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EDIH4Marche: ARTES 4.0, i-Labs Industry, UNIVPM e UNICAM per l’innovazione 4.0 e 5.0 delle imprese delle Marche

Maggio 3, 2024

Vivere Jesi 19/04/2024 - ARTES 4.0, i-Labs Industry, Università Politecnica delle Marche e Università di Camerino, partner del progetto EDIH4marche, hanno presentato venerdì le competenze, i servizi e i finanziamenti a disposizione per le imprese delle Marche. Un evento che si è svolto presso i-Labs Industry a Jesi, laboratorio per la collaborazione tra mondo delle imprese e quello della ricerca volto a sviluppare, applicare e condividere soluzioni in linea con paradigmi industriali sempre più avanzati. Il laboratorio è inoltre una delle sedi italiane del Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy ARTES 4.0, che è composto da 134 soci selezionati, ed è presente capillarmente in 7 regioni italiane con 13 sedi, tra cui le Marche. L’evento ha avuto come scopo primario quello di fornire alle imprese marchigiane una panoramica dei servizi offerti a sostegno della trasformazione digitale e per l’innovazione 4.0 e 5.0, tramite i fondi del PNRR e del Programma Digital Europe della CE. “Le Marche sono una terra a cui sono particolarmente legata, essendo nata in questa regione. Per questo tengo molto a che le imprese marchigiane abbiano tutti gli strumenti per affrontare la sfida dell’evoluzione verso l'innovazione 4.0 e 5.0, combinando competenze avanzate, tecnologie all'avanguardia e finanziamenti strategici per navigare con successo nel panorama dell'industria digitale. Solo attraverso un approccio integrato e una visione lungimirante, le nostre aziende potranno sbloccare il loro pieno potenziale, che ho già avuto modo di verificare in prima persona in frequenti visite. Per questo, sono particolarmente orgogliosa che ARTES 4.0 possa essere anche qui, per le imprese delle Marche, un prezioso alleato nel percorso verso l'innovazione e la competitività delle nel contesto dell'economia digitale” - ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva ARTES 4.0. Un incontro che è stato anche un’importante occasione per favorire il dialogo tra startup e piccole, medie, grandi imprese ad alto contenuto tecnologico che desiderano rafforzare la propria competitività attraverso attività di innovazione in un contesto altamente specializzato, grazie alla collaborazione tra Università, Centro di Competenza e piattaforme tecnologiche volta a rendere estremamente efficaci i meccanismi di trasferimento tecnologico e di supporto alle imprese. Cuore dell’evento sono state una serie di presentazioni di approfondimento delle opportunità e dei servizi – dal test before invest alla formazione – resi disponibili da i-Labs Industry, dal Centro di Competenza ARTES 4.0 e dallo European Digital Innovation Hub EDIH4MARCHE, cui sono seguiti una tavola rotonda che hanno proposto il confronto tra i protagonisti della giornata, alcune aziende testimoni di esperienze di successo nel campo della transizione digitale e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo industriale. Qui di seguito il programma completo: 10.30 REGISTRAZIONE E ACCOGLIENZA 11.00 APERTURA DEI LAVORI E SALUTI ISTITUZIONALI Presenta e modera: Massimo Callegari, Università Politecnica delle Marche e Coordinatore Macronodo UNIVPM@ARTES 4.0 Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico ARTES 4.0 Gaetano Ascenzi, Direttore operativo EDIH4MARCHE 11.20 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DELL’EUROPEAN DIGITAL INNOVATIN HUB EDIH4MARCHE Relatori: Andrea Bonci, Università Politecnica delle Marche Diletta Cacciagrano, Università di Camerino 11.40 PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO E DEI SERVIZI I-LABS INDUSTRY Relatori: Daniele Costa, Responsabile tecnico del Laboratorio Giacomo Palmieri, Responsabile della sezione Robotica del Laboratorio 12.00 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DEL CENTRO DI COMPETENZA ARTES 4.0 Relatori: Piero Gatta, Responsabile Business Development ARTES 4.0 Giacomo Giorgi, Responsabile Formazione ARTES 4.0 12.20 ESPERIENZE INDUSTRIALI DI TRANSIZIONE DIGITALE Relatori: Gianluca di Mauro, Product Manager presso Homberger Spa David Baldarelli, Proprietario di Joytek Srl Andrea Rossetti, Senior Digital Designer in Nautes Spa 13.00 VISITA AI LABORATORI I-LABS INDUSTRY E ARTES 4.0 Nella visita sono state mostrate le tecnologie disponibili all’interno dei laboratori 13.30 CHIUSURA DEI LAVORI

Comunità energetiche, Geom. Balzano: “Un futuro sostenibile”

Maggio 3, 2024

In Italia, la transizione verso un modello energetico più sostenibile e decentralizzato sta prendendo forma attraverso lo sviluppo delle comunità energetiche. Queste realtà, che permettono ai cittadini, alle imprese e alle entità locali di produrre, consumare e condividere energia rinnovabile, stanno emergendo come una soluzione chiave per ridurre l'impatto ambientale e aumentare l'autonomia energetica delle comunità locali. La Regione Marche, in particolare, si sta distinguendo per il suo impegno attivo nella promozione di questi innovativi modelli energetici. Le comunità energetiche rappresentano un cambiamento paradigmatico nel modo di pensare e gestire l'energia. Grazie a incentivi statali e regionali, tra cui detrazioni fiscali e contributi a fondo perduto, cittadini e aziende delle Marche stanno iniziando a collaborare per installare sistemi di energia rinnovabile condivisi, come pannelli solari fotovoltaici e piccole turbine eoliche. Questi progetti non solo permettono di ridurre la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili, ma promuovono anche una maggiore resilienza della rete elettrica locale. Ad esempio, nelle aree rurali delle Marche, dove l'accesso all'energia può essere a volte problematico, le comunità energetiche offrono una soluzione efficace per garantire l'approvvigionamento energetico continuo e sostenibile. Un caso emblematico è quello del comune di Fano, dove una comunità energetica locale ha implementato un sistema di pannelli solari che fornisce energia a più di 50 famiglie. Questo non solo ha ridotto significativamente i costi energetici per i partecipanti, ma ha anche contribuito a ridurre le emissioni di CO2, allineando il comune con gli obiettivi di sostenibilità regionale e nazionale. Inoltre, la Regione Marche sta sperimentando con modelli di governance innovativi che permettono una gestione più democratica e partecipativa delle risorse energetiche. Attraverso piattaforme digitali e assemblee pubbliche, i membri delle comunità energetiche possono decidere collettivamente come distribuire l'energia prodotta e reinvestire i profitti derivanti dalla vendita di surplus energetico. Questi sforzi sono supportati da collaborazioni tra università locali, centri di ricerca e amministrazioni pubbliche, che insieme lavorano per migliorare le tecnologie e le strategie di implementazione delle comunità energetiche. L'Università Politecnica delle Marche, ad esempio, ha recentemente lanciato un progetto di ricerca finalizzato a ottimizzare l'efficienza dei sistemi di accumulo di energia utilizzati nelle comunità energetiche, un passo cruciale per garantire la sostenibilità a lungo termine di questi sistemi. Le comunità energetiche nelle Marche sono un chiaro esempio di come l'innovazione e la collaborazione possano guidare una transizione energetica equa e sostenibile. Lo sanno gli specialisti nel settore energetico della Balzano Consulting Group che possono fornire dettagli specifici, analisi aggiuntive e consigli strategici per le comunità energetiche, specialmente quelle nelle Marche. La collaborazione con un consulente esperto come Balzano Consulting Group può offrire una visione approfondita delle migliori pratiche, delle opportunità di finanziamento e delle strategie innovative per il successo a lungo termine delle comunità energetiche. https://www.viverepesaro.it/2024/04/21/comunit-energetiche-geom-balzano-un-futuro-sostenibile/260796

Innovazione 4.0 e 5.0 delle imprese delle Marche

Maggio 3, 2024

ARTES 4.0, i-Labs Industry, Università delle Marche e di Camerino, partner del progetto EDIH4 Marche, hanno presentato le competenze, i servizi e i finanziamenti per innovazione 4.0 e 5.0 I partner del progetto EDIH4marche, hanno presentato le competenze, i servizi e i finanziamenti a disposizione per le imprese delle Marche. L’evento si è svolto presso i-Labs Industry a Jesi, laboratorio per la collaborazione tra mondo delle imprese e quello della ricerca volto a sviluppare, applicare e condividere soluzioni in linea con paradigmi industriali sempre più avanzati. Il laboratorio è inoltre una delle sedi italiane del Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy ARTES 4.0, che è composto da 134 soci selezionati, ed è presente capillarmente in 7 regioni italiane con 13 sedi, tra cui le Marche. Il progetto ha come scopo primario quello di fornire alle imprese marchigiane una panoramica dei servizi offerti a sostegno della trasformazione digitale e per l’innovazione 4.0 e 5.0, tramite i fondi del PNRR e del Programma Digital Europe della CE. Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva ARTES 4.0 ha spiegato: “Le Marche sono una terra a cui sono particolarmente legata, essendo nata in questa regione. Per questo tengo molto a che le imprese marchigiane abbiano tutti gli strumenti per affrontare la sfida dell’evoluzione verso l’innovazione 4.0 e 5.0, combinando competenze avanzate, tecnologie all’avanguardia e finanziamenti strategici per navigare con successo nel panorama dell’industria digitale. Solo attraverso un approccio integrato e una visione lungimirante, le nostre aziende potranno sbloccare il loro pieno potenziale, che ho già avuto modo di verificare in prima persona in frequenti visite. Per questo, sono particolarmente orgogliosa che ARTES 4.0 possa essere anche qui, per le imprese delle Marche, un prezioso alleato nel percorso verso l’innovazione e la competitività delle nel contesto dell’economia digitale”. Startup, piccole, medie, e grandi imprese della Regione Marche in dialogo L’incontro è stato un’importante occasione per favorire il dialogo tra startup e piccole, medie, grandi imprese della Regione Marche ad alto contenuto tecnologico che desiderano rafforzare la propria competitività attraverso attività di innovazione in un contesto altamente specializzato, grazie alla collaborazione tra Università, Centro di Competenza e piattaforme tecnologiche volta a rendere estremamente efficaci i meccanismi di trasferimento tecnologico e di supporto alle imprese. Cuore dell’evento sono state una serie di presentazioni di approfondimento delle opportunità e dei servizi – dal test before invest alla formazione – resi disponibili da i-Labs Industry, dal Centro di Competenza ARTES 4.0 e dallo European Digital Innovation Hub EDIH4MARCHE, cui sono seguiti una tavola rotonda che hanno proposto il confronto tra i protagonisti della giornata, alcune aziende testimoni di esperienze di successo nel campo della transizione digitale e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo industriale. https://www.itismagazine.it/tendenze/innovazione-4-0-e-5-0-delle-imprese-delle-marche/

Progetto EDIH4Marche: tutti i partner

Maggio 3, 2024

ARTES 4.0, i-Labs Industry, Università Politecnica Delle Marche e Università di Camerino, partner del progetto EDIH4Marche ARTES 4.0, i-Labs Industry, Università Politecnica delle Marche e Università di Camerino, partner del progetto EDIH4marche, hanno presentato oggi le competenze, i servizi e i finanziamenti a disposizione per le imprese delle Marche. Un evento che si è svolto presso i-Labs Industry a Jesi, laboratorio per la collaborazione tra mondo delle imprese e quello della ricerca volto a sviluppare, applicare e condividere soluzioni in linea con paradigmi industriali sempre più avanzati. Il laboratorio è inoltre una delle sedi italiane del Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy ARTES 4.0, che è composto da 134 soci selezionati, ed è presente capillarmente in 7 regioni italiane con 13 sedi, tra cui le Marche. L’evento ha avuto come scopo primario quello di fornire alle imprese marchigiane una panoramica dei servizi offerti a sostegno della trasformazione digitale e per l’innovazione 4.0 e 5.0, tramite i fondi del PNRR e del Programma Digital Europe della CE.   https://italiaeconomy.it/progetto-edih4marche-tutti-i-partner/

Progetti di innovazione e servizi alle imprese, ecco come i Competence center stanno usando 113 milioni del PNRR

Maggio 3, 2024

A un anno dal rifinanziamento dei Competence Center con le risorse del PNRR (113 milioni in tutto), facciamo il punto su come gli otto centri di competenza sull’Industria 4.0 stanno impiegando i 100 milioni destinati a cofinanziare i progetti di innovazione delle imprese e a erogare servizi a condizioni agevolate. [...] Artes 4.0, il Competence Center focalizzato su “Advanced Robotics and enabling digital Technologies & Systems 4.0”, situato a Pontedera (in provincia di Pisa), ha ricevuto in dotazione dal Ministero 11,8 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR. Circa 9,3 milioni di euro sono stati destinati al sostegno dei progetti d’innovazione delle imprese attraverso un bando aperto la scorsa estate e rivolto a micro imprese, PMI, startup e grandi aziende. La grande partecipazione delle imprese ha fatto sì che i fondi si esaurissero ancora prima del termine per la presentazione delle progettualità (marzo 2024). “Abbiamo avuto molte richieste di finanziamento, le abbiamo valutate e abbiamo selezionato 35 progetti da finanziare che hanno assorbito il totale del budget a disposizione. In aggiunta, abbiamo creato una lista di altri progetti che hanno passato la selezione ma che attualmente non sono finanziabili per la mancanza di fondi, e siamo in attesa di capire se potremo contare su ulteriori finanziamenti che ci consentano di sostenere altri e meritevoli progetti”, spiega Piero Gatta, Responsabile Area Business Development di Artes 4.0. Anche sul fronte dei servizi, per cui il Competence Center aveva a disposizione 2,5 milioni, l’interesse manifestato dalle imprese è stato alto: il centro ha infatti ricevuto, in poco tempo, più di 100 richieste per un totale di circa 140 servizi. Attualmente il centro sta lavorando per velocizzare l’erogazione dei servizi, snellendo le necessarie fasi preliminari di tipo amministrativo-burocratico e quelle di valutazione, che richiedono analisi sulla scelta del servizio in relazione al budget richiesto, sulla dimensione aziendale da cui poi dipenderà l’intensità dell’aiuto e sulla coerenza rispetto agli ambiti 4.0. Per quanto riguarda la tipologia di imprese che si rivolgono al centro, la quasi totalità delle richieste di innovazione vede coinvolte micro e piccole imprese. La restante parte (di norma circa l’8%) è divisa all’incirca a metà tra medie e grandi imprese. A livello territoriale si riscontra una maggiore partecipazione di aziende del Nord e Centro-Nord, mentre e circa il 10% sono localizzate al Sud. “Stiamo cercando, se non di invertire, quanto meno di avvicinare le percentuali, con azioni più mirate di fertilizzazione e animazione al Sud”, aggiunge Gatta. Per quanto riguarda le prospettive future, in vista dell’esaurimento dei fondi ricevuti dal Ministero, Artes 4.0 si sta muovendo verso una fase di evoluzione e crescita significative, con l’obiettivo di stabilire un’identità ben definita che superi il semplice ruolo di ente finanziatore. La direzione intrapresa è quella di trasformarsi in un aggregatore di servizi di alta qualità per le aziende impegnate nel campo dell’alta tecnologia e dell’innovazione, ispirandosi a modelli di eccellenza come i centri di trasferimento tecnologico tedeschi Fraunhofer e Steinbeis. Questo percorso include una riflessione approfondita e una rielaborazione del proprio modello di business, con l’intenzione di ampliare la gamma di servizi offerti e di rafforzare il proprio ruolo nel panorama dell’innovazione. Uno degli aspetti chiave di questa strategia è la volontà di collaborare con enti e società interessati a finanziare progetti specifici, come dimostra l’esempio di successo della partnership con INAIL, che ha portato al finanziamento di diciassette progetti innovativi nel campo della sicurezza sul lavoro. https://www.innovationpost.it/attualita/ricerca-e-innovazione/progetti-di-innovazione-e-servizi-alle-imprese-ecco-come-i-competence-center-stanno-usando-113-milioni-del-pnrr/

Competenze, Tecnologie e Finanziamenti per l’innovazione 4.0 e 5.0 delle imprese delle Marche

Aprile 9, 2024

ARTES 4.0, i-Labs Industry, Università Politecnica Delle Marche e Università di Camerino, partner del progetto EDIH4Marche presenteranno le competenze, i servizi e i finanziamenti per l’innovazione 4.0 e 5.0 delle imprese delle Marche Venerdì 19 aprile 2024 - ore 10:30 via Guerri, 7 - Jesi I-LAB INDUSTRY Jesi, 16 aprile 2024 - ARTES 4.0, i-Labs Industry, Università Politecnica delle Marche e Università di Camerino, partner del progetto EDIH4marche, presentano le competenze, i servizi e i finanziamenti possibili per le imprese delle Marche. Un evento che si svolgerà venerdì 19 aprile presso i-Labs Industry a Jesi, laboratorio per la collaborazione tra mondo delle imprese e quello della ricerca volto a sviluppare, applicare e condividere soluzioni in linea con paradigmi industriali sempre più avanzati. Il laboratorio è inoltre una delle sedi italiane del Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy ARTES 4.0, che è composto da 134 soci selezionati, ed è presente capillarmente in 7 regioni italiane con 13 sedi, tra cui le Marche.   L’evento ha come scopo primario quello di fornire alle imprese marchigiane una panoramica dei servizi offerti a sostegno della trasformazione digitale e per l’innovazione 4.0 e 5.0, tramite i fondi del PNRR e del Programma Digital Europe della CE. “Le Marche sono una terra a cui sono particolarmente legata, essendo nata in questa regione. Per questo tengo molto a che le imprese marchigiane abbiano tutti gli strumenti per affrontare la sfida dell’evoluzione verso l'innovazione 4.0 e 5.0, combinando competenze avanzate, tecnologie all'avanguardia e finanziamenti strategici per navigare con successo nel panorama dell'industria digitale. Solo attraverso un approccio integrato e una visione lungimirante, le nostre aziende potranno sbloccare il loro pieno potenziale, che ho già avuto modo di verificare in frequenti visite che c’è tutto. Per questo, sono particolarmente orgogliosa che ARTES 4.0 possa essere anche qui, per le imprese delle Marche, un prezioso alleato nel percorso verso l'innovazione e la competitività delle nel contesto dell'economia digitale” - ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva ARTES 4.0. Un incontro il cui intento è anche quello di favorire il dialogo tra startup e piccole, medie, grandi imprese ad alto contenuto tecnologico che desiderano rafforzare la propria competitività attraverso attività di innovazione in un contesto altamente specializzato, grazie alla collaborazione tra Università, Centro di Competenza e piattaforme tecnologiche volta a rendere estremamente efficaci i meccanismi di trasferimento tecnologico e di supporto alle imprese. Cuore dell’evento sarà una serie di presentazioni di approfondimento delle opportunità e dei servizi – dal test before invest alla formazione – resi disponibili da i-Labs Industry, dal Centro di Competenza ARTES 4.0 e dallo European Digital Innovation Hub EDIH4MARCHE, cui seguirà una tavola rotonda che proporrà il confronto tra i protagonisti della giornata, alcune aziende testimoni di esperienze di successo nel campo della transizione digitale e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo industriale. Qui di seguito il programma completo: 10.30 REGISTRAZIONE E ACCOGLIENZA 11.00 APERTURA DEI LAVORI E SALUTI ISTITUZIONALI Presenta e modera: Massimo Callegari, Università Politecnica delle Marche e Coordinatore Macronodo UNIVPM@ARTES 4.0 Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico ARTES 4.0 Gaetano Ascenzi, Direttore operativo EDIH4MARCHE 11.20 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DELL’EUROPEAN DIGITAL INNOVATIN HUB EDIH4MARCHE Relatori: Andrea Bonci, Università Politecnica delle Marche Diletta Cacciagrano, Università di Camerino 11.40 PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO E DEI SERVIZI I-LABS INDUSTRY Relatori: Daniele Costa, Responsabile tecnico del Laboratorio Giacomo Palmieri, Responsabile della sezione Robotica del Laboratorio 12.00 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DEL CENTRO DI COMPETENZA ARTES 4.0 Relatori: Piero Gatta, Responsabile Business Development ARTES 4.0 Giacomo Giorgi, Responsabile Formazione ARTES 4.0 12.20 ESPERIENZE INDUSTRIALI DI TRANSIZIONE DIGITALE Relatori: Gianluca di Mauro, Product Manager presso Homberger Spa David Baldarelli, Proprietario di Joytek Srl Andrea Rossetti, Senior Digital Designer in Nautes Spa 13.00 VISITA AI LABORATORI I-LABS INDUSTRY E ARTES 4.0 Nella visita verranno mostrate le tecnologie disponibili all’interno dei laboratori 13.30 CHIUSURA DEI LAVORI ______________________________________________________________________________ About ARTES 4.0 ARTES 4.0 è uno degli otto centri di competenza ad alta specializzazione selezionati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0. ARTES 4.0 supporta le aziende nel loro processo di trasformazione digitale e di innovazione, fornendo servizi ad alto valore tecnologico, e crea un ponte tra la ricerca e l’impresa. I 134 soci, privati insieme ai partner accademici e ai centri di eccellenza, rendono esaustiva l’offerta di competenze, infrastrutture e servizi in ambito Industria 4.0 e 5.0 con un focus su robotica e intelligenza artificiale. __________________________________________________________________________________   Contatti: Ufficio Stampa ARTES 4.0 - Spencer & Lewis Mary Tagliazucchi – 338.8376492 – tagliazucchi@spencerandlewis.com Chiara Sanvito - 334.1634637 - sanvito@spencerandlewis.com

Inail, presentati 17 progetti di innovazione tecnologica finanziati con bando Bit

Aprile 5, 2024

**Roma - La sede di Artes 4.0, centro di competenza nazionale ad alta specializzazione finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Pontedera (Pisa), ha ospitato l’evento di presentazione dei 17 progetti finanziati dall’INAIL attraverso il Bando Innovazione Tecnologica (Bit), gestito in sinergia con il competence center toscano con l’obiettivo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.** *"Il bando Bit," spiega Edoardo Gambacciani, direttore centrale Ricerca dell’INAIL, "è una misura mirata a incentivare l’innovazione in ambito di salute e sicurezza sul lavoro per creare valore sociale puntando sulla competitività delle imprese, sul lavoro di qualità e sulla miglior tutela per i lavoratori. Si tratta di un esperimento pilota nella direzione di costituire e consolidare il ruolo dell’Istituto come hub per l’innovazione e il trasferimento tecnologico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I risultati dei progetti di ricerca escono dai cassetti dei laboratori per dare luogo a soluzioni sostenibili ed efficaci da applicare in azienda, che accompagnano la transizione digitale e tecnologica del tessuto produttivo mettendola persona del lavoratore al centro dell’innovazione."* Lanciato alla fine del 2022, il bando Bit ha messo complessivamente a disposizione di start-up, microimprese, PMI e grandi imprese due milioni di euro per realizzare progetti di innovazione, ricerca industriale e trasferimento tecnologico finalizzati alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali o allo sviluppo di ricadute positive per la tutela dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0. Le tematiche legate alla salute e sicurezza sul lavoro sono uno dei focus applicativi delle competenze e degli strumenti che Artes 4.0 rende disponibili per sviluppare all’interno delle aziende soluzioni concrete e innovative, utili a migliorare i livelli di tutela dei lavoratori. Come sottolineato da Paolo Dario, direttore scientifico di Artes 4.0 e coordinatore dell’hub europeo per l’innovazione digitale Artes 5.0, “la sicurezza sul lavoro è un tema di cruciale importanza anche per lo sviluppo d’impresa e su cui è necessario focalizzare tutte le energie per garantire, in primis, tutela alla salute umana". *"Le tecnologie 4.0 e 5.0 possono trovare applicazione anche e prioritariamente per la salute e la sicurezza sul lavoro, che sono i pilastri su cui si erige un ambiente lavorativo moderno, responsabile e, soprattutto, sicuro. Investire in soluzioni innovative significa creare un’impresa in cui la tecnologia non solo migliora l'efficienza dei processi produttivi, ma parte dal presupposto di proteggere e sostenere la forza lavoro, contribuendo al mondo del lavoro non solo in termini di nuova e più qualificata occupazione, ma anche per renderlo più sicuro, sano e sostenibile,"* ha aggiunto. La presentazione dei 17 progetti innovativi avviati a partire dallo scorso mese di giugno grazie al bando Bit, con un contributo per ciascun intervento compreso tra 100 mila e 140 mila euro, è stata anche l’occasione per affrontare in modo estremamente concreto il delicato tema della tutela della salute dei lavoratori davanti a un pubblico selezionato di ospiti referenziati, stakeholder, giornalisti, istituzioni e rappresentanti del mondo delle imprese e dei lavoratori.  

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