Il 26 novembre 2025, nella cornice di Villa Vittoria, la Casa del Made in Italy di Firenze e il Centro di Competenza ARTES 4.0 organizzano un viaggio nel cuore della moda 4.0 e 5.0.
Ti aspettano un percorso immersivo fatto di esperienze condivise, casi reali, progetti che hanno già cambiato il modo di fare impresa e nuove opportunità per scoprire strumenti, tecnologie e finanziamenti pensati per far crescere i settori della moda, della manifattura e della formazione.
L’evento si articola in 6 momenti di confronto che riuniscono istituzioni, brand, imprese, università e centri di ricerca, affiancati da un'area espositiva dedicata alle tecnologie più innovative oggi applicate al mondo della moda.
Parleremo anche di formazione delle nuove competenze, tecnologie abilitanti come intelligenza artificiale, IoT e blockchain, prototipia digitale e tessuti sostenibili.
IL PROGRAMMA COMPLETO DELL'EVENTO
I temi chiave: dove la moda incontra l’innovazione
Il futuro del Made in Italy si costruisce nei luoghi dove creatività, ricerca e tecnologia si incontrano per dare forma a un nuovo modo di produrre, pensare e valorizzare la moda. Durante la giornata, esperti, brand, università e centri di ricerca esploreranno insieme le sfide e le opportunità che stanno ridisegnando l’intera filiera: dalla formazione alle tecnologie abilitanti, dalla sostenibilità dei materiali alla digitalizzazione dei processi.
Formazione e competenze: la nuova generazione del Made in Italy
La prima rivoluzione parte dalle persone. Gli ITS e le università stanno formando profili sempre più capaci di integrare estetica, tecnica e sostenibilità: figure che comprendono la bellezza dei processi artigianali e, al tempo stesso, sanno governare le tecnologie digitali e i nuovi paradigmi produttivi. Dalla collaborazione tra scuole, imprese e laboratori nascono percorsi condivisi di reskilling e upskilling, indispensabili per affrontare le sfide di Industria 4.0 e 5.0, in un settore dove le competenze digitali e ambientali diventano il cuore della competitività.
Tecnologia e automazione: l’intelligenza che veste il futuro
Nel cuore delle aziende, l’Internet of Things, l’intelligenza artificiale e la data analysis stanno rivoluzionando il modo di progettare, produrre e monitorare ogni fase del ciclo produttivo. Sensori intelligenti, algoritmi predittivi e piattaforme integrate trasformano la fabbrica in un ecosistema capace di dialogare con i dati in tempo reale, ottimizzando risorse, riducendo sprechi e migliorando la qualità. È la nascita della moda connessa, dove l’innovazione si traduce in efficienza, precisione e sostenibilità.
Tracciabilità e trasparenza: la blockchain come garanzia di valore
La blockchain entra nella filiera della moda per raccontare la verità dei prodotti, passo dopo passo. Grazie alla digitalizzazione e all’analisi predittiva dei dati, la tracciabilità diventa uno strumento di fiducia, un ponte tra imprese e consumatori. Dall’integrazione con i sistemi ERP alle nuove piattaforme collaborative, la tecnologia rende ogni processo misurabile, ogni origine verificabile, ogni valore tangibile. È la nuova frontiera della trasparenza produttiva, dove l’etica incontra l’innovazione.
Design digitale e realtà virtuale: la creatività diventa immersiva
Nel mondo del design, la realtà virtuale e la prototipia digitale aprono spazi creativi mai esplorati prima. Gli stilisti e i designer possono modellare tessuti, capi e accessori in ambienti tridimensionali, riducendo i tempi di sviluppo e l’impatto ambientale delle collezioni. La tecnologia diventa così una forma d’arte interattiva, dove l’immaginazione prende corpo in pixel e geometrie, mantenendo viva l’essenza artigianale del Made in Italy.
Sostenibilità e materiali del domani: tra scienza e natura
La vera innovazione è quella che rispetta il pianeta. La moda 5.0 punta su riciclo chimico e meccanico, responsabilità estesa del produttore (EPR) e tessuti biotecnologici per ridurre l’impatto ambientale e chiudere il cerchio della produzione. Dai materiali alternativi di nuova generazione alle fibre nate dalla ricerca scientifica, la sostenibilità diventa un motore di competitività, unendo scienza, design e industria in un’unica visione: quella di una moda che non consuma, ma rigenera.

