Il settore manifatturiero italiano sta vivendo una fase di trasformazione profonda, spinto dalla necessità di integrare tecnologie digitali avanzate, affrontare la transizione ecologica, migliorare la competitività globale e rispondere a nuove vulnerabilità sistemiche legate anche all’instabilità geopolitica. In questo scenario dinamico e complesso, i Competence Center rappresentano una delle infrastrutture più strategiche per supportare le imprese – in particolare le Piccole e medie imprese (PMI) – nel percorso verso l’industria del futuro, considerano che il settore industriale che non ha ancora completato la rivoluzione 4.0.
A distanza di quasi 10 anni dalla loro istituzione, avvenuta nell’ambito del Piano Industria 4.0 del 2016, e ripotenziati dal PNRR come partenariati pubblico-privati, è il momento di tracciare un bilancio: quali risultati hanno raggiunto? Quali sfide operative, culturali e tecnologiche stanno affrontando per favorire l’adozione dell’innovazione? E, soprattutto, quali ostacoli restano da superare per rafforzare il loro impatto sul tessuto produttivo? Nel 2025 il ruolo dei Competence Center continua a evolversi. Qual è, dunque, la funzione dei Competence Center nel nuovo ecosistema industriale? Saranno presenti:
- Antonio Frisoli, Presidente - ARTES 4.0
- Stefano Cattorini, General Director - BI-REX
- Matteo Lucchetti, Director - CYBER 4.0
- Eleonora Marino, Head of Innovation & Venture Lab - CIM 4.0
- Augusto De Castro, Direttore Generale - MADE
- Angelo Giuliana, Direttore Generale - MEDITECH
- Matteo Faggin, General Manager - SMACT
- Roberta De Donatis, responsabile esecutiva - START 4.0
Se ne discute con Chiara Lupi, Direttrice Editoriale di Edizioni ESTE, Responsabile scientifica del progetto FabbricaFuturo, Direttrice Responsabile di Sistemi&Impresa.


