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Rassegna stampa | Sicurezza sul lavoro, Inail e Artes 4.0 finanziano 16 progetti per migliorarla

Bando BIT rassegna stampa

Ottobre 29, 2024

ARTES 4.0, insieme a INAIL , ha lanciato il Bando BIT, un'iniziativa con un fondo di 2 milioni di euro per finanziare 16 progetti tecnologici volti a migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro nei settori ad alto rischio. Durante l’evento "Tecnologia e Analisi dei dati" all'Innovation Center Firenze, organizzato con Advanced Microwave Engineering, Confindustria Toscana e Digital Innovation Hub Toscana, esperti e rappresentanti istituzionali hanno discusso il ruolo cruciale della tecnologia nella prevenzione degli incidenti sul lavoro. Francesca Tonini, Direttrice di Artes 4.0, ha evidenziato l'importanza del Bando BIT per la transizione tecnologica delle imprese italiane e la sostenibilità sociale, concludendo che il progetto Amesphere, finanziato da BIT, è un esempio di innovazione in ambito sicurezza tramite sensori e sistemi laser per il monitoraggio in tempo reale dei rischi. Di seguito presentiamo una selezione di articoli apparsi sulla stampa riguardanti l'evento di confronto. Questa rassegna offre una panoramica delle principali notizie e approfondimenti pubblicati dai media sul tema, che evidenzia l'importanza di questa iniziativa per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per rispondere alle esigenze di sicurezza nei luoghi di lavoro.   Firenze Today Innovazione tecnologica, finanziati 16 progetti per migliorare la sicurezza sul lavoro Firenze e Dintorni Sicurezza sul lavoro, Inail e Artes 4.0 finanziano 16 progetti per migliorarla Toscana Economy Sicurezza sul lavoro: 16 nuovi progetti Il Denaro Lavoro, infortuni e innovazione tecnologica: da Inail e Artes 4.0 fondo da 2 milioni di euro AdnKronos Infortuni: ARTES 4.0 e INAIL insieme per innovazione, finanziati 16 progetti per migliorare sicurezza In risposta alle crescenti esigenze di innovazione tecnologica nel campo della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, Artes 4.0, in collaborazione con Inail, ha lanciato il bando Bit, finanziando 16 progetti innovativi con un fondo complessivo di 2 milioni di euro. L'iniziativa mira a ridurre il fenomeno degli infortuni e a migliorare le condizioni lavorative nei settori ad alto rischio, grazie a soluzioni tecnologiche avanzate. Oggi, presso l'Innovation Center Firenze, si è tenuto l'evento di confronto 'Tecnologia e Analisi dei dati. Nuove frontiere per la sicurezza e la sostenibilità sociale', organizzato da Advanced Microwave Engineering (Ame), insieme a Confindustria Toscana, Digital Innovation Hub Toscana e Artes 4.0. Durante l'incontro, esperti e rappresentanti istituzionali hanno esplorato l'impatto delle tecnologie digitali sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, evidenziando come la tecnologia sia un alleato chiave per una sostenibilità sociale e aziendale efficace. L'evento ha preso avvio con i saluti istituzionali dell'assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Leonardo Marras, e della coordinatrice del Dih Toscana e responsabile area economica Confindustria Toscana, Silvia Ramondetta. Francesca Tonini, direttrice esecutiva di Artes 4.0, ha illustrato l'importanza di questa iniziativa, sottolineando come il Bando Bit sia un pilastro fondamentale nella transizione tecnologica delle imprese italiane e contribuisca agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs). ''Con il Bando Bit abbiamo voluto rispondere concretamente alle esigenze di sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo al centro le persone e la loro salute. Questo progetto è un esempio concreto di come la tecnologia possa contribuire a migliorare il benessere sociale e la sostenibilità aziendale,'' ha dichiarato Francesca Tonini, direttrice esecutiva di Artes 4.0. ''Artes 4.0 è impegnata a supportare le imprese italiane nel processo di innovazione, rendendo i luoghi di lavoro più sicuri e migliorando al contempo la competitività dei settori ad alto rischio", ha aggiunto. Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale Toscana. Un focus speciale è stato dedicato al Progetto Amesphere di Ame, uno dei beneficiari del finanziamento, che migliora la gestione della sicurezza con una piattaforma per l'analisi in tempo reale dei rischi grazie all'uso di sensori di prossimità, telecamere e sistemi laser.

Sicurezza sul lavoro e innovazione tecnologica

Evento Firenze 28 ottobre 2024

Ottobre 23, 2024

AME, insieme a Confindustria Toscana, al Digital Innovation Hub Toscana e ad Artes 4.0, organizza per il prossimo 28 ottobre un evento di confronto sul tema della sicurezza sul lavoro. L’appuntamento esplorerà l’impatto della tecnologia nella prevenzione degli incidenti sul lavoro e nella sostenibilità aziendale, partendo dall’esperienza del Progetto Amesphere di AME, che ha ricevuto il finanziamento del Bando BIT (Bando Innovazione Tecnologica) INAIL e ARTES 4.0. Grazie a interventi di autorevoli relatori, esponenti istituzionali, del mondo produttivo, associativo e accademico sarà possibile discutere implicazioni e benefici delle soluzioni avanzate per la raccolta e analisi dati e l’uso dell’AI nel progetto BIT Artes 4.0-Inail. La Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0 Francesca R. Tonini, parlerà del supporto del Centro di Competenza nella promozione di progetti e bandi di innovazione. Ed evidenzierà l'importanza delle nuove tecnologie per migliorare la sicurezza sul lavoro e quindi il valore aggiunto di ARTES 4.0 per lo sviluppo di soluzioni innovative. Agenda 🔹14.00 Registrazione 🔹14:30 Saluti Leonardo Marras | Assessore Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo Regione Toscana Silvia Ramondetta | Coordinatrice del DIH Toscana e Responsabile area economica Confindustria Toscana 🔹15:00 – La piattaforma SW intelligente per la gestione della Safety che massimizza l’efficienza operativa. Descrizione e risultati del Progetto AMESPHERE bando Artes 4.0-Inail Claudio Salvador | Presidente AME Francesca R. Tonini | Direttrice Esecutiva ARTES 4.0 Alberto Cinelli | Corporate Spare Parts Optimisation & CNV Machinery Director di Sofidel S.p.A. 🔹15:45 – Valorizzare la sostenibilità sociale per guidare gli investimenti sulla sicurezza. La leva degli incentivi per sostenere le aziende nel percorso del miglioramento della sicurezza sul lavoro. Gabriele Baccetti | Direttore Confindustria Toscana Fabio Pontrandolfi | Senior Adviser Assicurazioni Sociali, Salute e Sicurezza sul Lavoro Confindustria David Maccioni | Dirigente della Direzione territoriale INAIL di Firenze Sergio Mazzetti | Direttore Salute, Sicurezza e Ambiente Baker Hughes Francesco Giovacchini | Direttore tecnico IUVO Claudio Salvador | Presidente AME 🔹17:00 Q&A 🔹17:15 Conclusioni Antonio Mazzeo | Presidente Consiglio Regionale Toscana Modera i lavori Simona Bandino | Direttore quotidiano economico Toscano T24

Rassegna stampa: accordo strategico Ri.MED, Sant’Anna e ARTES 4.0

Ottobre 11, 2024

L'accordo tra la Fondazione Ri.MED, l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e il Centro di Competenza ARTES 4.0 è un'importante collaborazione strategica nel settore One Health, che integra discipline come medicina, bioingegneria, robotica e intelligenza artificiale. Questo partenariato ha l'obiettivo di promuovere la crescita del tessuto produttivo del Sud Italia e creare un punto di riferimento per la comunità di ricerca internazionale. L'intesa mira a sviluppare progetti congiunti, creare spin-off tecnologici e facilitare il trasferimento di conoscenze per stimolare l'innovazione e la competitività delle imprese, valorizzando le potenzialità del territorio siciliano e del Mediterraneo. Di seguito presentiamo una selezione di articoli apparsi sulla stampa riguardanti l'accordo. Questa rassegna offre una panoramica delle principali notizie e approfondimenti pubblicati dai media sul tema, che evidenzia l'importanza di questa collaborazione strategica per lo sviluppo tecnologico e scientifico nel contesto del Sud Italia e del Mediterraneo.   Palermo Today Uomo, salute e ambiente: un accordo d'impresa per lo sviluppo delle tre anime di Rimed Agenparl Università: innovazione e creazione d’impresa al centro del Mediterraneo, firmato l’accordo tra Fondazione Ri.MED, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e Centro di Competenza ARTES 4.0 Pisanews Accordo strategico tra Fondazione Ri.MED, Scuola Sant’Anna e ARTES 4.0 per lo sviluppo di tecnologie sanitarie innovative nel Sud Italia Ragusanews La ricerca italiana scommette sui bio-robot, guardando al Sud La Nazione Accordo tra BioRobotica Sant'Anna, Artes 4.0 e Fondazione Ri.Med di Palermo su tecnologia e sanità QdS Innovazione e creazione d’impresa al centro del Mediterraneo: firmato l’accordo   AGI Salute: Istituto BioRobotica S. Anna, Ri.MED, ARTES 4.0 insieme su One Health (AGI) - Firenze, 1 ott. - È stato firmato l’accordo tra la Fondazione Ri.MED con sede a Palermo, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ARTES 4.0, il Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con sede principale in Toscana e un centro in Sicilia, per favorire la creazione di un partenariato strategico, culturale e scientifico, nel settore del cosiddetto One Health, il modello sanitario basato sull’integrazione di diverse discipline. L’obiettivo dell’accordo è creare un riferimento per la comunità di ricerca internazionale e per favorire la crescita del tessuto produttivo del Sud Italia. L’intesa prevede una cooperazione nei campi della medicina e della bioingegneria, integrando con il trasferimento tecnologico ricerca biomedica e tecnologie bioniche, bioingegneria, robotica e intelligenza artificiale, per mettere a sistema conoscenze complementari, infrastrutture e competenze in aree di reciproco interesse nel settore One Health. Punti rilevanti dell’accordo sono l’individuazione di profili di ricercatrici, ricercatori e di coordinatrici e coordinatori di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, la promozione di programmi di ricerca congiunti, la progettazione congiunta di nuovi laboratori e la promozione di iniziative, promosse dalle istituzioni firmatari, come progetti di ricerca, workshop e convegni, lo scambio di personale di ricerca, la promozione del trasferimento Tecnologico, la creazione di aziende spin-off grazie alle attività congiunte. “Questa importante collaborazione è strategica per l’intero bacino del Mediterraneo, che può diventare trampolino di lancio di nuove tecnologie e nuove imprese a sostegno del benessere e della salute della persona umana. Vogliamo essere protagonisti di un nuovo paradigma di sviluppo che attraverso la tecnologia e la creazione di impresa lanci la Sicilia e il Sud come guida e non follower di una nuova crescita”, commenta Paolo Dario, direttore scientifico del Centro di Competenza ARTES 4.0, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna e ispiratore dell’iniziativa, che prosegue così: “Coordinando uno European Digital Innovation Hub sui temi della sostenibilità e ‘human-centric’, ARTES 4.0 potrà contribuire a dare una dimensione europea al trasferimento tecnologico sostenendo lo sviluppo di innovazione e la competitività delle nuove imprese nate in Sicilia in una dimensione internazionale”. (AGI) “Il mondo è cambiato e continua a cambiare sempre più velocemente, per questo motivo è molto importante contribuire a creare una nuova generazione di innovatrici e di innovatori in grado di confrontarsi con sfide scientifiche e tecnologiche, e orizzonte internazionale” sottolinea Cesare Stefanini, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. “Vogliamo – aggiunge - da un lato favorire scambi con ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti e promuovere la partecipazione sempre maggiore a progetti globali, dall’altro intervenire in modo concreto nello sviluppo di territori dalle enormi potenzialità, come la Sicilia, favorendo la formazione di competenze e collaborando col mondo produttivo grazie ad attività che possano contribuire alla sostenibilità socioeconomica dell’Italia e in questo caso del Sud Italia in particolare. In Ri.MED abbiamo trovato un interlocutore dalla grande affinità culturale e di visione, e siamo sicuri che la collaborazione porterà frutti di rilievo e qualità per tutte le parti". “Siamo alle soglie di un futuro che si giocherà sul rapporto tra esseri umani, salute e ambiente: la bioingegneria e le biotecnologie offrono opportunità straordinarie e la Sicilia è il luogo ideale per studiare la relazione tra uomo e ambiente” dichiara Giulio Superti-Furga, direttore scientifico di Ri.MED e direttore designato del centro di ricerca Ri.MED in fase di realizzazione in provincia di Palermo. “Nel centro Ri.MED studieremo l’interazione tra salute umana e ambiente secondo un approccio One Health - dagli effetti della vita vicino al mare, fino all’impatto della dieta Mediterranea sul microbioma - concentrando la ricerca su alcuni organi e sulle patologie ad essi connesse: polmoni e malattie respiratorie, fegato e malattie metaboliche, cuore e patologie cardiovascolari…, grazie anche all’integrazione di competenze con il nostro partner clinico IRCCS ISMETT (Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, NdR), specializzato in trapianti e cure delle malattie terminali d’organo. L’accordo firmato oggi apre nuovi entusiasmanti scenari di applicazione tecnologica nell’ambito life science e di opportunità di crescita per questo territorio”.(AGI)   Askanews Università, accordo tra Fondazione Ri.MED, Istituto BioRobotica Sant'Anna e Artes 4.0 Innovazione e creazione d'impresa al centro del Mediterraneo Firenze,  1 ott. (askanews) - È stato siglato un accordo tra la Fondazione Ri.MED, con sede a Palermo, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ARTES 4.0, il Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con sede principale in Toscana e un centro in Sicilia, per favorire la creazione di un partenariato strategico, culturale e scientifico, nel settore del cosiddetto One Health, il modello sanitario basato sull’integrazione di diverse discipline. L’obiettivo dell’accordo è creare un riferimento per la comunità di ricerca internazionale e per favorire la crescita del tessuto produttivo del Sud Italia. L’intesa prevede una cooperazione nei campi della medicina e della bioingegneria, integrando con il trasferimento tecnologico ricerca biomedica e tecnologie bioniche, bioingegneria, robotica e intelligenza artificiale, per mettere a sistema conoscenze complementari, infrastrutture e competenze in aree di reciproco interesse nel settore One Health. Punti rilevanti dell’accordo sono l’individuazione di profili di ricercatrici, ricercatori e di coordinatrici e coordinatori di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, la promozione di programmi di ricerca congiunti, la progettazione congiunta di nuovi laboratori e la promozione di iniziative, promosse dalle istituzioni firmatari, come progetti di ricerca, workshop e convegni, lo scambio di personale di ricerca, la promozione del trasferimento Tecnologico, la creazione di aziende spin-off grazie alle attività congiunte. “Questa importante collaborazione è strategica per l’intero bacino del Mediterraneo, che può diventare trampolino di lancio di nuove tecnologie e nuove imprese a sostegno del benessere e della salute della persona umana”, commenta Paolo Dario, direttore scientifico del Centro di Competenza Artes 4.0, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna e ispiratore dell’iniziativa. “Artes 4.0 -prosegue- potrà contribuire a dare una dimensione europea al trasferimento tecnologico sostenendo lo sviluppo di innovazione e la competitività delle nuove imprese nate in Sicilia in una dimensione internazionale”. “Il mondo è cambiato e continua a cambiare sempre più velocemente, per questo motivo è molto importante contribuire a creare una nuova generazione di innovatrici e di innovatori in grado di confrontarsi con sfide scientifiche e tecnologiche, e orizzonte internazionale”, sottolinea Cesare Stefanini, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. “Siamo alle soglie di un futuro che si giocherà sul rapporto tra esseri umani, salute e ambiente: la bioingegneria e le biotecnologie offrono opportunità straordinarie e la Sicilia è il luogo ideale per studiare la relazione tra uomo e ambiente”, dichiara Giulio Superti-Furga, direttore scientifico di Ri.MED e direttore designato del centro di ricerca Ri.MED in fase di realizzazione in provincia di Palermo, che aggiunge:  “nel centro Ri.MED studieremo l’interazione tra salute umana e ambiente secondo un approccio One Health”.   Ansa La ricerca italiana scommette sui bio-robot, guardando al Sud Accordo tra BioRobotica Scuola Sant'Anna, Artes 4.0 e Ri.Med Palermo (ANSA) - PISA, 01 OTT - Firmato l'accordo tra la Fondazione Ri.Med con sede a Palermo, l'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Artes 4.0, il centro di competenza ad alta specializzazione finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, con sede principale in Toscana e un centro in Sicilia, per favorire la creazione di un partenariato strategico, culturale e scientifico, nel settore del cosiddetto One Health, il modello sanitario basato sull'integrazione della salute di ambiente. animali ed esseri umani. L'obiettivo, si rileva in una nota, è creare un riferimento per la comunità di ricerca internazionale e per favorire la crescita del tessuto produttivo del Sud Italia, attraverso una cooperazione in medicine e nella bioingegneria integrando con il trasferimento tecnologico ricerca biomedica e tecnologie bioniche, robotica e intelligenza artificiale, per mettere a sistema conoscenze complementari, infrastrutture e competenze in aree di reciproco interesse. Secondo Paolo Dario, direttore scientifico di Artes 4.0 e professore emerito della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è una "collaborazione strategica per l'intero bacino del Mediterraneo, che può diventare trampolino di lancio di nuove tecnologie e nuove imprese a sostegno del benessere e della salute della persona umana". "Vogliamo favorire - aggiunge Cesare Stefanini, direttore dell'istituto di biorobotica - scambi con ricercatori e studenti e promuovere la partecipazione sempre maggiore a progetti globali, ma anche intervenire in modo concreto nello sviluppo di territori dalle enormi potenzialità, come la Sicilia, favorendo la formazione di competenze e collaborando col mondo produttivo". "Nel nostro centro - conclude Giulio Superti-Furga, direttore scientifico di Ri.Med e direttore designato del centro di ricerca in fase di realizzazione in provincia di Palermo - studieremo l'interazione tra salute umana e ambiente secondo un approccio One Health (dagli effetti della vita vicino al mare, fino all'impatto della dieta Mediterranea sul microbioma) concentrando la ricerca su alcuni organi e sulle patologie a essi connesse: polmoni e malattie respiratorie, fegato e malattie metaboliche, cuore e patologie cardiovascolari". (ANSA).   Adnkronos Ricerca: innovazione e creazione d'impresa al centro del Mediterraneo Firmato l'accordo tra Fondazione Ri.Med, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Centro di Competenza Artes 4.0 È stato firmato l'accordo tra la Fondazione Ri.Med con sede a Palermo, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Artes 4.0, il Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con sede principale in Toscana e un centro in Sicilia, per favorire la creazione di un partenariato strategico, culturale e scientifico, nel settore del cosiddetto One Health, il modello sanitario basato sull’integrazione di diverse discipline. L’obiettivo dell’accordo è creare un riferimento per la comunità di ricerca internazionale e per favorire la crescita del tessuto produttivo del Sud Italia. L’intesa prevede una cooperazione nei campi della medicina e della bioingegneria, integrando con il trasferimento tecnologico ricerca biomedica e tecnologie bioniche, bioingegneria, robotica e intelligenza artificiale, per mettere a sistema conoscenze complementari, infrastrutture e competenze in aree di reciproco interesse nel settore One Health. Punti rilevanti dell’accordo sono l’individuazione di profili di ricercatrici, ricercatori e di coordinatrici e coordinatori di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, la promozione di programmi di ricerca congiunti, la progettazione congiunta di nuovi laboratori e la promozione di iniziative, promosse dalle istituzioni firmatari, come progetti di ricerca, workshop e convegni, lo scambio di personale di ricerca, la promozione del trasferimento Tecnologico, la creazione di aziende spin-off grazie alle attività congiunte. “Questa importante collaborazione è strategica per l’intero bacino del Mediterraneo, che può diventare trampolino di lancio di nuove tecnologie e nuove imprese a sostegno del benessere e della salute della persona umana. Vogliamo essere protagonisti di un nuovo paradigma di sviluppo che attraverso la tecnologia e la creazione di impresa lanci la Sicilia e il Sud come guida e non follower di una nuova crescita”, commenta Paolo Dario, direttore scientifico del Centro di Competenza Artes 4.0, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna e ispiratore dell’iniziativa, che prosegue così: “Coordinando uno European Digital Innovation Hub sui temi della sostenibilità e ‘human-centric’, Artes 4.0 potrà contribuire a dare una dimensione europea al trasferimento tecnologico sostenendo lo sviluppo di innovazione e la competitività delle nuove imprese nate in Sicilia in una dimensione internazionale”. “Il mondo è cambiato e continua a cambiare sempre più velocemente, per questo motivo è molto importante contribuire a creare una nuova generazione di innovatrici e di innovatori in grado di confrontarsi con sfide scientifiche e tecnologiche, e orizzonte internazionale” sottolinea Cesare Stefanini, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Vogliamo – aggiunge - da un lato favorire scambi con ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti e promuovere la partecipazione sempre maggiore a progetti globali, dall’altro intervenire in modo concreto nello sviluppo di territori dalle enormi potenzialità, come la Sicilia, favorendo la formazione di competenze e collaborando col mondo produttivo grazie ad attività che possano contribuire alla sostenibilità socioeconomica dell’Italia e in questo caso del Sud Italia in particolare. In Ri.Med abbiamo trovato un interlocutore dalla grande affinità culturale e di visione, e siamo sicuri che la collaborazione porterà frutti di rilievo e qualità per tutte le parti". “Siamo alle soglie di un futuro che si giocherà sul rapporto tra esseri umani, salute e ambiente: la bioingegneria e le biotecnologie offrono opportunità straordinarie e la Sicilia è il luogo ideale per studiare la relazione tra uomo e ambiente” dichiara Giulio Superti-Furga, direttore scientifico di Ri.Med e direttore designato del centro di ricerca Ri.Med in fase di realizzazione in provincia di Palermo. “Nel centro Ri.Med studieremo l’interazione tra salute umana e ambiente secondo un approccio One Health - dagli effetti della vita vicino al mare, fino all’impatto della dieta Mediterranea sul microbioma - concentrando la ricerca su alcuni organi e sulle patologie ad essi connesse: polmoni e malattie respiratorie, fegato e malattie metaboliche, cuore e patologie cardiovascolari…, grazie anche all’integrazione di competenze con il nostro partner clinico Irccs Ismett (Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, Ndr), specializzato in trapianti e cure delle malattie terminali d’organo. L’accordo firmato oggi apre nuovi entusiasmanti scenari di applicazione tecnologica nell’ambito life science e di opportunità di crescita per questo territorio”. Chi ha sottoscritto l’accordo La Fondazione RI.MED. Traslazionalità e sostenibilità della ricerca, una sfida che si gioca sulla capacità di tradurre velocemente i risultati scientifici in applicazioni cliniche. Queste le core competencies della Fondazione Ri.MED, nata dalla partnership internazionale fra Governo Italiano, Regione Siciliana, CNR, University of Pittsburgh e UPMC. I programmi di ricerca Ri.MED sono focalizzati sulle applicazioni terapeutiche: l’obiettivo è creare valore per il paziente, anche grazie all’integrazione strategica con l’IRCCS ISMETT. La Fondazione Ri.MED conta oggi un centinaio di ricercatori, di cui il 64% donne: siciliani rientrati grazie a Ri.MED, ma anche stranieri che riconoscono alla Fondazione e al progetto del centro Ri.MED un gratificante appeal professionale. La Fondazione è infatti attualmente impegnata nella realizzazione di un grande centro di ricerca in provincia di Palermo, centro che impegnerà centinaia di ricercatori, con l’intento di diventare un polo di riferimento internazionale, con spazi dedicati al trasferimento tecnologico e alla creazione di impresa per creare nuove opportunità per professionalità e giovani talenti del Sud. L'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è una realtà leader a livello internazionale nella ricerca, nell’educazione e nel trasferimento tecnologico, e ha costruito negli anni un patrimonio di conoscenze e competenze in diversi campi della ricerca di frontiera e delle tecnologie emergenti quali la biorobotica e la bionica in diverse applicazioni di interesse per la Fondazione Ri.MED (robotica medica, tecnologie indossabili, robotica collaborativa, robotica bioispirata, scienze e tecnologie neurali, robotica riabilitativa, tecnologie per gli organi artificiali, ingegneria tissutale, microrobotica medica e tecnologie impiantabili). Focalizzato sulla formazione di ingegneri scienziati, inventori e imprenditori, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna sviluppa temi di ricerca strategici per il futuro del mondo - quali il benessere umano, la sostenibilità, la salute e le tecnologie connesse, e l'inclusione sociale - per i quali ha una posizione di assoluto rilievo nei ranking italiani e internazionali. Con una sua sede in Sicilia, presso il CNR di Palermo, ed esteso capillarmente su tutto il territorio nazionale con 13 unità operative dislocate in 7 Regioni (Toscana, Sardegna, Liguria, Marche, Umbria, Lazio e Sicilia), il Centro di Competenza ARTES 4.0, di cui la Scuola Superiore Sant’Anna è socio fondatore, è un centro di competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con focus tecnologico nell'area della Robotica Avanzata e dell'Intelligenza Artificiale. Il Centro di Competenza promuove e supporta l'innovazione guidata dalla scienza, creando un ponte tra ricerca e impresa, grazie alla collaborazione di circa 150 associati altamente qualificati tra cui università, imprese e centri di ricerca di eccellenza, per sostenere, attraverso l'erogazione di servizi innovativi, la competitività delle imprese italiane e il processo di accelerazione di startup e aziende verso il mercato: attività, questa, che potrà ulteriormente potenziare in Sicilia grazie a questo accordo.

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