Dettaglio Caso d'Uso

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Progetto «ZeroSprechi»

Lo scopo principale del progetto è di dimostrare che una materia prima secondaria come il poliestere riciclato (rPET) può essere utilizzata nell'industria tessile per la fabbricazione di prodotti tessili di buona qualità e sostenibili dal punto di vista ambientale. L’obiettivo di trasformare le attività industriali nel settore del tessile portandole verso la circolarità presuppone la ricerca e la progettazione di formulazioni del materiale plastico riciclato, che consentano di conferirgli uguali proprietà e prestazioni meccaniche, termiche ed estetiche rispetto al materiale vergine, per rispettare le richieste del mercato per la realizzazione dei tessuti finali. Un Socio ARTES 4.0 descrive la realizzazione del progetto.

 Tecnologie Abilitanti:

Manifattura additiva e avanzata

Tecnologia abilitante: Manifattura additiva e avanzata/Sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati, Test e analisi di materiali innovativi; Integrazione verticale e orizzontale/Gestione integrata di filiere industriali; 

Settore industriale: Servizi;

Cliente target: Produttore fibre e/o filati da riciclati termoplastici alta qualità.

Problema affrontato: Nuovo business connesso all’impiego di materiali plastici di riciclo nell’industria delle fibre tessili. Digitalizzazione dei processi di produzione di fibre e/o filati rispondenti alla richiesta di impiego di nuovi materiali sostenibili

Soluzione tecnica proposta: Modifiche reattive allo stato fuso di materiali termoplastici da sfridi dell’industria del packaging e conferimento di proprietà di filabilità (spinnability).

La lavorazione di un materiale in un processo di filatura (spinning) richiede che il materiale abbia specifiche caratteristiche fisico/meccaniche. Ogni tipo di lavorazione sottopone a sforzi e sollecitazioni termiche specifiche il materiale e comporta problematiche particolari che possono essere risolte a livello chimico mediante l’utilizzo di opportuni additivi (compatibilizzanti, estensori di catena). Il poliestere da scarti post-industriali e/ o da bottiglie post-consumo può trovarsi ad aver subito una azione di degrado sia nel processo di lavorazione che nell’uso, come pure anche nei processi di lavaggio come è il caso delle bottiglie postconsumo (lavaggio con soluzione di soda al 3-4% a 80-90°C). Anche il polimero adesivo dei materiali accoppiati PET/PE delle vaschette per confezioni alimentari può reagire durante una rilavorazione allo stato fuso in estrusore, dando così degradazione e transesterificazione del poliestere (R-PET). È perciò necessario un processo di ri-gradazione, ovvero una modulazione delle proprietà meccaniche e plastiche, per poter essere nuovamente estruso (e successivamente filato). Questa modulazione è realizzabile attraverso un approccio chimico che agisce sulla struttura molecolare del materiale polimerico e sulla compatibilità tra il PET ed il PE, polimeri di per sé incompatibili tra loro per la diversa natura chimica. 

L’Analisi del ciclo di vita (LCA - Life Cycle Assessment) condotta all’interno del progetto SUPERTEX, ha dimostrato che, per ogni kg di filo:

 • Può essere generato un effetto positivo sulla quantità di emissioni climalteranti (-1,3 kg di CO2eq) producendo filati parzialmente orientati dal mix (50:50) di bottiglie di PET post-consumo e scarti di PET/PE post-industriali al posto di PET vergine; 

• Si possono risparmiare 60 L di acqua; 

• Si possono evitare consumi energetici nell’ordine di 60 – 100 MJ.

Unicità della soluzione: Simbiosi industria della plastica (sfridi industriali della produzione di packaging) con l’industria delle fibre tessili.

Risultato: Realizzazione di un modello di business circolare intersettoriale

 

Key word: riciclo plastica, PET, additivi, economia circolare.

Fonte: SPIN-PET

 

CIP Eco-innovation

First application and market replication projects

Call Identifier: CIP-EIP-Eco-Innovation-2010

 

Final Report SUPERTEX project

Contract ECO/10/277225. SI2.596871

Covering the reporting period from 01/09/2011 to 31/08/2014 - Reporting Date <31/10/2014>

Project coordinator: NEXT-TECHNOLOGY, Prato, Italy

Partners: SPIN-PET (Pisa, Italy), CENTEXBEL (Ghent, Belgium) et al.

Project website: www.eco-supertex2.eu