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Moda e tecnologia a Firenze | Il talento artigiano incontra l’intelligenza delle macchine

Evento moda Firenze

Novembre 27, 2025

Firenze, Villa Vittoria. Nel Sala Verde c’è l’energia dei momenti in cui sta succedendo qualcosa. Imprenditrici, dirigenti pubblici, docenti delle università toscane, direttori di distretto, startup deep tech, accademici, giovani studenti appena diplomati negli ITS: tutti insieme, attorno a una domanda: come cambia la moda quando a guidarla non è solo il gusto, ma anche la tecnologia? I saluti istituzionali aprono la scena dell'evento "Moda, Tecnologia e Manifattura. Il ruolo del MIMIT e di ARTES 4.0 nella valorizzazione della filiera toscana", organizzato dalla Casa del Made in Italy di Firenze e dal Centro di Competenza ARTES 4.0, con il patrocinio della Regione Toscana. Da Carmela Smargiassi dirigente del MIMIT che racconta l’impegno della Casa del Made in Italy per sostenere la competitività industriale del Paese, a Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva del Centro di Competenza ARTES 4.0, che ricorda come “il genio artigiano non sia un simbolo da proteggere in un museo ma una forza viva da accompagnare nel futuro”, fino ad arrivare alle voci di Lorenzo Becattini (presidente di Firenze Fiera), Luca Gentile (MIMIT), Maria Tesi e Carlo Badiali (Camera di Commercio di Firenze) e Marco Zuffanelli (presidente di Manageritalia Toscana) che rappresentano le istituzioni, i territori, le imprese, i professionisti in questo viaggio nel cuore della moda 4.0 e 5.0. Formare e trasformare: la nuova generazione della moda Quando la giornalista Francesca Franceschi invita i panelist a cominciare, il pubblico è già immerso. Perché prima di tutto bisogna affrontare la radice del cambiamento: le competenze. C’è stato un momento, durante l’intervento di Marco Crisci (Tertium), in cui la sala sembrava respirare all’unisono. Non perché tutti fossero d’accordo, ma perché ciò che veniva detto era qualcosa che molti intuivano da tempo senza trovare le parole per dirlo. Crisci le parole le aveva: la moda, così come l’abbiamo conosciuta negli ultimi decenni, ha smesso di funzionare. Non è una crisi estetica, né un rallentamento creativo. È un problema di modello mentale. Per anni abbiamo creduto che bastasse interpretare il cliente: analizzarlo, segmentarlo, proiettarlo in categorie comode da gestire. Era un mondo in cui le aziende parlavano al consumatore, mai con il consumatore. Poi qualcosa è cambiato. Le persone - non più clienti - hanno iniziato a spostarsi, mutare, riformulare desideri fluidi e passeggeri. È diventato impossibile prevederle con lenti statiche. È qui che entra in scena l’intelligenza artificiale come abilitatore culturale, creativo e organizzativo. Una tecnologia che accelera, che porta esperienza dove esperienza non c’è, che genera prototipi, che riduce tempi e distanze, che abbatte quell’inerzia decisionale che imprigionava i brand nel passato. Crisci parla di un passaggio radicale: dal fast-fashion al fast-meaning. Non più collezioni per tutti, ma identità condivise tra brand e comunità. Non più ROI, ma ROX, ritorno sull’esperienza. Non più gerarchie verticali, ma organizzazioni piatte, in cui la partecipazione costruisce valore reale. Accanto a lui, Laura Bini (UniFi), Daniela Toccafondi (PIN Prato), Alessandro Bertini (Modartech) fotografano il nuovo scenario formativo: laboratori, percorsi interdisciplinari, relazioni con le imprese, didattica nei distretti, fino alle manifatture orafe italiane, dove la sapienza artigiana resta un capitale da tramandare attraverso metodi e modelli freschi e digitali. Con Paolo Torriti, la moda cambia registro e diventa racconto di botteghe, di mani, di dettagli che nessuna tecnologia potrà mai replicare davvero. Torriti accompagna il pubblico in un viaggio nella manifattura orafa italiana, un piccolo universo che sopravvive  proprio perché ha custodito la sua complessità. Si scopre così un settore stratificato: i grandi brand con reti internazionali, le aziende manifatturiere che lavorano per marchi globali o producono con etichetta propria, gli artigiani che presidiano fasi specifiche come saldatura o pulimentatura, e infine gli atelier locali che vendono la propria produzione sul territorio. Una filiera fatta di coraggio e continuità, dove ogni passaggio è un gesto tramandato. La formazione dedicata al gioiello è altrettanto ricca: lezioni frontali, musei, laboratori, visite in azienda, stage. Robot che cuciono, dati che prendono decisioni Se il primo panel ha acceso la miccia, il secondo fa esplodere l’immaginazione. Lorenzo Dalci (IT Manager di ARTES 4.0) introduce un viaggio dentro la fabbrica del futuro: connessa, automatizzata, intelligente. Nico Costantino (Crossnova) descrive la figura dell’AI Process Data Analyst, un professionista nuovo, capace di trasformare un processo complesso in un flusso ottimizzato in tempo reale. Marco Ruffa (Data Life) ammonisce contro i facili entusiasmi: “Nessuna tecnologia vale se non produce risultati”. Dal mondo della robotica, Leonardo Cappello (Scuola Superiore Sant’Anna) porta un’immagine che colpisce: robot tessitori, morbidi e duttili come la stoffa che manipolano, pensati per affiancare gli artigiani nelle attività più ripetitive e usuranti. Rinaldo Rinaldi (UniFi) inquadra la trasformazione nella sua scala più ampia: la filiera intelligente, un ecosistema dove chi produce dialoga con chi distribuisce e chi consuma. Ester Falletta e Enrico Fantini ricordano la condizione intrinseca di ogni passo avanti: inclusività. Nessuno deve restare indietro. Tracciare per fidarsi, la filiera che non ha più segreti Il terzo panel inizia con un dato: senza tracciabilità, non può esserci né sostenibilità né lotta alla contraffazione. Ed è proprio qui che la tecnologia cambia le regole del gioco. Con Romeo Bandinelli (UniFi) il concetto di filiera smette di essere statico e diventa organismo vivente. L’idea di fondo è semplice: se non hai continuità del dato, non hai controllo. Se non hai controllo, non puoi ottimizzare. Se non puoi ottimizzare, non puoi competere. Il Digital Twin interviene esattamente qui: è un modello digitale dinamico che simula, prevede, corregge e ottimizza processi reali. Nel mondo moda, che vive di variabilità, piccoli lotti, personalizzazione, tempi strettissimi, questo strumento diventa rivoluzionario. Nei progetti WOKE e TIFO, Bandinelli mostra come sia possibile mappare colli di bottiglia, saturazione delle risorse, flussi logistici, tracciabilità avanzata, qualità del dato, fino a integrare RFID, NFC e DPP per creare una filiera intelligente. Ad emergere è un messaggio potente: il digitale non serve a controllare l’artigianalità, ma a difenderla. A darle continuità, visibilità, capacità di reagire. A permetterle di crescere in un mondo che cambia velocissimo. Ed è qui che la tradizione incontra la tecnologia. Quando Gianluca Giaccardi (Tesisquare) sale sul palco, la narrazione si sposta dietro le quinte della moda: quella zona grigia e spesso invisibile della supply chain. È qui che la complessità esplode: fornitori, trasporti, documenti, certificazioni ESG, controlli qualità, magazzini, consegne. Oggi, tutto questo esiste, ma non dialoga. Tesisquare propone un ribaltamento di prospettiva: una piattaforma unica per orchestrare un ecosistema digitale interconnesso, in cui ogni attore, dal produttore al retailer, condivide dati, processi, risultati. Il cuore della visione è il Digital Product Passport, un’identità digitale che accompagna il capo lungo tutta la sua vita: provenienza delle fibre, processi produttivi, impatto ambientale, certificazioni, riparazioni, riciclo. Il risultato? Una filiera più forte, più collaborativa, più resiliente. Ma soprattutto più credibile: in un mondo in cui il consumatore chiede trasparenza radicale, raccontare la verità del prodotto diventa un vantaggio competitivo. Poi arriva Giuseppe Iannaccone (UniPi) che entra con una domanda: quante copie perfette esistono là fuori? La contraffazione non è solo una minaccia economica, ma un problema culturale, sanitario, identitario. E le soluzioni attuali - QR code, etichette smart, tag RFID - sono ormai vulnerabili, spesso replicabili con strumenti banali. La risposta arriva dalla fisica: le PUF – Physical Unclonable Functions. Sono come impronte digitali generate dalle imperfezioni casuali del silicio durante la produzione. Nessuna PUF è uguale all’altra, nemmeno il produttore può riprodurla. È autenticità che nasce dalla natura stessa della materia. Il loro utilizzo nella moda e nel lusso apre scenari totalmente nuovi: ogni borsa, ogni scarpa, ogni gioiello può diventare intrinsecamente autentico, identificabile per sempre. Non è solo tecnologia: è un modo per restituire valore al concetto di originale. E per riportare il rispetto dovuto all’ingegno che quel prodotto rappresenta La moderatrice Francesca Tuzzeo (TechnoFashion) porta sul palco la voce delle imprese: Antongiulio Pacenti presenta il case study del ritorno sui mercati internazionali del marchio storico prêt-à-porter MASKA, fondato nel 1967, da sempre portatore di tradizione e innovazione nel rispetto della produzione made in Italy. Paolo Mantovani (Federmoda Confcommercio Toscana), Moreno Vignolini (Ritorcitura Vignolini), Elena Ricciuti (Hind) raccontano le difficoltà quotidiane e le opportunità per i brand storici che vogliono tornare competitivi. La filiera italiana è ricca, viva, fortissima. Ma senza dati è cieca. Virtuale o reale? Nella moda non c’è più differenza Il pomeriggio si apre in una dimensione nuova, quasi teatrale. Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico e Relazioni Esterne di ARTES 4.0, introduce un panel dove la tecnologia reinventa la creatività. Il contributo di Sergio Piane (Alkedo) cambia ancora registro e apre una finestra sulla moda come bene culturale. Un abito d’archivio, un costume storico, un capo haute couture non è solo un oggetto di design, ma una testimonianza vivente, un frammento di identità collettiva. Le tecnologie - scansione 3D, modellazione virtuale, ologrammi, NFT, blockchain - diventano strumenti di preservazione. Permettono di archiviare, studiare, mostrare, valorizzare capi fragili senza esporli al rischio del tempo. Permettono esperienze immersive, passerelle virtuali, collezioni digitali certificate. E aprono modelli economici nuovi, sostenuti da un mercato NFT della moda in piena espansione. È un modo per dire che la moda non è effimera: è memoria, è archivio, è cultura. E che il digitale può essere la sua cassaforte più sicura e, al tempo stesso, la sua porta verso il mondo A lui si affiancano Zoe Spaltini e Sara Mei (HModa), che raccontano come la prototipia digitale riduca sprechi, tempi e costi, mentre Serena Fabbri (19.71 Firenze) mostra come un occhiale possa nascere da una scansione 3D personalissima. Le nuove professioni della moda? Quelle che ancora non esistono Il quinto panel rimette al centro le persone. Enrico Pedretti, Direttore Marketing Manageritalia, guida un confronto serrato su quali lavoratori la moda sta cercando oggi e cercherà domani. Antonella Vitiello (MITA Academy) porta sul palco il tema della formazione. ITS MITA Academy rappresenta l’idea che la filiera moda abbia bisogno di una nuova architettura delle competenze, in cui tradizione, tecnologia e percorsi flessibili convivono senza conflitti. Il lavoro tessile e moda di domani richiede figure ibride: tecnici digitali che conoscono la storia della manifattura, designer capaci di dialogare con l’AI, operatori che comprendono tracciabilità e sostenibilità, professionisti che sanno muoversi in filiere data-driven. Non basta insegnare cosa fare: bisogna insegnare come evolversi. È un modello formativo che riconosce che ogni studente e ogni lavoratore ha un percorso unico. E che il Made in Italy si difende non solo con la qualità dei prodotti, ma con la qualità delle persone che li immaginano e li realizzano. Margherita Tufarelli (UniFi), Beatrice Parri Gori (Scuola del Cuoio), Alessandro Sordi (Nana Bianca) e Alessia Indice (W Executive) mostrano un settore dove non bastano più competenze tecniche: servono curiosità, adattabilità, interdisciplinarità. La materia si rigenera: la sostenibilità come rivoluzione industriale Il sesto e ultimo panel parla di materia, dei luoghi in cui nasce e di quelli in cui purtroppo finisce. Ma soprattutto parla di come restituirle un futuro. La ricerca universitaria prende la scena con Luca Rosi (UniFi – SusFashionLab). Qui il dialogo con il futuro è totale: fibre bio-based ottenute da colture vegetali, pigmenti naturali, bioremediation, riciclo terziario attraverso pirolisi, gassificazione, depolimerizzazione, recupero di monomeri puri. Cinque dipartimenti - chimica, ingegneria, agraria, economia, architettura - lavorano insieme per reimmaginare la materia. La moda non come settore energivoro, ma come palestra scientifica per nuovi materiali, nuovi processi, nuovi modelli di sostenibilità. Con Andrea Falchini (Next Technology Tecnotessile) la discussione si sposta sul futuro della sostenibilità. La moda europea sta per vivere un cambiamento normativo epocale: raccolta differenziata tessile obbligatoria dal 2025, divieto di distruzione dell’invenduto dal 2026, restrizioni su sostanze chimiche, regolamenti sull’export dei rifiuti. Si tratta di uno tsunami normativo. Per affrontarlo servono strategie integrate: sorting automatizzato, riciclo meccanico per materiali nobili, riciclo chimico per materiali complessi, valorizzazione dei residui. Una filiera in cui ogni scarto trova il suo percorso. In cui l’innovazione scientifica non è un cerotto, ma una condizione di sopravvivenza. L’obiettivo non è solo ambientale: è industriale. Serve creazione di materia prima seconda di qualità, creazione di nuovi mercati, collaborazione tra imprese. Chiara Cordaro (Rifò) porta esempi concreti di circolarità territoriale a km 0, con blockchain, formazione e inclusione sociale intrecciate al business. Poi Ali Benkouhail (Human Maple) sorride: “Rigenerare anche i mozziconi di sigaretta? Perché no”. E mostra come.                                                                                                                                                                                                                                

TechWarriors, l’innovazione tecnologica scende in campo contro la violenza di genere

TechWarriors

Novembre 25, 2025

Trasformare le competenze STEM in leve strategiche per l'inclusione e la sicurezza: in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, viene presentato ufficialmente TechWarriors. Il progetto, un connubio inedito tra innovazione sociale e tecnologica, mira a mobilitare l'ecosistema dell'innovazione per sviluppare soluzioni concrete nel contrasto alla violenza di genere. Un ponte tra tecnologia e impegno civile TechWarriors non è solo un evento, ma un percorso strutturato che culminerà in un hackathon di 36 ore. L'iniziativa è concepita come un ampio contenitore di Open Innovation dove team multidisciplinari lavoreranno per ideare strumenti capaci di prevenire la violenza, sensibilizzare l'opinione pubblica e offrire supporto ai territori. L’approccio inclusivo è il cuore del progetto: la sfida non è rivolta ai soli sviluppatori, ma si estende a designer, comunicatori, analisti, studenti e professionisti del sociale. L'obiettivo è dimostrare come la tecnologia, se guidata dalla responsabilità sociale, possa incidere direttamente sulla qualità della vita delle comunità e sulla promozione delle pari opportunità. Un ecosistema di eccellenza Il progetto nasce dalla sinergia di un ampio network guidato dal Digital Innovation Hub Vicenza in qualità di capofila. La forza di TechWarriors risiede nella trasversalità dei suoi partner: l’iniziativa vede la partecipazione operativa dei Competence Center SMACT e ARTES 4.0 (con il think tank ARTES4WOMEN) e con la presenza del board di valutazione, del Comune di Vicenza, di CUOA Business School, di CreTa InnovationLab, del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Vicenza e di Fondazione CMP. A conferma della solida alleanza tra sistema produttivo e istituzioni, il progetto è sostenuto dalla Camera di Commercio di Vicenza e da EBAV (Ente Bilaterale Artigianato Veneto) nell’ambito dell’iniziativa Twin Transition. Partecipare a TechWarriors significherà confrontarsi con un ambiente che promuove la contaminazione tra saperi, offrendo ai partecipanti l'opportunità di contribuire a un progetto di alto valore pubblico e, al contempo, di accedere a una piattaforma di visibilità qualificata. L’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nella strategia del Digital Innovation Hub Vicenza per diffondere la cultura dell'innovazione ad alto impatto sociale. L’avvio operativo delle attività è previsto per il primo semestre del 2026, con un calendario di workshop e momenti di approfondimento che verranno comunicati nei prossimi mesi. Per restare aggiornati sull’iniziativa è possibile visitare il sito ufficiale.  

Robotics Science & Engineering, la Scuola Superiore Sant’Anna è settima al mondo | ShanghaiRanking’s GRAS 2025

Robotica indossabile

Novembre 21, 2025

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Socio fondatore del Centro di Competenza ARTES 4.0, si colloca al settimo posto a livello mondiale, al secondo posto in Europa e al primo in Italia nella disciplina Robotics Science & Engineering, secondo la più recente edizione del ShanghaiRanking’s Global Ranking of Academic Subjects (GRAS). Metodologia del ranking La classifica GRAS valuta le istituzioni secondo 57 discipline distribuite tra Scienze Naturali, Ingegneria, Scienze della Vita, Scienze Mediche e Scienze Sociali. Nella categoria Engineering compare la voce Robotics Science & Engineering, introdotta proprio in questa edizione insieme ad Artificial Intelligence. Il sistema di valutazione si articola su nove indicatori oggettivi raggruppati in cinque macro-categorie: World-Class Faculty, World-Class Research Output, High Quality Research, Research Impact e International Collaboration.

Nasce il Joint Lab CIM–ARTES 4.0 per la robotica intelligente

hub ARTES

Novembre 19, 2025

L’Italia fa un balzo in avanti nella robotica intelligente a supporto delle imprese manifatturiere. I Competence Center nazionali CIM e ARTES 4.0, rete ad alta specializzazione nell’ambito delle aree della smart robotics, dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie digitali abilitanti, hanno infatti stipulato un accordo di collaborazione per dare vitaJoint Lab a disposizione di grandi, medie e piccole imprese, system integrator, di fornitori di tecnologie e start-up innovative. All’interno dei laboratori, tra Torino e Pontedera in provincia di Pisa, la manifattura italiana avrà a disposizione competenze specialistiche e soluzioni robotiche avanzate, dai cobot ai robot mobili e collaborativi con manipolatori di ultima generazione, sino alla robotica umanoide, capaci di garantire una forbice di sviluppo innovativo molto ampia di TRL, da 3 a 9. Attraverso il Joint Lab si potranno usufruire servizi di formazione tecnica e applicata, consulenze specialistiche sull’integrazione di tecnologie di robotica intelligente nei processi di produzione industriale, oltre al test before invest, fondamentale per testare le soluzioni prima di procedere a integrare nuove tecnologie a seguito di importanti investimenti. All’interno dei due spazi d’innovazione saranno promosse ulteriori azioni in Italia e all’estero finalizzate a garantire il consolidamento e lo sviluppo delle infrastrutture di testing funzionali alle attività di trasferimento tecnologico alle Imprese e in particolare alle PMI. “Tramite questo accordo, CIM e ARTES 4.0 intendono offrire alle imprese manifatturiere italiane il meglio delle tecnologie di ultima generazione legate alla robotica intelligente. Il Joint Lab vuole essere un riferimento nazionale con una vasta gamma di servizi a valore aggiunto proposti, dalla formazione all’implementazione di tecnologie di smart robotics in differenti settori dall’automotive all’aerospazio e per diversi ambiti industriali dalla manifattura alla logistica, dalla sorveglianza alla manutenzione. Come Competence Center riteniamo ARTES il partner ideale, vista la sua comprovata esperienza specialistica nello sviluppo di soluzioni innovative, prima fra tutte la robotica avanzata, con il quale proporre un cruscotto di soluzioni customizzabili e finalizzate ad innalzare la competitività tecnologica delle imprese, rafforzando la loro leadership a livello nazionale, europeo e internazionale” ha dichiarato Enrico Pisino, CEO di CIM. “Con questo accordo ARTES 4.0 e CIM mettono a sistema le proprie eccellenze per offrire al Paese un salto di qualità nella robotica intelligente a supporto delle imprese manifatturiere italiane. Nell’era della rivoluzione della Embodied Intelligence e delle nuove frontiere aperte dai robot umanoidi, il Joint Lab nasce come punto di riferimento per tutte le imprese che vogliono adottare sistemi di robotica intelligente e collaborativi nei propri processi produttivi, offrendo l’opportunità di accesso alle soluzioni più avanzate di robotica disponibili sul mercato, quali sistemi di robotica umanoide e integrati con sistemi avanzati di Intelligenza Artificiale. Siamo molto felici di questa collaborazione con CIM, un centro leader in Italia per l’innovazione per le imprese e in particolare nella manifattura avanzata. Grazie alla complementarità delle nostre competenze mettiamo a disposizione strumenti, metodologie e ambienti di sperimentazione avanzati per ridurre il rischio tecnologico e accelerare la transizione verso una manifattura competitiva con benefici in termini di produttività, qualità e sicurezza. Con CIM condividiamo la visione di creare valore per le imprese, di promuovere l’innovazione e rafforzare il posizionamento competitivo dell’Italia nei settori ad alto contenuto tecnologico”, ha evidenziato Antonio Frisoli, Presidente di ARTES 4.0.  

La Sardegna dell’innovazione incontra ARTES 4.0

ARTES @ Olbia

Novembre 12, 2025

L’Aula Magna di UniOlbia ha ospitato il workshop “L’innovazione per lo sviluppo territoriale. Gli hub sperimentali per i cluster della nautica, del turismo e della sanità in Sardegna”, una giornata di confronto e progettualità dedicata al futuro tecnologico dell’isola e alle sue traiettorie di crescita sostenibile. Durante l’incontro è stata annunciata la proposta di apertura di una nuova sede operativa di ARTES 4.0 a Olbia, un passo strategico che rafforza la presenza del Competence Center per la robotica e le tecnologie digitali avanzate in Sardegna e consolida la sua missione di trasferimento tecnologico al servizio del tessuto produttivo. La futura sede diventerà un punto di riferimento per l’innovazione nel Mediterraneo per favorire la nascita di hub sperimentali nei settori chiave della nautica, del turismo e della sanità. Promosso dal Macronodo ARTES 4.0 dell’Università degli Studi di Sassari e dal Centro di Competenza ARTES 4.0, con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Olbia e di UniOlbia, l’evento ha messo al centro la collaborazione come leva di sviluppo e la ricerca applicata come motore di innovazione territoriale. Dopo i saluti introduttivi di Antonio Usai, Delegato ai Progetti Strategici di Ateneo e Coordinatore del Macronodo ARTES 4.0, la giornata è proseguita con gli interventi di numerose autorità istituzionali e accademiche.Sono intervenuti il Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna, Giuseppe Meloni; il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi; il Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti; il Presidente del Cipnes Gallura, Livio Fideli; il Presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti; il Presidente del Consorzio UniOlbia, Aldo Carta. Innovazione per lo sviluppo tecnologico e sostenibile dei territori La prima sessione dei lavori si è aperta con l’intervento del prof. Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0 e Professore Emerito della Scuola Superiore Sant'Anna, che ha delineato le linee strategiche del Competence Center e le prospettive di ricerca applicata orientate allo sviluppo tecnologico e sostenibile dei territori. Nel suo intervento ha posto l’accento sulla proposta di una nuova sede operativa ARTES 4.0 a Olbia, un’iniziativa che si inserisce in una visione di lungo periodo, capace di trascendere i confini locali per connettere la Sardegna alle principali reti nazionali e internazionali dell’innovazione. Lo stato dell’arte del progetto riguarda la creazione di una piattaforma sperimentale per la robotica e l’innovazione tecnologica dedicata al cluster della nautica da diporto di Olbia, destinata a diventare un laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico. Nella fase successiva il modello sarà esteso anche ai settori della sanità e del turismo, individuati come ambiti strategici per la trasformazione digitale dell’isola. La tavola rotonda, moderata da Francesco Morandi, ha offerto un momento di confronto di alto livello tra esperti e rappresentanti istituzionali, chiamati a discutere del ruolo dell’innovazione e della digitalizzazione come leve di competitività per le imprese e le amministrazioni pubbliche. Sono intervenuti Francesca Tonini (Direttrice Esecutiva ARTES 4.0), Elisabetta Neroni (Centro Regionale di Programmazione), Raffaele Spallone (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Aldo Carta (Cipnes Gallura) e Pietro Esposito (Camera di Commercio di Sassari), che hanno condiviso esperienze e visioni complementari su come tradurre la ricerca in impatto economico e sociale. Grande interesse ha suscitato la sessione conclusiva, dedicata ai progetti di sviluppo urbano e territoriale della città di Olbia, che ha visto il confronto tra il Vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni, il Sindaco Settimo Nizzi, il Rettore Gavino Mariotti e lo stesso prof. Dario. Dal dialogo è emersa una visione condivisa: solo una sinergia costante tra enti locali, università e competenze tecnologiche nazionali può trasformare Olbia in un polo di innovazione e conoscenza al servizio del Mediterraneo. Dalle imprese alle idee: la Sardegna dell’innovazione prende forma La sessione pomeridiana, introdotta da Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0 e da Clementina Cruceli, responsabile Bandi e Progetti, è stata dedicata alle esperienze concrete delle imprese partner del Competence Center, che hanno condiviso best practice, risultati e prospettive di sviluppo nei settori chiave della nautica, della sanità e del turismo.Attraverso i contributi di Mediate, Seares, Istituto di BioRobotica, Humanware, Co-Robotics e ARTES 5.0, rappresentata da Debora Zrinscak, sono emerse soluzioni innovative e applicazioni reali della robotica e delle tecnologie digitali come strumenti di crescita per il territorio. Ogni testimonianza ha mostrato come la ricerca applicata e la collaborazione tra pubblico e privato possano tradursi in progetti concreti di valore industriale e sociale. Nelle conclusioni è stato sottolineato come l’innovazione non rappresenti soltanto una frontiera tecnologica, ma una strategia di crescita condivisa, capace di unire ricerca, impresa e territorio in una visione comune per la Sardegna del futuro.

Dalla fabbrica di Chaplin alla fabbrica che protegge: l’innovazione che mette in sicurezza le persone

INAIL ARTES evento a Roma

Settembre 23, 2025

Nel 2024 in Italia si sono registrate nel complesso 592.882 denunce di infortunio sul lavoro, di cui 1.202 con decessi. Numeri che rappresentano una emergenza sociale: quasi il 90% degli incidenti si concentra nel settore Industria e Servizi, con un quarto dei casi nel comparto manifatturiero e un’incidenza particolarmente alta nelle Costruzioni, Sanità e Trasporti. Le cadute dall’alto e gli incidenti con veicoli in movimento costituiscono alcune delle più rilevanti cause di morte o invalidità grave. Di fronte a questi dati, INAIL e ARTES 4.0 raccontano oggi l’esperienza di un percorso congiunto per la progettazione della prevenzione attraverso la tecnologia. Nel corso dell’incontro odierno a Roma, promosso dai due enti, sono stati presentati i progetti vincitori del Bando BIT (Bando Innovazione Tecnologica), esempi concreti di come robotica, intelligenza artificiale, big data e sensoristica IoT possano trasformarsi in strumenti di tutela quotidiana per i lavoratori.                 Le tecnologie al servizio della sicurezza: VLAB (Timelapse Lab) ha sviluppato un sistema di monitoraggio AI e big data che rileva in tempo reale il mancato utilizzo di imbracature in cantiere, riducendo il rischio di cadute. A.M.E. – Advanced Microwave Engineering ha presentato una piattaforma di proximity safety con sensori IoT capace di prevenire collisioni uomo-macchina e anomalie nei percorsi dei veicoli. UBIQUICOM e Smart Track hanno illustrato sistemi intelligenti per proteggere i lavoratori negli spazi condivisi da pedoni e mezzi di movimentazione. «La prevenzione è il terreno su cui si gioca il futuro del lavoro sicuro. I numeri ci dicono che non basta applicare le norme: serve un cambio di passo. Con il Bando BIT abbiamo dimostrato che mettere insieme ricerca, imprese e istituzioni può generare soluzioni concrete, capaci di agire sulle cause principali degli infortuni mortali, come le cadute e le collisioni. L’innovazione non è un concetto astratto: è una cintura di sicurezza invisibile che lavora ogni giorno per salvare vite», ha dichiarato Paolo Dario, Direttore scientifico di ARTES 4.0. «La missione dell’Inail è quella di promuovere una cultura della sicurezza che vada oltre il semplice rispetto delle regole, per puntare alla prevenzione come valore sociale condiviso e investimento strategico per le imprese. In questo percorso, la tecnologia può rappresentare un alleato straordinario e sistemi basati su intelligenza artificiale, sensoristica e analisi dei dati possono tradursi in strumenti concreti di tutela capaci di ridurre drasticamente i rischi nei luoghi di lavoro e prevenire gli infortuni. La collaborazione con ARTES 4.0 dimostra che il futuro della sicurezza passa dall’investimento in innovazione», ha sottolineato il Presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo.             Con questo incontro, INAIL e ARTES 4.0 rafforzano una partnership strategica: mettere al centro la prevenzione come priorità nazionale, accelerando la diffusione di tecnologie 4.0 in tutti i settori più a rischio. Una sfida che riguarda non solo le imprese, ma l’intero sistema Paese.

Cinque tavoli, un’unica rotta: la parità di genere diventa metodo | Il Think Tank

Think Tank A4W

Settembre 18, 2025

Ci sono ancora le locandine tiepide di stampa quando le porte del FIRST LAB nella sede di Novoli dell’Università di Firenze si aprono per lasciare entrare un mosaico di voci: componenti dell’Advisory Board di ARTES4WOMEN, socie e soci di ARTES 4.0, stakeholder che si salutano per nome perché qui l’autorevolezza si misura con i contenuti. Le postazioni già allineate e i laptop ancora chiusi disegnano una promessa di lavoro. Poi un gesto quasi coreografico: alla prima chiamata si accendono i computer sui tavoli e lo schermo bianco diventa il terreno comune dove scrivere la giornata. Un Think Tank “allargato” a coronamento del primo anno di ARTES4WOMEN, il gruppo di lavoro del Centro di Competenza ARTES 4.0 dedicato alla parità di genere, ma soprattutto l’inizio di un’agenda che si fa operativa. I tavoli si aprono, il metodo prima dei contenuti La sala si divide senza mai frammentarsi. I presenti confluiscono nei cinque tavoli dopo una breve revisione della loro organizzazione. Il gruppo sull’equità salariale mette in fila definizioni e fonti sottolineando l’urgenza di colmare la nebbia dei dati con raccolte strutturate, anonimizzate, leggibili. Il tono è concreto: si parla di dashboard, KPI, regressioni e di come trasformare numeri in scelte di gestione, con un occhio alla Direttiva UE sulla trasparenza retributiva e alle sue scadenze di recepimento. Le parole monitoraggio, valutazione congiunta, audit retributivo smettono di essere tecnicismi e diventano strumenti per riequilibrare leve di carriera e retribuzione. Pausa pranzo senza pausa, il dibattito continua Il catering arriva come un intermezzo, ma nessuno stacca davvero. I confronti proseguono tra un trancio di schiacciata e un primo piatto, tra un caffè e una domanda: cosa vuol dire per una donna carriera e cosa vuol dire leadership se liberiamo lo sguardo dagli schemi ereditati? Sul tema dell’accesso alle carriere e della leadership femminile si parla di stili diversi, di riconoscimento e rispetto come pratica quotidiana, di indicatori che misurino ciò che conta davvero per le persone e non solo per i bilanci, di come trasformare la stanchezza in agio e il cambiamento incrementale in cambio di sguardo. La riflessione abbraccia ostacoli interni - la sindrome dell’impostora che toglie voce - ed esterni, tra metriche cieche e stereotipi persistenti. La conclusione informale è già un mandato: definire nuovi sistemi di valutazione e creare agio nei contesti di lavoro, dalla scuola alle imprese. Empowerment scientifico e tecnologico, la rotta dei dati Il tavolo sull’empowerment scientifico e tecnologico porta in dote una bussola fatta di numeri e di prassi. Si ragiona su come quantificare il gap ai livelli alti della formazione, su quali benefici economici e culturali derivino da team realmente misti, su che cosa freni l’accesso e la permanenza delle donne nei percorsi scientifici: bias consapevoli e inconsci, ambienti di lavoro inadatti, carichi familiari sbilanciati, differenze territoriali. Dalla discussione nascono impegni concreti: un position paper, una revisione sistematica della letteratura, network operativi in seno ad ARTES 4.0, coaching e mentorship mirati, fino all’idea di una piattaforma di dati che sostenga policy gender-inclusive e progetti pilota, agganciando SDG 5 e traiettorie di sostenibilità. L’assioma operativo è limpido: Women empowered by empowered women. Certificazioni di genere, dal bollino al mindset Nel tavolo dedicato alle certificazioni di genere, la conversazione scardina un equivoco ricorrente: la UNI/PdR 125 non è un bollino, è un cambio di mentalità. Vengono messi a terra vantaggi e inciampi, incentivi e resistenze, soprattutto per le PMI, chiamate a trasformare la parità in strategia aziendale e non in adempimento. Si parte dai numeri - 8.194 organizzazioni certificate al 31 marzo 2025, con Lombardia, Lazio e Campania in testa - e si arriva agli strumenti: checklist gratuite, audit interni, premialità negli appalti, fondi dedicati, trasparenza nei dati e formazione sui bias lungo tutta la catena del valore. Obiettivo: integrare la parità nei processi, allineando ciò che le imprese rendicontano a ciò che davvero cambia la vita delle persone.   Cultura digitale dell’equità, riprogrammare l’immaginario C’è un passaggio, in questa giornata, in cui la tecnologia smette di essere sfondo e diventa personaggio. Il tavolo sulla cultura digitale dell’equità incastra dati e visioni: poche ragazze italiane laureate in STEM rispetto ai coetanei, carichi di cura non retribuita che gravano soprattutto sulle donne, part-time involontari, inattività forzata e tassi di occupazione distanti. La domanda non è più se la tecnologia possa aiutare, ma come: formazione obbligatoria su bias per chi programma, welfare digitale a sostegno della genitorialità, smart working pensato come alleato della parità, campagne di comunicazione che parlino dove e come servono, collaborazioni tra istituzioni, università e aziende per produrre ricerca e soluzioni insieme, anche nell’ottica di sviluppo di tecnologie robotiche a supporto della conciliazione vita-lavoro delle donne. Nasce anche l’idea di un osservatorio dei dataset per certificare basi dati fair a cui attingere per addestrare l’IA pubblica e privata. La tecnologia, qui, è etica applicata. La cura dei risultati, quando le slide pesano quanto i contenuti Nel pomeriggio, le restituzioni plenarie hanno il passo di chi sa che la forma è sostanza. La presentazione dei risultati non è un mero elenco: è il racconto di un metodo condiviso. Le parole chiave tornano come refrain - trasparenza, metriche, agibilità dei contesti, alleanze - e si depositano in roadmap che tengono insieme tempi, responsabilità e impatti. Ogni tavolo consegna azioni: dai report periodici sul gender pay gap e le valutazioni congiunte dove il divario supera soglie ingiustificate, ai nuovi indicatori di leadership e carriera, dai programmi di mentorship e skill-building nelle STEM, fino a checklist comuni per le certificazioni e hub territoriali di accompagnamento, ARTES4WOMEN ha creato non promesse, ma tracce operative su cui camminare già domani. Già oggi. Già ora.   Tre università (Firenze, Pisa, Siena), un’unica scena C’è un dettaglio che colpisce chi guarda la sala da fondo: tre università toscane presenti, insieme, nel medesimo perimetro di lavoro, tra professionalità in economia, fisica, legge, formazione e consulenti d’impresa. È una geografia della collaborazione che non si ferma ai loghi sulle slide; si riconosce nelle voci, nei riferimenti, nelle reti che si intrecciano. È qui che la parola ecosistema smette di essere moda e torna metodo: accademia, imprese, istituzioni nello stesso respiro, con ARTES 4.0 a fare da cerniera tra i mondi e ARTES4WOMEN da collettore di esperienze, competenze, azioni sul tema della parità di genere. La chiusura che apre: dall’evento al cantiere Quando i laptop si spengono, restano pagine di appunti e file condivisi, restano contatti e prossime riunioni, restano azioni che hanno già un perimetro. ARTES4WOMEN esce dal Think Tank con una traccia operativa che guiderà i prossimi mesi: audit e reporting sull’equità retributiva con metriche condivise, nuovi indicatori per l’accesso alle carriere e la leadership, programmi strutturati di empowerment scientifico e tecnologico, percorsi accompagnati verso la certificazione di genere, iniziative culturali e digitali per riprogrammare l’immaginario. Equità salariale, accesso e leadership, empowerment STEM, certificazioni, cultura digitale dell’equità: cinque cardini che oggi hanno trovato linguaggio, strumenti, alleanze. Un Think Tank che è l’avvio di un cantiere permanente di ARTES 4.0.

Finanziamenti per innovare: da oggi c’è lo Sportello ARTES Call for Funding

Call For Funding

Settembre 12, 2025

1 Il contesto è favorevole: si sono aperte nelle ultime settimane nuove opportunità di finanziamento per ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico, digitalizzazione, automazione e sostenibilità. Con il bando adatto porti il tuo progetto più velocemente alla realizzazione. Da oggi è operativo ARTES Call For Funding, lo Sportello del Centro di Competenza ARTES 4.0 che integra orientamento rapido, metodo progettuale e rete di partner pubblici e privati per far evolvere la tua idea in un progetto competitivo di crescita economica. Durante il primo incontro online, su prenotazione, inquadriamo l'idea progettuale, la maturità tecnologica, le tempistiche di realizzazione e offriamo supporto alla scrittura della proposta. Quando opportuno, attiviamo il matchmaking con imprese, laboratori e atenei della rete ARTES 4.0, composta da oltre 150 Soci, e con partner nazionali ed europei per valorizzare il tuo progetto e colmare eventuali gap. Per le PMI,  grandi imprese e startup significa passare dalla visione al piano di lavoro. Per commercialisti e consulenti avere un referente tecnico per valutare la fattibilità dei progetti dei clienti. Per enti pubblici e università impostare governance, work package e rendicontazione in linea con i requisiti. C'è un beneficio immediato che puoi cogliere con ARTES Call For Funding: la consulenza per l’accesso ai finanziamenti è agevolata fino al 70% (micro e piccole imprese), 60% (medie imprese), 50% (grandi imprese) e 100% (Pubbliche Amministrazioni). Puoi prenotare subito il primo incontro compilando il modulo nella pagina di ARTES Call For Funding, dove consultare tutti i dettagli e le FAQ prima di inviare la richiesta. Gli slot sono limitati e disponibili ogni settimana.

Dalla ricerca all’impresa: la Science Driven Innovation di ARTES 4.0 arriva a Palermo

ARTES 4.0 a Palermo

Luglio 11, 2025

Tra le arcate gotiche di Palazzo Steri, uno dei cuori simbolici e culturali di Palermo, l’inaugurazione della sede siciliana di ARTES 4.0 ha unito storia e tecnologia in un unico racconto.  L’iniziativa è il punto di arrivo di un percorso avviato con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra ARTES 4.0 e l’Università degli Studi di Palermo, che sancisce l’ingresso dell’ateneo come Socio Ordinario e l’insediamento del Centro all’interno del Campus universitario di Viale della Scienza, a stretto contatto con il nuovo centro per il trasferimento tecnologico. Al centro della giornata, la volontà di definire una strategia condivisa per rafforzare il trasferimento tecnologico nel Mezzogiorno e favorire l’accesso delle imprese locali a competenze avanzate, infrastrutture di test e percorsi di innovazione applicata. La nuova sede nasce infatti per rispondere a una doppia sfida: rendere la ricerca scientifica accessibile e utile al sistema produttivo e, allo stesso tempo creare contesti attrattivi per i giovani talenti con occasioni concrete di crescita all’interno di un ecosistema che integra università, imprese e centri di ricerca. Il programma della giornata ha seguito una struttura chiara e orientata al contenuto: una sessione plenaria con interventi istituzionali e visioni programmatiche ha fatto da cornice alla tavola tematica dedicata alla “Science Driven Innovation”, il modello operativo su cui si fonda l’azione di ARTES. Un approccio che mette al centro la qualità della ricerca scientifica come leva per l’innovazione industriale, e che punta a generare impatto attraverso strumenti come bandi pubblici, dimostratori tecnologici, piattaforme di co-sviluppo e servizi test before invest. In questo quadro, la sede di Palermo è un nodo connesso alla rete nazionale e internazionale del Centro di Competenza, ma radicato nel contesto locale: un punto d’incontro tra scienza e impresa per attivare soluzioni specifiche per il territorio e al tempo stesso contribuire a modelli replicabili su scala più ampia. L’apertura: istituzioni, università e Centri di Competenza insieme per il Sud A guidare la giornata è stata Enza Spadoni, responsabile Sicilia ARTES 4.0, che ha accompagnato i relatori nella costruzione di un dialogo a più voci, focalizzato sul rapporto tra ricerca e applicazione industriale. Ha posto l’accento sull’obiettivo di trasformare le competenze scientifiche in nuova imprenditorialità attraverso un’azione congiunta con l’Università degli Studi di Palermo: «Con il supporto dell’ateneo vogliamo creare le condizioni per far nascere nuove imprese innovative, capaci di crescere all’interno di un ecosistema che unisce ricerca, tecnologia e mercato». Un’idea di trasferimento tecnologico che non si limita alla diffusione di risultati, ma punta alla generazione di nuove iniziative imprenditoriali, sostenute da infrastrutture abilitanti, percorsi di alta formazione e accesso a finanziamenti competitivi. A prendere la parola è stato il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, che ha inquadrato l’accordo con ARTES 4.0 come una scelta strategica in grado di modificare in profondità il modo in cui l’ateneo interagisce con il territorio. Il Rettore ha richiamato l’esperienza della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa come fonte di ispirazione per la costruzione di un modello innovativo fondato su interazione, interdisciplinarità e impatto. Secondo Midiri, l’università non può limitarsi alla produzione di conoscenza teorica: deve farsi motore di sviluppo economico e sociale e affrontare le fragilità del contesto. Tra queste c’è la fuga dei giovani talenti. Per contrastarla, l’Ateneo punta su una strategia ad ampio raggio, che mette al centro progetti avanzati in ambiti ad alta intensità tecnologica – dall’intelligenza artificiale alla robotica, dalla medicina di precisione alla sostenibilità ambientale – e che si articola anche attraverso nuove infrastrutture scientifiche e formative. In quest’ottica si inseriscono due iniziative: da un lato, la futura Facoltà di Medicina Veterinaria, dall’altro il Gateway della Biodiversità, un polo multidisciplinare dedicato al trasferimento tecnologico per la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi. Enzo Bivona, Delegato al Trasferimento Tecnologico per l’ateneo, ha presentato il programma BRIGHT, finalizzato alla formazione di dottorandi e alla nascita di nuove imprese deep-tech, in collaborazione con ARTES 4.0. BRIGHT è pensato come un ponte operativo tra ricerca e mercato: i progetti più promettenti non si fermano alla fase teorica, ma vengono accompagnati in un percorso che comprende mentoring, validazione scientifica, interazione con gli stakeholder industriali e, in prospettiva, l’accesso a forme di finanziamento competitivo. Il docente ha invitato il mondo imprenditoriale locale a cogliere le opportunità offerte dalla cooperazione con l’università per valorizzare la ricerca applicata e costruire soluzioni su misura per le esigenze reali delle aziende. Collegato da remoto, Raffaele Spallone, Dirigente della Divisione Digitalizzazione delle Imprese, Innovazione e Analisi dei Settori Produttivi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha offerto una lettura sistemica del significato dell’inaugurazione. L’apertura della sede ARTES 4.0 a Palermo, ha spiegato, si inserisce nel perimetro dell’Investimento 2.3 del PNRR, dedicato al rafforzamento e alla razionalizzazione delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico in Italia. Nel suo intervento ha sottolineato la necessità di costruire un sistema più equilibrato e capillare per superare le asimmetrie territoriali e settoriali che ancora oggi ostacolano la diffusione delle tecnologie avanzate nei contesti produttivi più fragili o meno strutturati. Con un’attenzione al ruolo del Mezzogiorno, Spallone ha ribadito che il Sud non è un’appendice del sistema produttivo italiano, ma deve diventare una delle sue direttrici principali, anche oltre l’orizzonte temporale del PNRR. Le voci del Centro di Competenza: ARTES 4.0 come ponte tra sapere scientifico e sistema produttivo Il presidente di ARTES 4.0, Antonio Frisoli, ha ricordato come il Centro di Competenza nasca dalla necessità di rendere strutturale il collegamento tra ricerca e industria, ispirandosi a modelli internazionali di successo e sviluppando una rete nazionale che affianchi le imprese - in particolare le PMI - nel processo di innovazione. Ha rilanciato la metafora del “ponte tra sapere e saper fare”, sottolineando come oggi sia indispensabile declinare l’eccellenza accademica in soluzioni concrete per il mercato. La direttrice esecutiva di ARTES 4.0 Francesca Tonini ha definito la sede di Palermo come un presidio permanente di innovazione orientata all’impatto. Ha illustrato alcune delle iniziative già attivate in Sicilia, come l’Hospitality Academy e il laboratorio di economia circolare in collaborazione con le municipalizzate italiane. Ha inoltre ricordato il ruolo attivo di ARTES 4.0 nella partecipazione a bandi pubblici e privati e la volontà di posizionare la sede siciliana come snodo strategico per la transizione digitale e sostenibile dell’intero Mezzogiorno. Il professore Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0 e Professore Emerito della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha approfondito i presupposti teorici e operativi del modello di Science Driven Innovation, illustrando come il Centro di Competenza si configuri come una “infrastruttura scientifica e industriale” capace di attivare filiere di valore in ambiti chiave: robotica collaborativa, intelligenza artificiale, tecnologie per la salute, turismo, beni culturali, agricoltura e sostenibilità ambientale. Ha presentato i risultati conseguiti finora: 150 soci, 13 dipartimenti universitari di eccellenza, 5 bandi pubblicati, oltre 30 milioni di euro di progetti attivati. Ha quindi ricordato il servizio Test Before Invest, attraverso cui ARTES rende disponibili piattaforme tecnologiche per la sperimentazione anticipata di soluzioni innovative da parte delle imprese. Il dialogo tra pubblico e privato: investimenti, sicurezza, finanza per l’innovazione Tra gli ospiti del mondo imprenditoriale, Antonio Lionetto di STMicroelectronics ha raccontato l’esperienza dell’azienda a Catania, dove è in corso un investimento da oltre 5 miliardi di euro per la creazione di un campus produttivo integrato. Lionetto ha illustrato il ruolo di STMicroelectronics come abilitatrice dell’innovazione e ha espresso piena fiducia nella collaborazione con i competence center per promuovere la diffusione delle tecnologie nei contesti produttivi locali. Edoardo Gambacciani, Direttore Ricerca Centrale di INAIL, ha messo in luce l’impegno dell’Istituto nel promuovere la sicurezza sul lavoro come ambito strategico di innovazione. Ha illustrato il bando da 2 milioni di euro cofinanziato con ARTES 4.0 che è un esempio virtuoso di cooperazione tra enti pubblici e imprese per accelerare l’adozione di soluzioni avanzate, con particolare attenzione a etica, sostenibilità e intelligenza artificiale. Sebastiano Sartorio, Direttore Area Imprese Sicilia Intesa Sanpaolo, ha delineato il ruolo della banca nei Digital Innovation Hub, presentando strumenti finanziari e consulenziali a supporto di PMI, startup e Pubbliche Amministrazioni. Tra le iniziative ricordate ci sono le linee di credito Nova+ per la ricerca e sviluppo, i finanziamenti S-Loan legati a KPI ESG, il programma Up2Stars per le imprese emergenti ad alto contenuto tecnologico. Il focus: le dimostrazioni applicative della Science Driven Innovation a Palermo Il tavolo tematico moderato da Enza Spadoni ha approfondito il tema della “Science Driven Innovation”, con l’intervento di alcuni tra i principali partner scientifici del nuovo macronodo palermitano di ARTES 4.0. Andrea Pace, Prorettore alla Ricerca dell’Università degli Studi di Palermo, ha sottolineato il valore dell’innovazione come processo che parte dalla ricerca di base e genera trasformazione sociale, economica e culturale. Ha sostenuto la necessità di una governance condivisa tra università e imprese per superare le tradizionali barriere alla collaborazione. Ignazio Infantino, Responsabile Macronodo CNR di ARTES 4.0, ha mostrato le linee dimostrative allestite presso i laboratori di Palermo, che comprendono robot collaborativi, visione artificiale, intelligenza artificiale e simulazione digitale. Sugli scudi i casi applicativi legati all’assemblaggio robotico assistito e all’uso di gemelli digitali per la prototipazione. Adriano Fagiolini, Referente per l’Università degli Studi di Palermo della sede ARTES 4.0, ha illustrato le tre principali linee di sviluppo già operative: robotica subacquea per la mappatura della biodiversità marina, robotica collaborativa per l’agricoltura di precisione e piattaforme umanoidi per l’interazione sicura in contesti industriali e di servizio. Si tratta di soluzioni progettate in risposta a esigenze concrete espresse dal territorio siciliano, con l’obiettivo di consolidare un modello scalabile e replicabile. Un investimento strutturale nella cultura dell’innovazione La giornata si è conclusa con un ampio consenso sull’importanza di rafforzare il presidio dell’innovazione nel Sud Italia attraverso strutture permanenti, alleanze strategiche e investimenti mirati. La sede di ARTES 4.0 a Palermo è l’espressione di un impegno condiviso: mettere la scienza al servizio della società, accompagnare la trasformazione del sistema produttivo, promuovere l’inclusione delle nuove generazioni nel processo di costruzione del futuro. In questo quadro Palermo si candida a diventare uno degli snodi più rilevanti della rete nazionale dei competence center, con una chiara vocazione mediterranea ed euro-mediterranea, pronta a cogliere le sfide dell’innovazione con concretezza e visione.

ARTES4WOMEN: un anno di lavoro per l’innovazione inclusiva

Giugno 30, 2025

Un anno fa nasceva ARTES4WOMEN, il gruppo di lavoro del Centro di Competenza ARTES 4.0 nato per promuovere la parità di genere nei contesti della ricerca applicata, dell’impresa e dell’innovazione tecnologica. Dodici mesi di confronto, iniziative, contenuti e riflessioni che oggi sono la base di un impegno strutturale e condiviso, reso possibile grazie alla partecipazione attiva di socie e soci del nostro network. Educazione, consapevolezza e partecipazione: le tappe Dall’avvio del progetto, il gruppo ha lavorato su tre dimensioni: formazione, empowerment e ascolto attivo. A luglio 2024, ARTES4WOMEN ha partecipato al workshop “STEM: le ragazze si mettono in gioco” organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, contribuendo a stimolare nuove vocazioni scientifiche tra le giovani studentesse. A settembre, grazie al contributo di Daxo Group, è stato attivato un corso interamente dedicato all’intelligenza artificiale inclusiva, per riflettere su bias, linguaggi e approcci nel design tecnologico. Nei mesi successivi, il gruppo ha preso parte a InnovateHer, summit globale sulle tecnologie emergenti e la leadership femminile, e ha collaborato all’organizzazione di webinar tematici come “Sostenibilità e uguaglianza di genere” (dicembre 2024) e “Innovazione al femminile: accelera la tua startup con Cagliari DLAB”. Spazi di confronto e condivisione che hanno consolidato una comunità attiva e consapevole, aperta a nuove alleanze. L’Osservatorio ARTES4WOMEN: numeri e visioni Un momento centrale del percorso è stato il lancio dell’Osservatorio ARTES4WOMEN, a novembre 2024. Uno strumento nato per monitorare la presenza femminile nei diversi ambiti del nostro ecosistema - accademico, imprenditoriale, tecnologico - e per individuare in modo rigoroso i gap ancora da colmare, ma anche i potenziali da valorizzare. Il questionario, compilato da 637 persone appartenenti alla rete di ARTES 4.0, rappresenta un primo passo concreto verso la definizione di un programma integrato di supporto alla crescita professionale delle donne nei processi di trasformazione digitale. Le risposte raccolte permetteranno di orientare nuove azioni di formazione, consulenza e supporto all’imprenditorialità femminile, ma anche di offrire al decisore pubblico dati e raccomandazioni a livello nazionale per favorire una maggiore equità e produttività nel mondo dell’innovazione. Nuove generazioni, nuove narrazioni Nel 2025, ARTES4WOMEN ha continuato ad ampliare il proprio raggio d’azione. A febbraio, il convegno “Come generare valore con la parità di genere” ha messo al centro il tema dell’equità come leva di sviluppo, con testimonianze aziendali e scientifiche di grande rilievo. A maggio, la partecipazione a EmpowerHer ha rafforzato il legame con le esperienze territoriali. A giugno, l’impegno si è esteso a iniziative rivolte alle nuove generazioni, come il coinvolgimento nel progetto internazionale F1 in Schools. Il 1° luglio, ARTES4WOMEN ha partecipato a SHEITALIA, evento organizzato da Hitachi Rail per riflettere sul ruolo delle donne nei settori strategici dell’industria e delle tecnologie.

Case intelligenti, robot e medicina su misura: il futuro della Toscana 2050 è già scritto

Toscana-2050_Pagina-di-giornale-del-futuro

Giugno 27, 2025

Vetture a guida autonoma che collegano autonomamente le diverse parti della Toscana senza traffico né inquinamento. Case intelligenti che assistono le persone e monitorano la salute in tempo reale. Medicine personalizzate, costruite sul DNA di ciascuno, in grado di anticipare la malattia. Una rete idrica che previene la siccità prima che colpisca. In una società che cambia a velocità esponenziale e che vive una “rivoluzione industriale permanente”, questo è il mondo “possibile” che tra 25 anni potrebbe rappresentare la normalità. E la Toscana, in questo scenario in continuo mutamento, “ha tutte le carte in regola per diventare la Silicon Valley del benessere, un luogo dove innovazione tecnologica, salute, qualità della vita e sostenibilità si incontrano per generare un nuovo modello di sviluppo”. Un ecosistema all’avanguardia “in grado sia di attrarre competenze, investimenti e talenti da tutto il mondo, sia di rappresentare quel luogo del buon vivere da scegliere nella seconda parte della vita di ciascuno di noi perché capace, sempre di più, di mettere al centro la persona e i suoi bisogni”. Con queste parole, e queste suggestioni, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha presentato a Firenze, nell’evento che si è svolto al Teatro della Compagnia, il rapporto conclusivo del progetto Toscana 2050, l’iniziativa pionieristica a livello italiano che, dopo essere stata selezionata anche dal Dubai Future Forum come una tra le best practice a livello mondiale proprio in tema di futuro, punta ad essere replicata sia a livello nazionale sia a livello europeo. Una visione a lungo termine, costruita insieme a cittadini, esperti, imprese, università e giovani, per immaginare e progettare una Toscana capace di rispondere alle grandi sfide globali – ambientali, sociali, tecnologiche – con soluzioni innovative e inclusive. Co-coordinatore del Comitato scientifico è il Professore Paolo Dario, Direttore Scientifico del Centro di Competenza ARTES 4.0 e Professore Emerito della Scuola Superiore Sant'Anna. Sul palco, nel corso della mattinata, si sono alternati numerosi interventi. Dopo l’apertura dei lavori da parte di Antonella Mansi, coordinatrice insieme al professor Paolo Dario del comitato scientifico di 15 esperti coinvolti nel progetto, e l’intervento del presidente Mazzeo, i lavori si sono articolati in tre differenti panel. Il primo panel, introdotto da Pio Parma di TEHA Group, è stato dedicato a “La società della longevità: lavoro, costi, opportunità e nuovi paradigmi di welfare” e ha visto protagonisti Emanuele Capobianco (Director of Global Health Security, GAVI – the Vaccine Alliance) e Alessandro Rosina (Ordinario di Demografia e Statistica sociale, Università Cattolica di Milano). Il secondo panel, dedicato al tema “Disegnare e costruire una Toscana sostenibile” è invece stato introdotto dal professor Enrico Giovannini (Direttore Scientifico e Fondatore ASviS) che ha illustrato le linee principali del rapporto realizzato proprio da ASviS ed ha poi contato sui contributi di Donatella Cinelli Colombini (imprenditrice del vino, delegata delle donne del vino della Toscana e membro del Comitato Scientifico) e, in collegamento, di Stefano Boeri (architetto e urbanista), Maurizio Martina (Deputy directo General della FAO) e Massimo Mercati (Presidente e AD di Aboca). Il terzo panel, infine, è stato centrato sul tema “Intelligenza artificiale, educazione e PMI: il futuro è adesso” e, sempre introdotto da Pio Parma, ha visto i contributi del coordinatore del Comitato scientifico Paolo Dario, di Alessandro Aresu (Scrittore e consigliere scientifico di Limes), Ilaria Cinelli (PhD FAsMA, space expert and explorer) e Micaela Le Divelec Lemmi (Start up angel investor e advisory board). A chiudere, infine, l’intervento di Cristina Pozzi (esperta di futuri, AI ed educazione) che, insieme al presidente Mazzeo, ha presentato e commentato la prima pagina di un giornale… uscito nel 2050.

Dal laboratorio al mondo: il viaggio di Prensilia tra robotica, protesica e automazione nel 2025

Prensilia ISPO 2025

Giugno 27, 2025

Dall’inizio del 2025, Prensilia ha partecipato a numerosi eventi, fiere e conferenze di rilievo in Italia e all’estero. Importanti occasioni di confronto, condivisione e valorizzazione delle tecnologie sviluppate dall’azienda, che trovano applicazione nei settori della protesica, dell’automazione industriale e della ricerca avanzata.                 L’anno si è aperto con la partecipazione all’inaugurazione della Casa del Made in Italy a Firenze, dove Prensilia, ospite dello stand del Centro di Competenza ARTES 4.0, ha contribuito a rappresentare l’innovazione tecnologica italiana in un contesto istituzionale volto a promuovere le eccellenze nazionali alla presenza del sottosegretario del MIMIT. Le fiere MECSPE e IPACK-IMA, tra i principali appuntamenti del panorama industriale italiano, hanno offerto l’opportunità di far conoscere in modo interattivo le funzionalità di Mia Hand Industrial. Installata su un braccio collaborativo, ha servito caffè a centinaia di visitatori, offrendo una dimostrazione concreta e accessibile delle sue funzionalità applicate al mondo dell’automazione.                 Parallelamente, Prensilia ha rafforzato la propria presenza a livello internazionale. A maggio, ha partecipato a ICRA 2025 (International Conference on Robotics and Automation) ad Atlanta e allo Humanoids Summit di Londra, due tra i principali contesti di discussione scientifica e tecnologica per il mondo della robotica e della robotica umanoide. In queste occasioni, Prensilia ha esposto Mia Hand Industrial, il gripper antropomorfo studiato da Prensilia per l’automazione industriale e la robotica umanoide, e IH2 Azzurra, uno strumento di riferimento per la ricerca e lo sviluppo in diversi ambiti. A giugno, al 20° Congresso Mondiale della International Society for Prosthetics and Orthotics (ISPO) a Stoccolma, evento di riferimento per il settore protesico e delle ortesi, Prensilia ha mostrato ad esperti e operatori del settore Mia Hand Prosthesis, protesi antropomorfa certificata come dispositivo medico nel 2024.                 L’ultima tappa di questo percorso è stata AUTOMATICA 2025 a Monaco di Baviera, una delle fiere più rilevanti in Europa per l’automazione e la robotica industriale. Anche in questo contesto, Prensilia ha avuto l’opportunità di illustrare le potenzialità delle proprie tecnologie in ambienti produttivi dinamici e collaborativi a decine di migliaia di persone.                 Questi eventi non solo hanno rappresentato occasioni per mostrare le proprie soluzioni in scenari reali, ma hanno anche suscitato interesse e confronto con esperti e professionisti dei diversi settori, consolidando relazioni e collaborazioni intorno alle tecnologie sviluppate da Prensilia. Eventi che hanno suscitato interesse e stimolato il confronto con esperti e professionisti di diversi settori, rappresentando un momento prezioso per consolidare relazioni con partner internazionali, ricercatori e imprese che condividono la visione di una robotica integrata, funzionale e orientata al miglioramento della qualità della vita e dei processi industriali. Questi momenti sono fondamentali per Prensilia nel continuare a sviluppare soluzioni vicine ai bisogni dell’industria e della ricerca e a rafforzare la propria rete di collaborazioni a livello globale.

Mini bolidi, grandi idee: a Maranello l’innovazione dei giovani incontra il sostegno di ARTES 4.0

Giugno 26, 2025

Sono partiti in 456 da tutta Italia. Dopo una lunga selezione, solo in 60 - suddivisi in 10 squadre - hanno avuto accesso alla finale nazionale di F1 in Schools negli spazi della Logistica di Scuderia Ferrari a Maranello. Una sfida ad alta velocità, ma anche ad alto contenuto formativo e tecnologico che ha coinvolto studentesse e studenti tra i 13 e i 19 anni nella progettazione, costruzione e messa in pista di una mini Formula 1 ad aria compressa. Per questa edizione, ARTES 4.0 si è impegnata a favore dei giovani talenti, assegnando tre premi per valorizzare l’eccellenza nelle discipline STEM, con un’attenzione a innovazione, sostenibilità e trasferimento tecnologico. Tra ingegneria e passione, i team protagonisti a Maranello Le squadre finaliste hanno curato ogni aspetto del progetto: dall’identità visiva al piano di comunicazione, dallo sviluppo del business plan fino alla realizzazione della mini vettura con un livello di precisione ingegneristica sorprendente. Il podio ha visto trionfare PROIOXIS (ITIS De Pretto Schio – Vicenza), seguiti da SILVERACE (Liceo Silvestri Portici – Napoli) e REDSHIFT (Liceo Majorana – Torino), team che si sono distinti non solo in gara, ma anche nella qualità tecnica e strategica dei loro portfoli. In totale sono stati assegnati nove premi: dal design all’impresa, dalla sostenibilità alla velocità pura, in un mix equilibrato di creatività, rigore progettuale e spirito competitivo. 1° Classificato – PROIOXIS – Itis De Pretto Schio (Vicenza) 2° Classificato – SILVERACE – Liceo Silvestri Portici (Napoli) 3° Classificato – REDSHIFT – Liceo Majorana (Torino) BEST PROJECT MANAGEMENT PORTFOLIO – SILVERACE – Liceo Silvestri Portici (Napoli) BEST DESIGN&ENGINEERING PORTFOLIO – PROIOXIS – Itis De Pretto Schio (Vicenza) BEST ENTERPRISE PORTFOLIO – PROIOXIS – Itis De Pretto Schio (Vicenza) FASTEST CAR – REDSHIFT – Liceo Majorana (Torino) BEST SUSTAINABILITY PROJECT – SAMEC RACING TEAM – Istituto Tecnico E.Breda (Milano) CIRCULAR EXCELLENCE & BEST RECYCLABILITY MINDSET AWARD – AVBO CORSE – Aldini Valeriani (Bologna) I premi ARTES 4.0: esperienza, visione e ricerca applicata ARTES 4.0 ha sostenuto l’iniziativa con tre riconoscimenti ad alto contenuto formativo, nati dalla sinergia tra il Centro e i suoi soci per aprire le porte del mondo della ricerca avanzata e dell’innovazione industriale ai protagonisti di domani. Il premio per il miglior progetto innovativo e sostenibile è una settimana di stage presso l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, centro di eccellenza internazionale, dove i vincitori toccheranno con mano la frontiera della robotica applicata e delle tecnologie al servizio dell’uomo. Il team che si è aggiudicato la prova di accelerazione ha accesso a una settimana di attività presso l’Università di Firenze lavorando con il Firenze Race Team e i ricercatori del laboratorio LINEA, attivo nello sviluppo di motori a idrogeno e tecnologie automotive sostenibili. Infine, Hitachi Rail ha assegnato il premio Circular Excellence & Best Recyclability Mindset Award che consentirà ai vincitori di visitare la sede di Pistoia, incontrando esperti e ingegneri impegnati nell’evoluzione della mobilità sostenibile e della progettazione ferroviaria di nuova generazione.                   Una sfida che va oltre la gara Per ARTES 4.0, l’investimento nei giovani rappresenta una leva per costruire una cultura dell’innovazione diffusa e consapevole. Come ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva del Centro di Competenza: "Con F1 in Schools premiamo il coraggio di chi sperimenta, l’intelligenza di chi innova e la determinazione di chi crede nel miglioramento continuo. Vogliamo accompagnare questi ragazzi in un percorso di passione e di talento. Il futuro dell’innovazione passa anche da qui: da una mini Formula 1, dalla voglia di mettersi alla prova e dalle capacità delle nuove generazioni". Oltre alla competizione tecnica ARTES 4.0 ha voluto sottolineare il valore umano e formativo dell’esperienza, offrendo ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con i grandi temi della transizione ecologica, della responsabilità sociale e della collaborazione interdisciplinare. Le premialità assegnate non sono state soltanto riconoscimenti simbolici, ma esperienze trasformative pensate per stimolare curiosità, consapevolezza e spirito critico, elementi indispensabili per affrontare le sfide della quarta e quinta rivoluzione industriale.

Sicurezza sul lavoro e AI: cerchiamo aziende per testare una nuova tecnologia

visual engines

Maggio 24, 2025

Il socio Visual Engines del Centro di Competenza ARTES 4.0 sta promuovendo una campagna di sperimentazione su scala pilota della piattaforma IVAWS (Intelligent Visual AI-based Workplace Safety), un sistema software avanzato per la gestione automatizzata e integrata della sicurezza negli ambienti di lavoro. La piattaforma, sviluppata con il supporto di moduli di intelligenza artificiale, telecamere e sensori, è progettata per prevenire situazioni di rischio e monitorare in tempo reale condizioni critiche come: presenza di persone prive di sensi o infortunate avvicinamenti pericolosi tra operatori e carrelli elevatori accessi non autorizzati ad aree riservate mancato utilizzo di DPI in zone obbligatorie conduzione di mezzi da parte di personale non autorizzato Siamo alla ricerca di aziende partner disposte a ospitare un test gratuito e minimamente invasivo della piattaforma nei propri ambienti produttivi o logistici, al fine di validarne il funzionamento in contesti operativi reali. La sperimentazione si svolgerà tra giugno e luglio 2025, con installazione e disinstallazione rapide (1-2 giorni) e senza impatti sull’infrastruttura o sull’operatività. Gli spazi coinvolti possono essere magazzini, aree di movimentazione merci, ingressi a zone critiche e reparti produttivi. Cosa è offerto alle aziende coinvolte Alle aziende coinvolte è offerto: una valutazione gratuita dei rischi e delle criticità legate alla sicurezza sul lavoro un report personalizzato con analisi e suggerimenti basati sui dati rilevati l’opportunità di contribuire allo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia per la salute e la sicurezza dei lavoratori la possibilità di essere citati come esempio virtuoso nelle comunicazioni ufficiali del Centro di Competenza ARTES 4.0 Il sistema è conforme alla normativa GDPR (Reg. UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali) e assicura la tutela della privacy degli interessati, elaborando i dati in forma aggregata e anonima. Nessuna immagine viene salvata in forma riconoscibile e l’accesso ai dati è consentito solo a personale autorizzato, osservando misure tecniche adeguate a garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. Se la vostra azienda opera in ambiti dove la sicurezza è una priorità - come logistica, industria manifatturiera, magazzini o cantieri - e vuole conoscere meglio la proposta, vi invitiamo a contattarci.

L’innovazione per la sicurezza sul lavoro conquista le imprese | OpenDay INAIL-ARTES

OpenDay Inail Artes

Febbraio 24, 2025

L’innovazione nella sicurezza sul lavoro protagonista agli OpenDay dedicati alle imprese, organizzati al Centro Ricerche di Monte Porzio Catone a Roma, dal Nodo INAIL Dimeila e il Centro di Competenza ARTES 4.0. Per le aziende è stata l'occasione di esplorare le nuove tecnologie per la valutazione quantitativa e real-time del rischio biomeccanico. Imprese e ricercatori hanno ottenuto una visione chiara sulle opportunità offerte dalla ricerca applicata e sulle possibilità di integrazione nei processi produttivi. OpenDay tra ricerca e impresa All'OpenDay sono confluiti rappresentanti aziendali, esperti di settore e ricercatori, tutti coinvolti in un programma di attività dimostrative e di approfondimento. Dopo una presentazione introduttiva sulle attività scientifiche del Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale (Dimeila) dell’Inail, i partecipanti hanno visitato il laboratorio di Ergonomia e Fisiologia (LEF) hanno osservato da vicino le tecnologie sviluppate nell’ambito della ricerca sull’Industria 4.0. L’evento ha messo in evidenza l’efficacia delle soluzioni proposte, dalle reti di sensori indossabili agli algoritmi di intelligenza artificiale e dimostrato come queste innovazioni possano supportare le aziende nel monitoraggio e nella gestione del rischio biomeccanico. Le imprese presenti hanno testato le metodologie sviluppate dal team di ricercatori e tecnici Inail e riscontrato i benefici sia in termini di ottimizzazione dei processi produttivi sia nella riduzione delle patologie muscoloscheletriche nei lavoratori. Artes 4.0, punto di riferimento per la sicurezza sul lavoro L’evento ha confermato il ruolo di Artes 4.0 nel favorire il trasferimento tecnologico e l’interazione tra ricerca e impresa. Per la sua capacità di attrarre aziende e stimolare la partecipazione attiva nei propri nodi territoriali, il Centro di Competenza si pone come un motore di innovazione per le imprese italiane. Il successo della prima giornata ha confermato l’interesse del tessuto imprenditoriale nei confronti di soluzioni tecnologiche avanzate per la prevenzione dei rischi lavorativi. L’OpenDay ha fornito un quadro sulle prospettive offerte dalla ricerca applicata e sulle possibilità di implementazione concreta di queste soluzioni nei contesti produttivi. Oltre alle dimostrazioni tecnologiche, la giornata ha favorito un confronto diretto tra aziende, esperti e ricercatori, creando un ecosistema di scambio e collaborazione.

Quando uomo e robot lavorano fianco a fianco | Robotica Collaborativa ad ARTES OpenHouse

ARTES OpenHouse: Robotica Collaborativa

Febbraio 24, 2025

La rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo sta cambiando il modo in cui interagiamo con le macchine. La robotica, un tempo confinata in ambienti chiusi e separati dall’uomo per ragioni di sicurezza, sta diventando sempre più collaborativa, integrandosi negli spazi di lavoro e migliorando la produttività industriale. Come ha spiegato il Professore Paolo Dario, Direttore Scientifico del Centro di Competenza ARTES 4.0, "oggi i robot lavorano a fianco delle persone, negli ospedali, nei grandi magazzini e nelle fabbriche. In passato erano invece confinati dietro recinzioni ed era impensabile avvicinarsi". Questo cambiamento epocale è stato al centro del secondo appuntamento di ARTES OpenHouse, un evento che si pone come un punto di riferimento per comprendere da vicino l’impatto delle nuove tecnologie e trovare soluzioni concrete per applicarle nel proprio settore. ARTES OpenHouse, un ponte tra innovazione e impresa ARTES OpenHouse è un format ideato e promosso da ARTES 4.0, il Centro di Competenza ad alta specializzazione nelle tecnologie digitali abilitanti per l'Industria 4.0 e 5.0. L’obiettivo è chiaro: favorire il trasferimento tecnologico tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa ovvero aiutare le aziende a identificare nuove opportunità di crescita e competitività grazie alle tecnologie emergenti. Questo secondo appuntamento, dedicato alla Robotica Collaborativa, ha offerto una panoramica su avanzate applicazioni della robotica e sulle opportunità che questa tecnologia offre a diversi settori industriali. L’evento, moderato da Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico e Relazioni Esterne di ARTES 4.0, ha visto la partecipazione di esperti e aziende protagoniste dell’innovazione robotica, ognuna con una visione unica su come la robotica collaborativa possa trasformare i processi produttivi. Robotica Collaborativa, quando uomo e robot lavorano fianco a fianco Ma cosa si intende per robotica collaborativa? Fino a pochi anni fa, i robot industriali operavano in ambienti delimitati, separati dagli operatori umani per garantire la sicurezza. Oggi, grazie ai progressi tecnologici, i cobot (collaborative robots) possono lavorare accanto agli esseri umani, senza bisogno di barriere protettive. Questi robot sono dotati di sensori avanzati, intelligenza artificiale e capacità di apprendimento automatico, che consentono loro di interagire con l’ambiente circostante e adattarsi ai cambiamenti in tempo reale. Il risultato? Un aumento dell’efficienza e della sicurezza nei processi produttivi. I cobot sono infatti progettati per rilevare la presenza umana e ridurre il rischio di incidenti sul lavoro. Possono essere facilmente programmati per svolgere compiti diversi, adattandosi alle esigenze della produzione. Affiancando gli operatori, i robot collaborativi riducono i tempi di esecuzione e migliorano la qualità del lavoro. A differenza dei robot industriali tradizionali, i cobot sono più compatti e meno costosi, rendendoli accessibili anche per le piccole e medie imprese. Dalla ricerca all’industria, i protagonisti dell’evento Durante ARTES OpenHouse, tre realtà d’eccellenza hanno presentato le loro soluzioni all’avanguardia, dimostrando come la robotica collaborativa possa già oggi rivoluzionare diversi settori produttivi. Paolo Salaris, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica del Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa, ha illustrato le più recenti innovazioni nel settore. In particolare, ha presentato il progetto DARKO, iniziativa di ricerca internazionale che punta a sviluppare robot agili, capaci di eseguire movimenti dinamici complessi - come il lancio di oggetti - operando in sicurezza accanto agli operatori umani. Francesca Cini, Software Developer di Prensilia, ha mostrato le avanzate mani robotiche sviluppate dall’azienda. I prodotti di Prensilia, tra cui gripper antropomorfi collaborativi certificati e tool personalizzati, sono una delle frontiere più promettenti della robotica collaborativa applicata all’automazione industriale. Sara Ciaffarafà, capoprogetto di THEIA di FT S.r.l., ha presentato EV3D, un innovativo sistema di visione tridimensionale millimetrico che integra Intelligenza Artificiale, Computer Vision e Robotica Collaborativa. Tra i dimostratori mostrati all’evento ARCM, una macchina autonoma per la carica del refrigerante nei circuiti frigoriferi; ALDM, un sistema automatizzato per la ricerca delle perdite nei circuiti industriali                 ARTES OpenHouse, opportunità concreta per le imprese Il format ARTES OpenHouse è stato progettato per offrire un’esperienza diretta e coinvolgente alle aziende interessate a esplorare nuove soluzioni tecnologiche. L’evento si sviluppa in tre momenti chiave: 🔹 Open Talk. Un approfondimento sulle tecnologie emergenti e sulle loro applicazioni concrete.🔹 Business Panel. Un confronto tra esperti e aziende su opportunità, sfide e strategie per implementare l’innovazione.🔹 Aperitivo di Networking e Demo. Un’occasione per sperimentare dal vivo le soluzioni presentate e confrontarsi con i protagonisti della ricerca e dell’industria.                              

F1 in Schools: l’innovazione corre veloce, ARTES 4.0 è al fianco dei giovani talenti

F1 in Schools

Febbraio 23, 2025

L’ITS Prime di Pistoia ha fatto da cornice a un evento che ha acceso l’entusiasmo di studenti, docenti e professionisti del settore: la seconda tappa regionale di F1 in Schools Italy 2025. Un’iniziativa che è molto più di una semplice competizione: è un vero e proprio laboratorio di innovazione, tecnologia e formazione, in cui giovani talenti hanno l’opportunità di sfidarsi, crescere e misurarsi con le competenze chiave per il mondo dell’ingegneria e della progettazione. ARTES 4.0, Centro di Competenza specializzato nelle tecnologie abilitanti per l’Industria 4.0 e 5.0, ha scelto di essere partner di questa competizione, sostenendo i valori della formazione, dell’innovazione e della cultura tecnologica. Un’iniziativa che si sposa perfettamente con la mission di ARTES 4.0: promuovere il talento, supportare lo sviluppo di competenze avanzate e favorire il trasferimento tecnologico tra ricerca, industria e formazione. Cos’è F1 in Schools F1 in Schools è una delle competizioni STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) più prestigiose, nata con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alle discipline ingegneristiche e scientifiche attraverso la simulazione di un vero team di Formula 1. Gli studenti devono progettare, costruire e testare mini auto da corsa in scala, utilizzando software avanzati di ingegneria, aerodinamica e design industriale. Oltre alla parte tecnica, la competizione prevede anche la gestione del team, la raccolta di sponsor, la comunicazione e il project management: un’esperienza formativa che mette alla prova le capacità di problem solving, leadership e collaborazione. Innovazione e formazione, il valore della competizione L’evento all’ITS Prime di Pistoia ha visto squadre di studenti sfidarsi con soluzioni innovative e testando sul campo il frutto del loro impegno. Dietro ogni vettura lanciata in pista c’era un lavoro intenso di progettazione, ottimizzazione e messa a punto, che ha richiesto competenze avanzate e un’attitudine all’innovazione. Il talento, se supportato da strumenti adeguati e opportunità formative di alto livello, può dare vita a grandi risultati. Il mondo dell’ingegneria e delle tecnologie emergenti ha bisogno di giovani preparati e motivati, e iniziative come questa rappresentano un ponte concreto tra la scuola e il mondo del lavoro. Il ruolo di ARTES 4.0: supportare il talento e l’innovazione ARTES 4.0 crede nell’importanza di formare i professionisti di domani, fornendo loro gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare le sfide dell’Industria 4.0 e 5.0. Per questo motivo, ha deciso di sostenere F1 in Schools, riconoscendo nella competizione un’occasione unica per promuovere l’ingegneria, la robotica, la progettazione avanzata e il lavoro in team. Essere parte di eventi come questo significa investire nel futuro dell’innovazione, affiancando studenti e docenti in percorsi di crescita che li rendano protagonisti attivi del cambiamento tecnologico. Per ARTES 4.0, l’innovazione non è solo tecnologia, ma anche formazione e sviluppo delle competenze. Con lo sguardo già rivolto alle prossime fasi della competizione, ARTES 4.0 annuncia con orgoglio l’istituzione di un premio speciale per le finali di F1 in Schools Italy 2025, un riconoscimento dedicato ai team che sapranno distinguersi per creatività, capacità progettuale e spirito innovativo.

PICS2, prorogata la scadenza per imprese e PA interessate al trasferimento tecnologico

trasferimento tecnologico

Febbraio 22, 2025

Buone notizie per le imprese e le pubbliche amministrazioni interessate a rafforzare il proprio percorso di innovazione e sicurezza tecnologica: è stata prorogata la scadenza per la prima finestra temporale dell’Avviso Pubblico PICS2 (Puglia Innovation Center for Safety and Security). Il bando, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, punta a sostenere il trasferimento tecnologico attraverso un catalogo di servizi dedicati, erogati da partner altamente qualificati. Artes 4.0 partner di PICS2, un’opportunità per imprese e PA Il Centro di Competenza ARTES 4.0 è uno dei partner di PICS2 e rientra tra i soggetti accreditati per l’erogazione di servizi agevolati alle imprese e alle pubbliche amministrazioni. Grazie alla partecipazione al bando, le realtà interessate possono accedere a servizi di alto valore nell’ambito delle tecnologie digitali e della sicurezza, scegliendo ARTES 4.0 come erogatore per specifiche attività di trasferimento tecnologico e innovazione. Nuovi termini di scadenza per la presentazione delle domande Per favorire una partecipazione più ampia, il termine per la presentazione delle domande di accesso ai servizi di PICS2 è stato prorogato di 20 giorni. Di seguito le nuove date: Apertura: 22 gennaio 2025, ore 12:00 Chiusura: 12 marzo 2025, ore 23:59 (salvo esaurimento fondi) Questa proroga è un'opportunità per le imprese e le PA di cogliere i vantaggi del programma. Possono a servizi innovativi per migliorare la propria competitività e capacità di innovazione. Attraverso il bando, le imprese e le PA possono beneficiare di soluzioni avanzate per la sicurezza e la protezione, grazie a un pacchetto di servizi progettati per accompagnare il trasferimento tecnologico e l’adozione di tecnologie emergenti. ARTES 4.0, in qualità di partner di PICS2, mette a disposizione il proprio know-how nelle tecnologie digitali abilitanti dell’Industria 4.0, offrendo alle aziende e agli enti pubblici l’opportunità di sviluppare progetti innovativi con il supporto di esperti del settore. Come partecipare Tutti i dettagli sull’Avviso Pubblico, il catalogo dei servizi disponibili e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito di PICS2 nella sezione Avvisi pubblici. Qui sono presenti: Bando Proroga Termini Prima Finestra Avviso Allegato 1 - Catalogo dei servizi Allegato 2 - Schema di domanda Allegato 3 - Concessione del contributo Allegato 4 - Nulla Osta  

La parità di genere come leva di sviluppo economico e sociale | Artes4Women

Convegno ARTES4WOMEN

Febbraio 14, 2025

A rivelare l’esistenza di disparità contributive e di carriera tra uomini e donne sono stati i numeri dell’indagine condotta da ARTES4WOMEN, il gruppo di lavoro del Centro di Competenza ARTES 4.0, che ha portato alla compilazione di oltre 600 questionari tra istituzioni, università e aziende. Il 57% delle figure intervistate non sa se nella propria azienda esista un Gender Equality Plan. Il 70% ritiene che esista equità retributiva, ma 4 su 10 non vedono pari opportunità di crescita professionale. Il settore dell’innovazione e della tecnologia resta ancora sbilanciato a favore degli uomini. Se l’85% dei lavoratori e delle lavoratrici riconosce che un ambiente più equo migliora produttività e innovazione, solo 2 aziende su 10 investono davvero per incrementare la presenza femminile nei settori dell’innovazione e delle tecnologie. Anche la conciliazione tra vita lavorativa e personale si presenta come una sfida non ancora vinta: 4 su 10 ritengono che la propria azienda non garantisca un sufficiente bilanciamento tra carriera e vita privata. In occasione del convegno “Come generare valore con la parità di genere”, promosso e organizzato nell’Aula Magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa da ARTES 4.0 e moderato da Enza Spadoni, responsabile Trasferimento Tecnologico e Relazione Esterne di ARTES 4.0, esperti, rappresentanti istituzionali e leader aziendali hanno delineato azioni concrete a supporto dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile. L’iniziativa è stata l’occasione per un’analisi approfondita sui principali temi e politiche per la parità di genere, dal bilancio di genere, come strumento di crescita economica e benessere sociale, alle certificazioni ISO e UNI, per supportare l’inclusione nelle imprese, fino alle strategie aziendali per la Diversity, Equity & Inclusion come leva di sviluppo sostenibile. Ad aprire i lavori è stata Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna – che ringraziamo per averci accolto in questo prestigioso contesto – che ha ricordato la necessità di creare strumenti e opportunità per sostenere le donne nel loro percorso professionale. Superare barriere culturali, sociali e stereotipi è stata una sua sfida agli albori della sua carriera ed è una realtà che persiste anche oggi, nel 2025. Per Francesca R. Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0, “non basta parlare di parità di genere, bisogna misurarla, comprenderne l’impatto e agire per colmare i troppi divari ancora esistenti. In un ambiente come il nostro, in cui convivono imprese, istituzioni, associazioni e centri di ricerca, abbiamo l’opportunità - e la responsabilità - di rendere la parità una leva di crescita reale”. A conferire autorevolezza al primo evento in presenza di ARTES4WOMEN è stata la presenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il dirigente Luigi Laurelli che ha collocato un punto fermo sull’ampio tavolo di confronto: “Il PNRR non sarebbe un successo se non avesse inserito tra i criteri da rispettare la garanzia della parità di genere e altre forme di tutela”. Ma come costruire una cultura di genere? Ci ha pensato Francesca Basanieri, presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità del Consiglio Regionale della Toscana a spiegare alla platea qual è la linea seguita dalla Regione: “Costruire progetti e iniziative a partire dai bambini, insegnando loro il rispetto degli altri, delle relazioni, la non discriminazioni e il contrasto agli stereotipi”. Ma se questa azione ha bisogno di tempo, la storia recente racconta che la Regione ha lavorato molto in questi anni anche offrendo risorse e contributi alle imprese per favorire la nascita di un bilancio di genere o per la creazione di piani di welfare aziendale. L’iniziativa ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui Maria Paola Monaco (Università di Firenze), Calogero Oddo (Scuola Superiore Sant’Anna), Paola Corna Pellegrini (Presidente AICEO), Marco Sacchi (Hitachi Rail), Francesco Zicchino (Nuova Simat), Luisa Quarta (Manageritalia) e Federica Merenda (Scuola Superiore Sant’Anna), che hanno contribuito al dibattito con le loro esperienze e visioni strategiche. Uno dei momenti centrali dell’evento è stato l’intervento di Darya Majidi, Presidente di UN Women Italy, dal titolo “Verso Beijing + 30: la visione internazionale della parità di genere e dell’empowerment femminile quale leva di progresso”. Majidi ha offerto una riflessione sullo stato attuale dell’uguaglianza di genere a livello globale, analizzando i progressi compiuti e le sfide ancora aperte in vista del trentesimo anniversario della Dichiarazione di Pechino. Il suo contributo ha sottolineato l’urgenza di azioni concrete per garantire pari opportunità con un focus particolare sul ruolo dell’innovazione tecnologica e digitale come strumento di accelerazione del cambiamento. Anche Davide Seletti, CEO e General Manager di Saletti Compositi, ha evidenziato l'importanza del tema e portato sul tavolo del ragionamento un fatto concreto: nella competizione F1 in Schools, gli studenti superano nettamente le studentesse (83% contro 17%). Ma quando si arriva in finale, la presenza femminile raddoppia al 33%. Un segnale che il talento delle donne è spesso sottovalutato, ma emerge quando ha la possibilità di esprimersi. Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo della managerialità e delle piccole imprese nel promuovere un cambiamento culturale all'interno del mercato del lavoro ovvero l’importanza di leadership inclusive e di un approccio che valorizzi la diversità come risorsa. Inoltre è stato sottolineato il contributo della ricerca scientifica nella prospettiva di genere, mettendo in luce come le teorie femministe e gli studi di genere possano arricchire l’innovazione e la crescita delle organizzazioni.

Inaugurata ARTES OpenHouse: protagonista la Robotica Mobile

ARTES OpenHouse Paolo Dario

Gennaio 22, 2025

Sott'acqua, in aria, sulla terra, in aree strutturate e in ambienti controllati. Abbiamo ancora negli occhi le straordinarie dimostrazioni presentate al primo evento di ARTES OpenHouse, ospitato nell'Hub del Centro di Competenza a Pontedera e moderato da Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico di ARTES 4.0. Un format essenziale e concreto, fatto di dimostrazioni pratiche e casi d'uso reali, che punta a un obiettivo chiaro: connettere aziende e innovatori per risolvere problemi concreti e per consentire quel salto di qualità necessario a competere meglio sul mercato. Qui si incontrano idee e competenze, tecnologia e necessità per proporre soluzioni che fanno la differenza. E così dopo l'introduzione di Francesca R. Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0, e il quadro delle opportunità economiche per le aziende illustrato da Piero Gatta, Responsabile Business Development di ARTES 4.0, ci ha pensato Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0 e Professore Emerito della Scuola Superiore Sant'Anna, a tracciare la rotta: "Puntiamo su un'innovazione d'eccellenza per sostenere le migliori idee e aiutarle a crescere". Ecco quindi che Gastone Ciuti, professore ordinario di Bioingegneria all'Istituto di Biorobotica e co-fondatore di Mediate Srl, ha spiegato e dato una dimostrazione pratica all’interno dell’Hub del potenziale di HOSBOT (HOSpital roBOT), una nuova architettura modulare per robot mobili autonomi pensata per la logistica ospedaliera. Dalla consegna dei medicinali ai campioni di laboratorio, questi robot migliorano la qualità del lavoro e aumentano la sicurezza per pazienti e operatori. Giancarlo Teti, R&D Manager di Robotech, ci ha sorpresi con DustBot per la gestione dell’igiene urbana e industriale tramite robot autonomi cooperativi. All'interno di questo progetto è stato sviluppato DustClean, spazzatrice autonoma per la pulizia di aree pedonali urbane e di aree esterne di fabbricati industriali. Il contributo di Sigma Ingegneria, presentato da Matteo Pacini, Automation and Robotics Manager, ha ampliato l’orizzonte della Robotica Mobile. Non solo ci ha raccontato del robot mobile multiuso Rover per applicazioni industriali; della piattaforma Hydrone per il monitoraggio in ambienti marini; del sistema ibrido Sentinel che combina robot mobili e droni; e della mappatura 3D Radreal per la rimozione sicura di oggetti radioattivi e non. Ma ha portato all'interno dell'Hub il drone multirotore Horus realizzato in alluminio, fibra di carbonio e componenti stampati in 3D. I progetti presentati sono esempi concreti di come la Robotica Mobile sia in grado di affrontare e risolvere esigenze concrete. ARTES OpenHouse continua a febbraio con nuovi protagonisti e nuove tecnologie.

MICSATHLON: Il talento del Made in Italy per l’innovazione – 20-21 febbraio 2025

MICSATHLON

Gennaio 20, 2025

Il MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile sta organizzato in sinergia con le Case del Made in Italy del MIMIT per il prossimo febbraio 2025 una grande competizione nazionale, denominata MICSathlon, che porrà all’attenzione dei giovani ricercatori del Partenariato le sfide di innovazione, circolarità e sostenibilità lanciate da imprese e realtà artigiane operanti in tre settori chiave del Made in Italy: Abbigliamento, Arredamento e Automazione. I ricercatori, riuniti in squadre, dovranno dare soluzione a problemi industriali sottoposti dalle aziende, in una sfida giocosa tra intelligenze. MICS- MADE IN ITALY CIRCOLARE E SOSTENIBILE è un Partenariato Esteso tra Università, centri di ricerca e imprese finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del programma NextGenerationEU (PNRR)-Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR, volta a finanziare la realizzazione di iniziative che rendano il Made in Italy circolare autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla fase di progettazione a quella di produzione. Tra i Partner pubblici si annoverano Università e centri di ricerca quali: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Università degli Studi di Firenze, Soci Fondatori di ARTES 4.0, Università degli Studi di Palermo, con cui ARTES 4.0 ha sottoscritto un Accordo, e Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Federico II di Napoli, Università degli Studi di Padova, e Università di Roma La Sapienza. Tra i Partner privati fondatori si annoverano Industriali quali: Aeffe, Brembo, Camozzi Group, Cavanna, Italtel, Itema, Leonardo, Natuzzi, Prima Additive, SACMI, SCM Group, Stazione Sperimentale dell'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP), Thales Alenia Space. Nel perimetro di intervento rientrano tre settori portanti dell’economia italiana: abbigliamento arredamento  automazione-meccanica (tre delle quattro “A” del Made in Italy) Le aziende partecipanti, appartenenti ai settori sopra indicati, proporranno delle sfide relative alle proprie aree di appartenenza. Durante l'evento, i giovani ricercatori di MICS verranno divisi in gruppi di lavoro e verrà assegnata loro una sfida, elaborata dalle aziende. Ciascuna squadra riceverà un kit di lavoro di base per supportare il processo creativo e potrà beneficiare del supporto di mentori provenienti dalle aziende proponenti. Le soluzioni presentate dalle squadre durante la sessione finale saranno valutate da una giuria di esperti, provenienti sia dal mondo industriale che accademico. Verranno selezionati tre gruppi vincitori, uno per settore, basandosi su quattro criteri: impatto del progetto, fattibilità, innovazione e qualità della presentazione. I vincitori avranno diritto a presenziare al Made in Italy Innovation Forum, la grande fiera delle eccellenze italiane organizzata da MICS per il mese di giugno. Le aziende appartenenti ai settori abbigliamento, arredamento, automazione-meccanica ed interessate a presentare una sfida possono inviare la loro proposta compilando l’apposito modulo presente al seguente link https://www.mics.tech/micsathlon-il-talento-del-made-in-italy-per-linnovazione/

Nasce a Firenze la Casa del Made in Italy | ARTES 4.0 presenta tre progetti all’avanguardia

Inaugurazione Casa del Made in Italy

Gennaio 13, 2025

Quando il nastro tricolore è scivolato via, tagliato dalle lame delle forbici impugnate dalla sottosegretaria di Stato Fausta Bergamotto, l'idea del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di mettere a disposizione dei territori un nuovo strumento per la promozione e la tutela delle imprese, è diventata realtà. La Casa del Made in Italy a Firenze, presso la loggia monumentale al primo piano di via Pellicceria 3, è un fulcro strategico che connette istituzioni, mondo della ricerca, imprese ed enti locali per promuovere iniziative e superare le criticità, nel pieno rispetto delle vocazioni e delle eccellenze territoriali. La mission dichiarata è favorire un contatto diretto tra i territori e le direzioni generali centrali del Dicastero allo scopo di offrire informazioni e assistenza alle imprese e ai cittadini e promuovere gli investimenti, per sviluppare ancora di più il tessuto produttivo locale. All'evento inaugurale, alla presenza tra gli altri di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, è stata invitato a partecipare anche il Centro di Competenza ARTES 4.0 con la direttrice esecutiva Francesca R. Tonini che ha ricordato come "la Casa del Made in Italy non è solo un luogo fisico, ma un simbolo del nostro Paese: un punto d'incontro tra l'eccellenza che ha definito la nostra storia e le tecnologie avanzate che stanno ridisegnando il nostro ruolo nel mondo". Dopo il taglio del nastro, la sottosegretaria Bergamotto ha proceduto all’annullo di un timbro celebrativo dell’evento raffigurante l’uomo vitruviano e il giglio fiorentino. “Firenze è la quattordicesima città nella quale viene inaugurata una Casa del Made in Italy - ha sottolineato Bergamotto -. Questa struttura rappresenta un punto di incontro per creare sinergie tra imprese, cittadini, istituzioni, università, camere di commercio e Case delle tecnologie emergenti, al fine di raccogliere e monitorare le sensibilità territoriali in campo economico. Sarà un collegamento diretto con le direzioni generali del Ministero: le sue competenze sono qui a disposizione per il rilancio del Made in Italy". Il nostro Centro di Competenza ha portato l'innovazione con un angolo espositivo con alcune delle tecnologie emergenti in sperimentazione, per facilitarne il successivo trasferimento al tessuto imprenditoriale della Regione: FLBE30 by Wearable Robotics: una soluzione innovativa per il supporto alla movimentazione manuale dei carichi; Mia Hand by Prensilia: una protesi robotica che consente agli utenti di eseguire l'80% dei gesti quotidiani; Kiber - Instant Expertise Everywhere: una tecnologia indossabile che ottimizza i processi di costruzione, manutenzione e formazione. Il nuovo spazio fornirà assistenza continuativa alle imprese del territorio, aiutandole a sfruttare al meglio gli incentivi pubblici, e favorirà un dialogo continuativo tra istituzioni e mondo imprenditoriale.

ARTES OpenHouse: al via il ciclo di incontri per esplorare nuove tecnologie e incrementare il proprio business

ARTES OpenHouse Robotica Mobile

Gennaio 13, 2025

Il Centro di Competenza ARTES 4.0 lancia ARTES OpenHouse, un ciclo di incontri esclusivi pensati per aziende che vogliono ampliare le possibilità di business acquisendo tecnologie in grado di rivoluzionare i propri processi produttivi e il posizionamento nei mercati. Robotica Mobile, Robotica Collaborativa, Manifattura Additiva, Intelligenza Artificiale e molto altro, spiegati e discussi in modo concreto: ARTES OpenHouse è il luogo dove le idee prendono forma e le soluzioni trovano spazio. Robotica Mobile protagonista del primo evento Il primo appuntamento è in programma il 22 gennaio 2025, dalle 17:45 alle 19:30, nell’ARTES 4.0 Hub a Pontedera (Viale Rinaldo Piaggio, 34). Il tema sarà la Robotica Mobile, declinata secondo un nuovo format interattivo in grado di dare immediatamente all’azienda il valore della tecnologia nell’ambito del proprio business. E in particolare l’utilizzo di sistemi per: - Task di trasporto di prodotti e materiali - Trasporto di merci e prodotti in ambienti indoor, outdoor o integrati nelle linee di produzione, muletti automatici. - Task d’ispezione in ambienti pericolosi per gli operatori umani - Task di ispezione in ambienti ostili quali ambienti angusti, subacquei o in quota. - Task alienanti ed usuranti - Task di trasporto ripetitivi all’interno di linee di produzione strutturate. Task di trasporto di prodotti e merci pesanti e/o ingombranti. Task affini alle attività agricole o allevamento. - Teleoperazione - Task in ambienti non raggiungibili ad operatori umani a causa di ambienti inaccessibili o eccessivamente pericolosi. Task di ispezione in ambienti disastrati. - Servizi - Task di supporto ad attività produttive, robot per raccolta spazzatura o pulizie. Robot mobili per task di reception, robot mobili per assistenza ad anziani o disabili. Un format esclusivo per ispirare e connettere ARTES OpenHouse si distingue per il suo approccio pratico e mirato che combina la conoscenza sviluppata in ambienti universitari e di ricerca con i bisogni di innovazione delle aziende in momenti di confronto e networking che garantiscono un’esperienza completa di match Open Talk: una presentazione chiara e approfondita della tecnologia protagonista dell’incontro; Business Panel: un confronto diretto con esperti e aziende per analizzare sfide e opportunità; Networking: un aperitivo esclusivo per creare connessioni strategiche e condividere idee. Perché partecipare ARTES OpenHouse è un’opportunità per scoprire nuove tecnologie, confrontarsi con esperti e costruire relazioni che possono fare la differenza nel proprio ambito di attività. Il ciclo di eventi è pensato per aziende, imprenditori e professionisti che vogliono fare business e crescere in un mercato sempre più competitivo. Per iscriversi e maggiori informazioni La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Per registrarsi al primo incontro e scoprire maggiori dettagli, basta collegarsi al SITO WEB DEL NUOVO FORMAT e compilare il modulo di contatto.  

Contributi per creazione e consolidamento di start-up innovative

consulenza impresa

Dicembre 20, 2024

La Regione Toscana ha lanciato il bando “Sostegno per la creazione e il consolidamento di start-up innovative”, approvato con il decreto dirigenziale 24263 del 29 ottobre 2024. L’obiettivo del bando è duplice: sostenere la costituzione di nuove imprese innovative e consolidare quelle già esistenti, contribuendo così al rafforzamento del sistema regionale delle start-up innovative. Questa iniziativa si colloca nell’ambito del programma regionale FESR 2021-2027 e del progetto Giovanisì, dedicato all’autonomia dei giovani. Destinatari e finalità del bando per le creazione e il consolidamento di startup innovative Il bando mira a concedere agevolazioni sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto per favorire lo sviluppo di progetti innovativi. I destinatari sono: Start-up innovative già costituite negli ultimi 36 mesi e iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese. Persone fisiche che si impegnano a costituire una start-up innovativa entro sei mesi dall’ammissione al finanziamento. Entrambi i soggetti devono rientrare nella categoria di micro o piccole imprese, avere sede legale o operativa in Toscana ed essere attivi nei settori ammessi secondo la Delibera di Giunta Regionale 1155/2023. Per le imprese costituende, sarà necessario dimostrare il possesso di un codice ATECO primario idoneo alla data di iscrizione al Registro delle Imprese. Tempistiche e modalità di partecipazione al bando della Regione Toscana Le domande potranno essere presentate fino al 31 gennaio 2025 (ore 16) attraverso la piattaforma online “Sistema Fondi Toscana” (SFT). La domanda deve essere redatta in italiano, sottoscritta dal rappresentante legale dell’impresa richiedente e corredata da una scheda tecnica che descriva dettagliatamente il progetto, inclusi obiettivi, cronoprogramma e modalità di realizzazione. L’accesso alla piattaforma è possibile tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Ogni domanda deve essere corredata dal pagamento di un’imposta di bollo di 16 euro, salvo esenzioni previste dalla legge. Spese ammissibili e tipologia di agevolazione Sono ammissibili le spese per servizi qualificati di consulenza, attrezzature materiali e immateriali, e servizi amministrativi legati alla gestione e rendicontazione del progetto. Le agevolazioni, erogate sotto forma di contributi a fondo perduto, coprono fino al 90% dei costi totali ammissibili, con un investimento minimo di 10.000 euro e un massimo di 100.000 euro. La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 2,8 milioni di euro, inclusi eventuali incrementi in base all’andamento delle richieste. Contattaci per supporto e consulenza Il Centro di Competenza ARTES 4.0, grazie alla sua rete di esperti e competenze interdisciplinari, è pronto a supportarti nella preparazione della domanda e nello sviluppo del progetto. Offriamo servizi di consulenza specializzata per aiutarti a cogliere questa opportunità di crescita e innovazione. Contattaci per ricevere maggiori informazioni e assistenza personalizzata.

Start-up e micro-imprese: il Voucher 3I finanzia l’innovazione. Domande al via

agevolazioni imprese innovative

Dicembre 10, 2024

Sono aperti i termini per presentare domanda da parte di micro imprese e start-up innovative per accedere al Voucher 3I. Si tratta di un’agevolazione mirata a sostenere l’innovazione attraverso l'acquisto di servizi professionali. Il programma, rivolto a consulenti in proprietà industriale e avvocati, supporta la brevettazione di invenzioni industriali. Dopo la conferma del rifinanziamento della misura a settembre 2024, il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto che stabilisce termini e modalità per la presentazione delle richieste di accesso. La dotazione complessiva è pari a 9 milioni di euro: 8 milioni destinati al 2023 e 1 milione al 2024. Le risorse comprendono un compenso amministrativo fissato all’1,5% del totale. Voucher 3I, i servizi agevolati Il Voucher 3I - Investire in innovazione è un’agevolazione per micro imprese e start-up innovative, concepita per incentivare l’acquisto di servizi professionali offerti solo da avvocati e consulenti in proprietà industriale. L’obiettivo è supportare la brevettazione delle invenzioni industriali, facilitando l’accesso a competenze qualificate. I servizi finanziati comprendono: le ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell’invenzione; la stesura e il deposito della domanda di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi; il deposito all’estero di una domanda di brevetto, rivendicando la priorità di una domanda nazionale già presentata. Questa misura è un’opportunità concreta per favorire l’innovazione e proteggere le idee delle imprese italiane. Quali incentivi per micro imprese e startup Le agevolazioni dei Voucher 3I, concesse in regime de minimis, prevedono i seguenti importi: 1.000 euro + Iva per i servizi di consulenza riguardanti la verifica della brevettabilità dell’invenzione e le ricerche di anteriorità preventive; 3.000 euro + Iva per i servizi di consulenza relativi alla stesura e al deposito della domanda di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi; 4.000 euro + Iva per i servizi di consulenza inerenti il deposito all’estero di una domanda nazionale di brevetto. Il Voucher 3I non copre gli oneri legati a tasse e diritti relativi al deposito delle domande di brevetto. Come presentare la domanda per accedere ai Voucher 3I Le domande di agevolazione per accedere ai Voucher 3I devono essere presentate dalle microimprese e dalle start-up innovative interessate, pena l’invalidità, solo in modalità telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Le candidature saranno accettate fino all’esaurimento delle risorse disponibili per l’erogazione dei voucher. Ciascuna start-up o microimpresa può presentare una sola domanda, riferita a uno solo dei servizi previsti dal bando. Il servizio può essere erogato solo da mandatari abilitati espressamente iscritti in un albo specifico per la sua erogazione.

Le 100 top startup dell’anno: c’è anche un socio ARTES 4.0!

Dicembre 9, 2024

3dnextech è tra le top 100 startup italiane del 2024 per StartupItalia! Come ogni anno la redazione ha scelto 100 realtà "tra quelle che contribuiscono a muovere il nostro ecosistema, creando un tessuto imprenditoriale sempre più robusto, innovativo e che guarda al futuro". 3dnextech, Socio Affiliato di Livorno e Spin Off della Scuola Superiore Sant’Anna, è una startup livornese specializzata nello sviluppo di soluzioni connesse al mondo della manifattura additiva e della stampa 3D ed è stata fondata da Andrea Arienti. A febbraio 2024 ha annunciato la chiusura di un round di investimento da 1,5 milioni di euro e adesso punta a consolidare la propria posizione sul mercato. Si dice che tre sia il numero perfetto, e per StartupItalia che a fine anno tira le somme, di numeri importanti ce ne sono proprio tre: 100, 10 e 1. Sono le startup che, come di consueto, ogni dicembre seleziona tra quelle che contribuiscono a muovere il nostro ecosistema, creando un tessuto imprenditoriale sempre più robusto, innovativo e che guarda al futuro. E tutto inizia con la lista delle 100 realtà che, a detta della redazione, comprende quelle più promettenti: dalle startup che hanno chiuso i round più alti a quelle che hanno creato maggiore impatto. Da questo elenco la giuria selezionerà le 10 finaliste che si sfideranno sul palco di SIOS24 Winter per aggiudicarsi il titolo di “Startup of the Year”. Adesso sono 100, poi diventeranno 10 e, infine, 1: la vincitrice di questo nuovo appuntamento con SIOS24 Winter Edition. Ricordiamo che la top 100 non è una classifica ma una lista di aziende innovative che durante questo anno (non facile da un punto di vista di investimenti), hanno raggiunto obiettivi concreti.

Sostenibilità e uguaglianza di genere | Il webinar

Webinar Sostenibilità e Uguaglianza di genere

Novembre 29, 2024

La sostenibilità è ormai un tema dominante in numerosi settori, dalla politica all’economia, dalla moda alla tecnologia. Ma cosa significa davvero sostenibilità, e quale ruolo giocano le pari opportunità nel costruire un futuro più equo? Partendo dal concetto di sostenibilità come capacità di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere quelli delle generazioni future, il webinar organizzato da ARTES 4.0 esplorerà come l’uguaglianza di genere sia centrale per un approccio sostenibile. Si parlerà di rispetto per l’ambiente, giustizia sociale ed equità economica, con un’attenzione particolare al contributo delle donne nel promuovere questi valori fondamentali. Su queste basi, ARTES 4.0, insieme al Digital Innovation Hub Toscana, Confindustria Toscana e nell’ambito delle attività per l’EDIH Artes 5.0, organizza - il 4 dicembre dalle ore 10.30 - il webinar “Sostenibilità e Uguaglianza di Genere. Transizione verso l'equità come moltiplicatore di vantaggi economici e sociali” per esplorare il legame cruciale tra sostenibilità e parità di genere. Per iscrizioni: https://forms.gle/mtpttpT18iLrKLYn8 Donne e Sostenibilità: un legame indissolubile La relazione tra donne e sostenibilità tocca aspetti sociali, economici e ambientali: gestione delle risorse naturali: in molti Paesi in via di sviluppo, le donne svolgono un ruolo chiave nell’uso sostenibile delle risorse; equità economica e sociale: nonostante i progressi, le donne continuano ad affrontare disparità nell’accesso a risorse, educazione e opportunità economiche; leadership femminile: il contributo delle donne è sempre più determinante nel portare innovazione e attenzione alla sostenibilità, specialmente di fronte alla crisi climatica; imprenditorialità sostenibile: le donne guidano imprese nei settori delle energie rinnovabili, del riciclo e della moda etica, mostrando come il cambiamento possa essere anche un’opportunità; tecnologie verdi: l’accesso a soluzioni eco-innovative non solo migliora la qualità della vita, ma riduce il carico quotidiano delle donne e l’impatto ambientale. Non a caso, l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite pone al centro la parità di genere, promuovendo l’accesso equo alle risorse e alle opportunità, oltre alla piena partecipazione delle donne nei processi decisionali. Le donne sono potenti agenti del cambiamento e il loro contributo è fondamentale per creare un mondo sostenibile, equo e resiliente. Programma del webinar Il webinar “Sostenibilità e Uguaglianza di Genere. Transizione verso l'equità come moltiplicatore di vantaggi economici e sociali” si aprirà alle 10.30 con i saluti istituzionali. Silvia Ramondetta, Responsabile dell’Area Economica di Confindustria Toscana e Coordinatrice del Digital Innovation Hub Toscana, introdurrà i lavori. Subito dopo, Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0 e cofondatrice di ARTES4WOMEN, parlerà del ruolo delle pari opportunità e dell’imprenditorialità femminile nelle iniziative promosse dal Centro di Competenza ARTES 4.0. A seguire, il focus si sposterà su interventi che approfondiranno la relazione tra sostenibilità, parità di genere e innovazione: Francesca Posarelli, Presidente Piccola Industria, Confindustria Toscana, “I numeri della sostenibilità e l’impegno delle imprese in Toscana” Angelita Luciani, AdG FESR – Regione Toscana “Le opportunità dei Fondi Europei e gli interventi per la parità di genere della Regione Toscana” Luisa Quarta, Responsabile Gruppo Donne Manager, Manageritalia, “Leadership femminile per la realizzazione di ambienti innovativi” Francesco Zicchino, CEO Nuova SIMAT, “Sostenibilità e donne come valore aggiunto aziendale” Katja Gallinella, Head of Talent Acquisition Italy, Spain & Branches, “Il Women Empowerment Network di Hitachi per la crescita aziendale” Annalisa Santucci, Docente universitaria di biochimica e fondatrice di spin off benefit di bioeconomia dell’Università di Siena, “Donne e bioeconomia per l’impresa del futuro” Erminia Pesce, Comunicazione e Orientamento ITS PRIME, “Ragazze e Formula 1, progetti sostenibili per sviluppare le competenze tecnologiche nelle giovani” Il webinar, moderato da Silvia Ramondetta, si concluderà intorno alle 12. Per iscrizioni: https://forms.gle/mtpttpT18iLrKLYn8

Robotica, IA e giovani talenti al servizio dell’innovazione in Sicilia: accordo storico tra ARTES 4.0 e Università di Palermo

Novembre 26, 2024

L’Università degli Studi di Palermo e il Centro di Competenza ARTES 4.0 finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e protagonista in Italia della trasformazione digitale e della transizione digitale siglano un accordo di collaborazione sul piano tecnico- scientifico per spingere l’innovazione delle imprese siciliane e stimolare la creazione di nuova impresa. L’intesa pone le basi per una sede del Centro di Competenza nel cuore pulsante dell’educazione delle e dei giovani talenti, all’interno dell’Ateneo, creando un link diretto con le imprese del territorio e spingendo la generazione di nuova impresa, in collaborazione con l’Amministrazione e con gli altri Enti e Associazioni con cui ARTES 4.0 opera da lungo tempo in Sicilia, uno strumento per accelerare i processi di innovazione e la creazione di lavoro qualificato in Sicilia in un percorso che nasce all’università e si sviluppa con il trasferimento tecnologico su modelli europei all’avanguardia. Accordo ARTES 4.0 e Università di Palermo: le dichiarazioni “Con questo Accordo ARTES 4.0 vuole portare il suo ecosistema a Palermo per rendere il territorio un punto cardine in Sicilia e nel Mediterraneo di nuova imprenditorialità, lanciando in modo mirato i suoi servizi nella regione finanziati fino al 100% attraverso l’uso di tecnologie avanzate in Robotica e Intelligenza Artificiale e di tecnologie digitali abilitanti collegate che rappresentano il nostro focus e di fatto coprono tutto l’ambito applicativo di Industria 4.0 e 5.0” - afferma il professore Antonio Frisoli, Ordinario di Robotica della Scuola Superiore Sant’Anna e Presidente di ARTES 4.0. “L’obiettivo specifico è quello di rispondere da una parte alle esigenze delle aziende siciliane anche e soprattutto grazie ai e alle giovani formate all’università, e dall’altra affiancare i talenti nel percorso di creazione di opportunità imprenditoriali che siano poi generativi di opportunità per tutte e tutti”, continua il professore Paolo Dario, Emerito del Sant’Anna, Direttore Scientifico del Centro di Competenza e Coordinatore dello European Digital Innovation Hub ARTES 5.0. “Con questa collaborazione diamo ai nostri giovani nuove opportunità di sviluppo di capacità imprenditoriali e di inserimento nel mondo del lavoro con ricadute sulla zona del Mediterraneo e sulla Sicilia, che ha tutti gli elementi per diventare leader in aree scientifiche e tecnologiche chiave - dichiara il Rettore Massimo Midiri -. L’accordo offrirà nuovi modelli organizzativo-gestionali a supporto della filiera università-impresa nei settori della robotica, dell’automazione, dell’IA e delle tecnologie digitali in ambito 4.0 e 5.0. Con ARTES 4.0 si aggiunge valore al Digital Transformation and Technology transfer HUB di UniPa, creato per promuovere e stimolare i processi innovativi di trasformazione delle imprese e contemporaneamente offrire opportunità di crescita e di successo ai tanti talenti e alle diverse professionalità che si formano all’interno dell’Ateneo in uno scambio continuo di conoscenze, servizi e strumenti della ricerca”. Il modello Science-Driven Innovation di ARTES 4.0 ARTES 4.0, con 13 Soci fondatori tra Università ad alta intensità di afferenza a Dipartimenti di Eccellenza e Centri di Ricerca nazionali quali CNR e Istituto Italiano di Tecnologia, opera secondo il modello Science-Driven Innovation di innovazione guidata dalla scienza, anticipando l’ambito di attività di un Centro di Competenza – tipicamente tra TRL 4-5 e TRL 7-8 alla ricerca universitaria, ed estendendolo allo scale up delle aziende attraverso collaborazioni mirate con fondi di investimento e venture capital. Attraverso un partenariato, oltre ai Soci fondatori, di 150 Soci affiliati altamente qualificati, che comprende anche Associazioni e Fondazioni con vocazione tecnologica, Istituti ed Enti di ricerca e formativi, aziende di ogni dimensione selezionate per eccellenza tecnologica e a carattere innovativo che condividono 86 laboratori di ricerca e più di 130 use case di applicazione delle tecnologie emergenti, ARTES 4.0 supporta, tramite l’erogazione di servizi innovativi, il processo di transizione digitale ed ecologica delle imprese italiane e delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso il coordinamento di uno European Digital Innovation Hub sui temi della transizione 5.0. Dotato di finanziamenti pubblici e privati, il Centro di Competenza finanzia e accompagna l’innovazione delle aziende erogando servizi di innovazione quali Test Before Invest, Formazione, Networking, Accesso ai finanziamenti, Consulenza su temi di innovazione e Accesso al mercato in ambito Industria 4.0 e 5.0, e promuovendo Bandi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

ARTES 4.0 e INAIL per la salute e la sicurezza sul lavoro | Ambiente Lavoro 2024 a Bologna

ARTES 4.0 a Ambiente Lavoro a Bologna

Novembre 20, 2024

Tecnologie avanzate per la sicurezza nei luoghi di lavoro in mostra alla 34ª edizione del Salone Ambiente Lavoro a Bologna. Protagonista è stato ARTES 4.0, Centro di Competenza italiano ad alta specializzazione in Robotica e Intelligenza Artificiale. Grazie al supporto di INAIL che ha finanziato il Bando Innovazione Tecnologica – BIT con una dotazione di due milioni di euro in favore di start up, microimprese, Pmi e grandi imprese, Il Centro di Competenza ha coordinato lo sviluppo di 16 soluzioni tecnologiche innovative orientate alla prevenzione degli incidenti e alla riduzione delle malattie professionali. ARTES 4.0 e INAIL, l'impegno condiviso L’impegno condiviso di ARTES 4.0 e INAIL ha permesso di creare un ponte tra ricerca, scienza e imprese per migliorare il benessere e la protezione dei lavoratori. “Le tematiche legate alla salute e alla sicurezza sul lavoro sono uno dei focus applicativi di ARTES 4.0 che rende disponibili competenze e strumenti dell’Industria 4.0 e dell’Industria 5.0 per sviluppare con le aziende soluzioni concrete e innovative di contrasto al fenomeno infortunistico. Quello della tutela dei lavoratori e delle lavoratrici è un obiettivo che non può prescindere dall’esigenza di rendere le persone che lavorano il cardine di ogni scelta di crescita e sviluppo”, ha dichiarato il Professore Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0. Questo approccio proattivo e visionario non solo affronta i problemi attuali, ma prefigura un domani in cui la tecnologia è al servizio della protezione e del miglioramento della qualità della vita lavorativa. In occasione della tavola rotonda di confronto sul tema delle tecnologie a supporto della sicurezza sul lavoro, ARTES 4.0 e INAIL hanno presentato una serie di soluzioni innovative, dimostrando l’impegno congiunto nella promozione della salute e del benessere sul posto di lavoro. D’altronde la sicurezza sul lavoro rimane ancora oggi una priorità che richiede continui sforzi. I numeri parlano chiaro: nei primi nove mesi del 2024, secondo dati INAIL, sono state registrate 433.002 denunce di infortuni (+0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023) e 776 casi mortali (+2%). Tra le aziende selezionate dal Bando BIT hanno partecipato alla tavola rotonda: TimelapseLab che ha realizzato un sistema basato sull’intelligenza artificiale per rilevare i fattori di rischio nei cantieri. Smart Track che ha sviluppato algoritmi intelligenti per piani di evacuazione aziendali. Kiwibit con la sua piattaforma K4Asset & Security per la manutenzione preventiva. Ubiquicom che ha presentato un sistema anticollisione basato su IoT, progettato per prevenire incidenti in ambienti industriali. Sigma Ingegneria con la sua stazione di lavoro per il settore calzaturiero con sistemi avanzati di aspirazione e monitoraggio delle polveri. Advanced Microwave Engineering che ha sviluppato una piattaforma cloud per il monitoraggio in tempo reale dei rischi nei contesti produttivi. ARTES 4.0 si conferma un punto di riferimento per le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, dimostrando come l’integrazione di Robotica, IoT e Intelligenza Artificiale possa offrire nuove soluzioni alle sfide legate alla sicurezza sul lavoro. Il Centro di Competenza ha messo in connessione il mondo della ricerca tecnico-scientifica e il tessuto imprenditoriale per favorire competitività e crescita sostenibile, mettendo al centro il valore sociale del benessere dei lavoratori.

Nuovo Corso su Innovation Management e Business Modeling

Un Corso per Innovare e Crescere nel Futuro dell'Industria

Novembre 19, 2024

ARTES 4.0 presenta il corso di Innovation Management e Business Modeling, organizzato da Stargate Consulting, un’opportunità formativa progettata per fornire competenze strategiche nell’ambito dell’Industria 4.0 e 5.0. Con un’edizione esclusiva e posti limitati, il corso si rivolge a imprenditori, amministratori e dipendenti di società iscritte alla Camera di Commercio, offrendo strumenti concreti per sviluppare progetti innovativi. Perché partecipare al corso di Innovation Management e Business Modeling Questo corso, pensato per imprenditori, amministratori, dipendenti di società di persone e di capitali iscritte alla Camera di Commercio, mira a supportare i professionisti nel comprendere e applicare approcci innovativi per la crescita aziendale, grazie a: formazione specializzata: i contenuti sono curati da esperti nel settore, garantendo un’alta qualità delle informazioni; finanziamento agevolato: piccole imprese possono accedere a una copertura fino al 100%, mentre medie e grandi imprese beneficiano di finanziamenti rispettivamente all’80% e al 50%; approccio pratico: il corso fornisce metodi per identificare opportunità, sviluppare strategie e gestire il cambiamento in modo efficace. Corso di Innovation Management e Business Modeling, i contenuti Il percorso si articola in 24 ore suddivise in tre giornate (venerdì 29 novembre, 9:00-13 e 14:30-18:30; venerdì 6 dicembre, 9:00-13 e 14:30-18:30; venerdì 13 dicembre, 09:00-13:00 e 14:30-18:30), interamente erogate online. I partecipanti approfondiranno: l’analisi di mercato per identificare opportunità di innovazione; la progettazione di modelli di business sostenibili e competitivi; le tecniche per gestire il cambiamento e implementare nuove tecnologie in azienda; lli strumenti per valutare l’impatto delle iniziative innovative. Finanziamenti e modalità di partecipazione Grazie ai fondi dell'Unione Europea - Next Generation EU, il corso è accessibile con costi ridotti in base alla tipologia aziendale con agevolazioni variabili dal 50% al 100%: Piccole imprese: 100% Medie imprese: 80% Grandi Imprese: 50% . Con soli 25 posti disponibili, è consigliato iscriversi al più presto per garantire la partecipazione. Il corso è un investimento strategico per aziende che desiderano crescere e migliorare le proprie competenze nell’ambito dell’innovazione, trasformando idee in risultati concreti. Per maggiori informazioni e iscrizioni: info@stargateconsulting.it | 0587 59 309    

Tecnologie 4.0 nella manutenzione industriale: innovazione e sicurezza per i lavoratori

Tecnologie 4.0 nella manutenzione industriale innovazione e sicurezza per i lavoratori

Novembre 18, 2024

Nel panorama industriale contemporaneo, l'integrazione delle tecnologie 4.0 sta rivoluzionando i processi produttivi, con un impatto sulla manutenzione industriale e sulla sicurezza dei lavoratori. L'adozione di strumenti avanzati come l'Intelligenza Artificiale (IA), l'Industrial Internet of Things (IIoT) e la Realtà Virtuale (VR) offre opportunità per migliorare l'efficienza operativa e ridurre i rischi associati alle attività manutentive. Manutenzione predittiva e IIoT: prevenire i guasti con l'analisi dei dati La manutenzione predittiva è un approccio proattivo alla gestione degli impianti industriali, basato sull'analisi continua dei dati raccolti dai macchinari attraverso sensori IoT. Questa metodologia consente di prevedere potenziali guasti, ottimizzando gli interventi manutentivi e minimizzando i tempi di fermo macchina. L'integrazione dell'IIoT permette di monitorare in tempo reale le condizioni operative delle apparecchiature, fornendo informazioni dettagliate sul loro stato e facilitando decisioni informate per la manutenzione. Intelligenza Artificiale e Machine Learning: analisi avanzata per la manutenzione L'implementazione dell'Intelligenza Artificiale e del Machine Learning nelle piattaforme di gestione della manutenzione consente di elaborare grandi volumi di dati, identificando pattern e anomalie che potrebbero sfuggire all'analisi umana. Queste tecnologie supportano la diagnosi precoce dei problemi, migliorando la precisione degli interventi e contribuendo a prolungare la vita utile dei macchinari. Realtà Virtuale: formazione immersiva per la sicurezza dei lavoratori La Realtà Virtuale offre strumenti innovativi per la formazione dei lavoratori, simulando ambienti industriali complessi e situazioni di rischio in un contesto sicuro e controllato. Attraverso sessioni di training immersivo, gli operatori possono acquisire competenze pratiche, familiarizzare con le procedure di sicurezza e prepararsi a gestire emergenze senza esposizione a pericoli reali. Questa metodologia formativa aumenta la consapevolezza dei rischi e promuove comportamenti sicuri sul luogo di lavoro. K4Asset: una piattaforma integrata per la manutenzione e la sicurezza Il progetto K4Asset & Security si propone di creare una soluzione integrata che combina le tecnologie sopra descritte in un'unica piattaforma di Computerized Maintenance Management System (CMMS). Questa piattaforma supporta le aziende nella gestione e nel monitoraggio della manutenzione, offrendo funzionalità avanzate per: manutenzione predittiva: prevenire i guasti attraverso l'analisi continua dei dati raccolti tramite sensori IoT; formazione sulla sicurezza: utilizzare la realtà virtuale per simulare situazioni pericolose e formare i lavoratori; addestramento agli interventi manutentivi: preparare gli operatori e i tecnici di manutenzione alle attività da svolgere in sicurezza attraverso l'addestramento immersivo. Evento speciale: Webinar sulle Tecnologie 4.0 nella Manutenzione Industriale Per approfondire queste tematiche è in programma il webinar "Tecnologie 4.0 nella Manutenzione Industriale per la Sicurezza dei Lavoratori", che si terrà giovedì 28 novembre alle ore 17. In occasione dell'evento, esperti del settore presenteranno il progetto K4Asset & Security e discuteranno l'integrazione di IIoT e VR nel CMMS di Kiwibit, le tipologie di manutenzione industriale e casi d'uso reali. La partecipazione al webinar è gratuita ed è un'opportunità per scoprire come l'Intelligenza Artificiale, l'Industrial IoT e la Realtà Virtuale stanno rivoluzionando la manutenzione industriale. Relatori dell'evento sono: Alessandro Paoli,  CEO Kiwibit: esperto di soluzioni software per la gestione delle risorse industriali, Alessandro guida l'innovazione tecnologica all'interno di Kiwibit con l'obiettivo di sviluppare soluzioni che sono sempre all'avanguardia per la manutenzione e la sicurezza. Darya Majidi, CEO DAXO GROUP:  Imprenditrice seriale, Fondatrice e CEO di DAXO GROUP, Darya è una leader nel settore della digital transformation, dell'IoT e della AI, con una grande esperienza nell'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate nelle industrie manifatturiere. Luigi Cerfeda, Sales Director Zerynth: Direttore commerciale di Zerynth, esperto di soluzioni Industrial IoT e Industria 4.0 con esperienza nel mercato B2B industriale, in particolare nel manifatturiero. Ha guidato progetti di successo, contribuendo alla crescita di aziende innovative nel settore. Federico Trippi, CEO R&D: Federico è CEO di R&D, azienda innovativa che opera nel settore delle telecomunicazioni e delle energie rinnovabili, con una forte specializzazione nell'integrazione di tecnologie VR per la virtualizzazione di ogni tipo di ambiente industriale. PRENOTA ADESSO IL TUO POSTO AL WEBINAR

L’innovazione che protegge | ARTES 4.0 al Salone Ambiente Lavoro 2024 di Bologna

Novembre 13, 2024

Il 19 novembre 2024, la Fiera Ambiente Lavoro di Bologna ospita una tavola rotonda dedicata all’innovazione tecnologica applicata alla sicurezza sul lavoro, organizzata dal Centro di Competenza ARTES 4.0 in collaborazione con INAIL. Questo evento è un’occasione per esplorare le nuove frontiere della sicurezza, con il supporto delle tecnologie sviluppate grazie al Bando BIT – Innovazione Tecnologica. Scopriamo insieme il programma e i principali temi discussi durante la giornata. Innovazione per la sicurezza: la visione di ARTES 4.0 e INAIL Il Centro di Competenza ARTES 4.0 ha collaborato con INAIL per sviluppare 16 progetti tecnologici che mirano a ridurre gli infortuni sul lavoro e migliorare la salute dei lavoratori. Grazie al finanziamento di due milioni di euro messi a disposizione dal Bando BIT, aziende di ogni dimensione, dalle startup alle grandi imprese, hanno potuto realizzare soluzioni concrete per la prevenzione di incidenti e malattie professionali. La tavola rotonda a Bologna diventa quindi un’occasione per presentare i risultati di questi progetti, mostrando come l’innovazione possa concretamente migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Temi e interventi della tavola rotonda La tavola rotonda “L’innovazione che protegge – La collaborazione tra ARTES 4.0 e INAIL per lo sviluppo di tecnologie a supporto della salute e sicurezza sul lavoro” è in programma all’Auditorium del Padiglione 21 dalle 10 alle 12. Saranno presenti: Enza Spadoni, responsabile dell’Area Trasferimento Tecnologico e Relazioni Esterne di ARTES 4.0, che aprirà l’evento illustrando il ruolo del Centro di Competenza nel supporto a enti pubblici e privati italiani per promuovere l’innovazione e la trasformazione digitale Giovanna Tranfo, responsabile del Dipartimento di Medicina ed Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale di INAIL, che parlerà dell’importanza delle nuove tecnologie per la sicurezza sul lavoro e dell’impegno di INAIL nel promuovere questi sviluppi Elisabetta Lottini, Senior Project Manager di ARTES 4.0, che offrirà una panoramica sul Bando BIT e sull’importante contributo fornito da ARTES 4.0 per supportare i progetti di innovazione dedicati alla sicurezza sul lavoro La tavola rotonda presenterà alcuni dei progetti innovativi realizzati attraverso il Bando BIT. Questi interventi forniranno una visione pratica delle applicazioni tecnologiche per la sicurezza, grazie all’esperienza diretta di aziende e startup che hanno sviluppato soluzioni avanzate: Damiano Bauce di TimelapseLab illustrerà l’uso dell’intelligenza artificiale per la sicurezza in cantiere, con dispositivi in grado di rilevare fattori di rischio Saverio Pagano di Smart Track spiegherà come gli algoritmi intelligenti possono contribuire al monitoraggio degli eventi a rischio e alla gestione dei piani di evacuazione aziendali Alessandro Paoli di Kiwibit parlerà delle nuove frontiere della manutenzione del futuro, con il progetto “K4Asset & Security” che introduce un approccio innovativo alla sicurezza sul lavoro Claudio Salvador di Advanced Microwave Engineering S.r.l. descriverà la loro piattaforma cloud integrata per il monitoraggio attivo e in tempo reale della sicurezza negli ambienti produttivi e logistici Stefano Sarasso di Ubiquicom si concentrerà sull’interazione uomo-macchina in ambienti complessi, una sfida cruciale per la sicurezza nei settori industriali avanzati Simone Giusti di Sigma Ingegneria chiuderà la sessione con un focus su sicurezza e innovazione nel settore calzaturiero, presentando sistemi per l’abbattimento delle polveri e il monitoraggio ambientale. Innovazione e sicurezza: un impegno per il futuro La tavola rotonda è un’importante tappa del percorso di ARTES 4.0 e INAIL per promuovere tecnologie innovative e creare ambienti di lavoro più sicuri. Il Bando BIT si configura come un’iniziativa pilota che mira non solo a incentivare l’adozione di soluzioni avanzate per la sicurezza, ma anche a consolidare il ruolo di INAIL come hub per l’innovazione in materia di salute sul lavoro. In un contesto in cui la prevenzione degli infortuni diventa sempre più centrale, questi progetti offrono un esempio concreto di come la tecnologia possa contribuire a un cambiamento positivo e tangibile per le aziende e i lavoratori.

ARTES 4.0 partecipa a Ecomondo 2024

Artes 4.0 a Ecomondo

Ottobre 31, 2024

Dal 5 all'8 novembre ARTES 4.0 è a Rimini per Ecomondo 2024, l'evento di punta sulla green e circular economy in Europa. È l'evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy. Hub di ricerca e innovazione, offre informazione, condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo grazie alla creazione di partenariati pubblico-privati impiegati nella progettazione nazionale, europea e internazionale. Nei 4 giorni di manifestazione e durante tutto l’anno, Ecomondo affronta i temi legati allo stato di adozione, a livello italiano, europeo e internazionale dell’economia circolare nelle principali filiere industriali oltre al ripristino e la rigenerazione ecologica dei suoli e dell’idrosfera, delle coste e delle città circolari e salutari. Offre inoltre informazione e networking sui finanziamenti alla ricerca e innovazione e approfondimenti sui nuovi linguaggi della comunicazione per favorire la transizione verso processi sostenibili. Robotica e AI per ecosistemi innovativi: l'approccio dell'EDIH ARTES 5.0 Martedì 5 novembre 2024 dalle 12.30 alle 13, l'EDIH Artes 5.0, coordinato dal Centro di Competenza ARTES 4.0, terrà uno speech sul modello Science Driven Innovation con l'obiettivo di creare ecosistemi innovativi capaci di guidare la transizione digitale sostenibile. Le tecnologie avanzate, come robotica e intelligenza artificiale, costituiscono strumenti imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità delle imprese e dei territori italiani. ARTES 5.0 espande a livello europeo e in ottica 5.0 il concetto di Science Driven Innovation, con l'obiettivo di creare ecosistemi innovativi capaci di guidare la transizione digitale sostenibile. Oltre a competenze, infrastrutture e servizi tecnologici di alto valore, verranno presentati il network attivo in diverse regioni italiane e le connessioni europee ed internazionali, con cui l’EDIH ARTES 5.0 mira a promuovere lo sviluppo locale. A supporto di questa visione, Zerynth, Socio del Centro di Competenza, illustrerà alcuni use case concreti e scalabili, dimostrando come queste tecnologie possano accelerare la transizione 5.0, fornendo soluzioni pratiche alle sfide del mercato e della società.

ARTES 4.0 e INAIL insieme per l’innovazione | Firenze, 28 ottobre 2024

ARTES e INAIL per l'innovazione

Ottobre 29, 2024

In risposta alle crescenti esigenze di innovazione tecnologica nel campo della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ARTES 4.0, in collaborazione con INAIL, ha lanciato il bando BIT, finanziando 16 progetti innovativi con un fondo complessivo di 2 milioni di euro. L’iniziativa mira a ridurre il fenomeno degli infortuni e a migliorare le condizioni lavorative nei settori ad alto rischio, grazie a soluzioni tecnologiche avanzate. Oggi, presso l’Innovation Center Firenze, si è tenuto l’evento di confronto “Tecnologia e Analisi dei dati. Nuove frontiere per la sicurezza e la sostenibilità sociale”, organizzato da Advanced Microwave Engineering (AME), insieme a Confindustria Toscana, Digital Innovation Hub Toscana e Artes 4.0. Durante l’incontro, esperti e rappresentanti istituzionali hanno esplorato l’impatto delle tecnologie digitali sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, evidenziando come la tecnologia sia un alleato chiave per una sostenibilità sociale e aziendale efficace. L’evento ha preso avvio con i saluti istituzionali dell’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Leonardo Marras, e della Coordinatrice del DIH Toscana e Responsabile area economica Confindustria Toscana, Silvia Ramondetta. Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0, ha illustrato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come il Bando BIT sia un pilastro fondamentale nella transizione tecnologica delle imprese italiane e contribuisca agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). “Con il Bando BIT abbiamo voluto rispondere concretamente alle esigenze di sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo al centro le persone e la loro salute. Questo progetto è un esempio concreto di come la tecnologia possa contribuire a migliorare il benessere sociale e la sostenibilità aziendale,” ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0. “ARTES 4.0 è impegnata a supportare le imprese italiane nel processo di innovazione, rendendo i luoghi di lavoro più sicuri e migliorando al contempo la competitività dei settori ad alto rischio”. Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale Toscana. Un focus speciale è stato dedicato al Progetto Amesphere di AME, uno dei beneficiari del finanziamento, che migliora la gestione della sicurezza con una piattaforma per l’analisi in tempo reale dei rischi grazie all’uso di sensori di prossimità, telecamere e sistemi laser.

ARTES 4.0 protagonista a BIMU 2024

Artes 4.0 a Bimu

Ottobre 14, 2024

ARTES 4.0 a BIMU 2024, nel cuore della robotica italiana, insieme alla Scuola Superiore Sant'Anna e a 4 aziende (Soci del Centro di Competenza e spinoff della Scuola Superiore Sant'Anna). Si tratta della principale manifestazione italiana dedicata all'industria delle macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing, tecnologie ausiliarie e abilitanti. Accanto alle macchine e ai sistemi di produzione, vero cuore dell’esposizione, 34.BI-MU ha proposto 8 temi di esposizione. RobotHeart dedicato a robotica, automazione, tecnologie ad esse connesse, sistemi e intelligenza artificiale per tutti i settori manifatturieri; piùAdditive focalizzato su macchine, materiali e software per la produzione con tecnologie additive; BI-MU Digital incentrato su software, tecnologie per la connettività e per la gestione dei dati, cybersecurity e sensoristica; Metrology & Testing che ha messo in vetrina strumenti di misura, macchine di prova, visione artificiale, controllo qualità; Power4Machines con soluzioni, sistemi e componenti meccatronici per la trasmissione di potenza, Heat and Surface Treatments che mostra macchine, impianti e trattamenti di superficie e trattamenti termici; The composites, grande novità di questa edizione, i cui protagonisti sono stati produttori di compositi e macchine per la lavorazione degli stessi, e Consulting & Certification che offre servizi di consulenza per digitalizzazione, cybersecurity, sostenibilità e ambiente, servizi finanziari. Ha completato l’offerta espositiva una interessante overview di Revamping & Retrofitting che mostra come le macchine utensili e gli impianti possano, se opportunamente rigenerati e dotati di nuove funzionalità, avere una seconda vita. BIMU 2024: le tecnologie del futuro alla tavola rotonda di ARTES 4.0 Confronto e condivisione di idee alla tavola rotonda co-organizzata da ARTES 4.0 - Competence Center e la Scuola Superiore Sant'Anna con la partecipazione di Co-Robotics, Fluid Wire Robotics, Mediate e VRMedia, imprese spin off della Scuola Superiore Sant’Anna e Soci del Centro di Competenza. Il tema “Servizi e finanziamenti per il Trasferimento Tecnologico: dalla Ricerca di Base al Mercato. Gli strumenti della Scuola Superiore Sant’Anna e del Centro di Competenza ARTES 4.0” ha messo in luce come le collaborazioni tra mondo della ricerca e industria siano in grado di promuovere la crescita delle tecnologie innovative e il loro successo sul mercato Al centro del dibattito - moderato da Enza Spadoni, Eng, PhD, Responsabile Area Trasferimento Tecnologico e Relazioni Esterne - il modello “Science-Driven Innovation” di ARTES 4.0 che inizia con la validazione tecnologica, passa per le fasi di prototipazione e produzione su piccola scala e arriva all’ingresso sul mercato grazie al supporto tecnologico e al sostegno di risorse e strumenti che promuovono la creazione di nuove tecnologie e il loro lancio. Tra le spin off della Scuola Superiore Sant'Anna, Co-Robotics ha presentato il suo robot autoconfigurabile con intelligenza artificiale Mediate ha mostrato il sistema di sicurezza industriale HEXOPAD basato su tecnologia capacitiva VRMedia ha presentato Kiber, una soluzione indossabile per l'assistenza remota con realtà aumentata.  

Sicurtech Expo Bologna: sicurezza e innovazione con Artes 4.0

Sicurtech Expo 2024

Settembre 27, 2024

Lunedì 30 settembre, la Direttrice Esecutiva di Artes 4.0, Francesca R. Tonini, aprirà nei saluti istituzionali Sicurtech Expo Bologna. Si tratta di una iniziativa in tema di sicurezza sul tema L’ingegneria della Sicurezza Antincendio “Fire Safety Engineering”  - Innovazione e Tecnologie. Una importante giornata di confronto sul tema dalla Sicurezza Antincendio promosso da Sicurtech Expo Bologna 2024. È un evento itinerante dedicato all’approfondimento di temi critici per la sicurezza antincendio del nostro Paese, organizzato dall’Associazione UMAN di Anima Confindustria e con il Comitato Scientifico FIRE di Remtech Expo, di cui la DE Francesca Tonini è membro. Con gli obiettivi di: ampliare la collaborazione tecnico-scientifica e il confronto sui temi della sicurezza tra istituzioni, imprese, professionisti e operatori, definire soluzioni tecniche che possono essere adottate per il raggiungimento dei requisiti di sicurezza in tutti gli ambiti, diffondere una cultura della sicurezza antincendio e del supporto che la tecnologia 4.0 e 5.0 può fornire per il superamento dei requisiti minimi di sicurezza, l’evento del Sicurtech Expo Bologna indagherà sulla Evoluzione della Prevenzione Incendi: Dalla Fire Safety Engineering alla IA con una tavola rotonda sul tema alla quale, dopo i saluti istituzionali di apertura, parteciperà la stessa Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0. Sicurtech Expo Bologna 2024 è un’occasione per esaminare come le tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi, possano essere integrate nella gestione della sicurezza antincendio. L’applicazione dell’IA promette di rivoluzionare il modo in cui vengono identificati e gestiti i rischi. Lo fa migliorando la capacità di prevenzione e intervento nelle emergenze. Attraverso l’uso di algoritmi predittivi, sistemi di monitoraggio in tempo reale e simulazioni avanzate, la Fire Safety Engineering si sta evolvendo per rispondere alle sfide sempre più complesse della sicurezza contemporanea con l'obiettivo di creare un terreno fertile per soluzioni innovative che saranno al centro della discussione durante l'evento.

Una nuova Casa del Made in Italy a Reggio Calabria

Case del Made in Italy

Settembre 27, 2024

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy - MIMIT ha dato avvio all’apertura di una serie di sedi regionali denominate Case del Made in Italy - CMI, un nuovo strumento che il MIMIT mette a disposizione dei territori per la promozione e la tutela delle imprese. Le CMI hanno l’obiettivo di avvicinare il MIMIT ai territori, intercettando e raccogliendo i suoi fabbisogni e le sue esigenze per raggiungere più rapidamente le imprese, supportarle, anche attraverso i Centri di Competenza, e valorizzarle. Le Case del Made in Italy, che saranno presenti in tutte le regioni italiani, metteranno in relazione gli attori istituzionali del mondo della ricerca, delle imprese, degli enti locali e regionali, individueranno le esigenze e le criticità del territorio, e promuoveranno le iniziative necessarie a colmarle e ad andare incontro alle esigenze specifiche dei territori. Un’iniziativa che favorirà lo sviluppo delle regioni in un'ottica di sistema e di coesione di intenti, in coerenza con le vocazioni di ciascun territorio e valorizzando le eccellenze presenti, con una migliore informazione ed un reale supporto da parte del Ministero in termini tecnici ed economici. Il prossimo lunedì, 30 settembre, avrà luogo l’evento inaugurale della Casa del Made in Italy di Reggio Calabria alla presenza del Sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto, che comprende una tavola rotonda dal titolo “Prospettive di sviluppo del territorio alla luce degli strumenti messi in campo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy”, alla quale è stata invitata a partecipare la Responsabile Area Trasferimento Tecnologico & Relazioni Esterne Enza Spadoni, che porterà un contributo specifico sull’importanza delle sinergie territoriali per la crescita del tessuto produttivo locale.

Startup Retreat

Maggio 8, 2024

È online Startup Retreat, la call lanciata dal Centro di Eccellenza “Per l’Innovazione e la Creatività” dell’UniBa in collaborazione con ARTES 4.0, nell’ambito di CTE Calliope, la Casa dell’Innovazione per il One Health. Obiettivo: selezionare 20 startup e accelerare il loro percorso di crescita, facendo leva sull’ecosistema di competenze presenti all’interno della CTE e promuovendo incontri con investitori istituzionali. Destinatari: startup/spin-off – costituite o costituende – focalizzate in soluzioni per: La salvaguardia e la protezione dell’ambiente; La tutela della salute, il benessere dell’uomo e degli animali, La qualità della vita e l’incisività; La digitalizzazione. Oggetto: 6 mesi di accelerazione caratterizzati da: Formazione, tutoring e contaminazione; Mentoring e sviluppo di business; Networking con imprenditori, investitori e stakeholders. Tutte le startup candidate, saranno messe alla prova fin da subito poiché prenderanno parte alla terza tappa dell’Innovation Roadshow di Invitalia, che si terrà a Taranto il 7 maggio, e si cimenteranno sia un pitch di presentazione di fronte ad un panel di investitori istituzionali, tra cui Invitalia e CDP Ventures, sia in incontri di presentazione one-to-one con gli investitori stessi.La call sarà aperta fino al 3 maggio Cosa aspetti? CANDIDATI ORA  

Dalla Digital Transformation all’Intelligenza Artificiale inclusiva

Maggio 8, 2024

È online il nuovo corso a Catalogo "Dalla Digital Transformation all'Intelligenza Artificiale inclusiva", realizzato in collaborazione con Daxo Group. Il Corso prevede la creazione di tre lezioni in modalità online: L1: La quarta rivoluzione industriale e le tecnologie abilitanti L2: Introduzione all'Intelligenza Artificiale ed esempi pratici L3: Data Science, Intelligenza artificiale e Chat GPT aspetti sociali ed etici Obiettivo del percorso è avvicinare le persone alle tecnologie dell’AI e dare loro consapevolezza dei rischi e delle opportunità di questo nuovo scenario mondiale. L'obiettivo del corso "Dalla Digital Transformation alla Intelligenza Artificiale Inclusiva" è quello di acquisire metodologie e strumenti per valutare la maturità digitale aziendale, esplorare l'Intelligenza Artificiale con focus su reti neurali e AI generativa e analizzare le implicazioni etiche, inclusa la privacy e la discriminazione algoritmica. Non perdere l'opportunità di acquisire conoscenze fondamentali per il futuro! 👇🏼 Vai al corso

Come i Competence center stanno usando 113 milioni del PNRR

Maggio 3, 2024

A un anno dal rifinanziamento dei Competence Center con le risorse del PNRR (113 milioni in tutto), facciamo il punto su come gli otto centri di competenza sull’Industria 4.0 stanno impiegando i 100 milioni destinati a cofinanziare i progetti di innovazione delle imprese e a erogare servizi a condizioni agevolate. Poco più di un anno dall’avvio della “fase due” dei Competence Center, in cui i centri di trasferimento tecnologico sono stati rifinanziati con 113,4 milioni di euro e sono diventati soggetti attuatori del PNRR con il compito di destinare 100 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti di innovazione delle imprese e all’erogazione di servizi a condizioni agevolate, abbiamo voluto fare il punto su come sono state finora impiegate le risorse. Dopo l’emanazione del decreto del 10 marzo 2023, le risorse per gli otto centri di competenza sono state assegnate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla base di una serie di Convenzioni siglate nell’estate del 2023, che hanno tenuto conto, nella ripartizione di questi 113,4 milioni, della capacità di spesa dei centri e assegnato loro degli obiettivi da riportare poi in sede di rendicontazione della spesa delle risorse del PNRR. Ricordiamo anche che 13,4 milioni sono stati destinati a completare il finanziamento delle strutture di cui si sono dotati i Competence Center, mentre 100 milioni sono stati destinati al co-finanziamento dei progetti di innovazione delle imprese e alla nuova attività nata proprio lo scorso anno, cioè l’erogazione di una serie di servizi alle imprese con sconto in fattura che, in alcuni casi, poteva arrivare fino al 100% per le PMI. Qui di seguito vi raccontiamo come hanno finora investito queste risorse tutti gli otto Competence Center. Come vedrete, nel corso del 2024 tutti completeranno l’erogazione delle risorse assegnate, in netto anticipo con la scadenza prevista nel 2025. Abbiamo però chiesto ai responsabili delle otto strutture di raccontarci anche che tipo di imprese ha fruito maggiormente di bandi e servizi, quali territori sono stati serviti maggiormente (ricordiamo che i Competence Center hanno tutti rilievo nazionale) e quali servizi sono risultati più attraenti. L’ordine in cui ve li proponiamo parte dal Bi-Rex, che è il Centro che ha ricevuto il finanziamento più rilevante (18 milioni di euro) e si conclude con MedITech, che ha ricevuto 10,1 milioni. Artes 4.0, il Competence Center focalizzato su “Advanced Robotics and enabling digital Technologies & Systems 4.0”, situato a Pontedera (in provincia di Pisa), ha ricevuto in dotazione dal Ministero 11,8 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR. Circa 9,3 milioni di euro sono stati destinati al sostegno dei progetti d’innovazione delle imprese attraverso un bando aperto la scorsa estate e rivolto a micro imprese, PMI, startup e grandi aziende. La grande partecipazione delle imprese ha fatto sì che i fondi si esaurissero ancora prima del termine per la presentazione delle progettualità (marzo 2024). “Abbiamo avuto molte richieste di finanziamento, le abbiamo valutate e abbiamo selezionato 35 progetti da finanziare che hanno assorbito il totale del budget a disposizione. In aggiunta, abbiamo creato una lista di altri progetti che hanno passato la selezione ma che attualmente non sono finanziabili per la mancanza di fondi, e siamo in attesa di capire se potremo contare su ulteriori finanziamenti che ci consentano di sostenere altri e meritevoli progetti”, spiega Piero Gatta, Responsabile Area Business Development di Artes 4.0. Anche sul fronte dei servizi, per cui il Competence Center aveva a disposizione 2,5 milioni, l’interesse manifestato dalle imprese è stato alto: il centro ha infatti ricevuto, in poco tempo, più di 100 richieste per un totale di circa 140 servizi. Attualmente il centro sta lavorando per velocizzare l’erogazione dei servizi, snellendo le necessarie fasi preliminari di tipo amministrativo-burocratico e quelle di valutazione, che richiedono analisi sulla scelta del servizio in relazione al budget richiesto, sulla dimensione aziendale da cui poi dipenderà l’intensità dell’aiuto e sulla coerenza rispetto agli ambiti 4.0. Per quanto riguarda la tipologia di imprese che si rivolgono al centro, la quasi totalità delle richieste di innovazione vede coinvolte micro e piccole imprese. La restante parte (di norma circa l’8%) è divisa all’incirca a metà tra medie e grandi imprese. A livello territoriale si riscontra una maggiore partecipazione di aziende del Nord e Centro-Nord, mentre e circa il 10% sono localizzate al Sud. “Stiamo cercando, se non di invertire, quanto meno di avvicinare le percentuali, con azioni più mirate di fertilizzazione e animazione al Sud”, aggiunge Gatta. Per quanto riguarda le prospettive future, in vista dell’esaurimento dei fondi ricevuti dal Ministero, Artes 4.0 si sta muovendo verso una fase di evoluzione e crescita significative, con l’obiettivo di stabilire un’identità ben definita che superi il semplice ruolo di ente finanziatore. La direzione intrapresa è quella di trasformarsi in un aggregatore di servizi di alta qualità per le aziende impegnate nel campo dell’alta tecnologia e dell’innovazione, ispirandosi a modelli di eccellenza come i centri di trasferimento tecnologico tedeschi Fraunhofer e Steinbeis. Questo percorso include una riflessione approfondita e una rielaborazione del proprio modello di business, con l’intenzione di ampliare la gamma di servizi offerti e di rafforzare il proprio ruolo nel panorama dell’innovazione. Uno degli aspetti chiave di questa strategia è la volontà di collaborare con enti e società interessati a finanziare progetti specifici, come dimostra l’esempio di successo della partnership con INAIL, che ha portato al finanziamento di diciassette progetti innovativi nel campo della sicurezza sul lavoro.

ARTES 4.0, I-LABS, Università Politecnica delle Marche e di Università Camerino per EDIH4MARCHE

Maggio 3, 2024

ARTES 4.0, I-LABS, Università Politecnica delle Marche e di Università Camerino per EDIH4MARCHE hanno presentato le competenze, i servizi e i finanziamenti per l'innovazione 4.0 e 5.0  delle imprese delle Marche Un evento che si è svolto presso i-Labs Industry a Jesi, laboratorio per la collaborazione tra mondo delle imprese e quello della ricerca volto a sviluppare, applicare e condividere soluzioni in linea con paradigmi industriali sempre più avanzati. Il laboratorio è inoltre una delle sedi italiane del Centro di Competenza ad alta specializzazione finanziato dal Ministero dell'Impresa e del Made in Italy ARTES 4.0, che è composto da 134 soci selezionati, ed è presente capillarmente in 7 regioni italiane con 13 sedi, tra cui le Marche. L'evento ha avuto come scopo primario quello di fornire alle imprese marchigiane una panoramica dei servizi offerti a sostegno della trasformazione digitale e per l'innovazione 4.0 e 5.0, tramite i fondi del PNRR e del Programma Digital Europe della CE. "Le Marche sono una terra a cui sono particolarmente legata, essendo nata in questa regione. Per questo tengo molto a che le imprese marchigiane abbiano tutti gli strumenti per affrontare la sfida dell'evoluzione verso l'innovazione 4.0 e 5.0, combinando competenze avanzate, tecnologie all'avanguardia e finanziamenti strategici per navigare con successo nel panorama dell'industria digitale. Solo attraverso un approccio integrato e una visione lungimirante, le nostre aziende potranno sbloccare il loro pieno potenziale, che ho già avuto modo di verificare in prima persona in frequenti visite. Per questo, sono particolarmente orgogliosa che ARTES 4.0 possa essere anche qui, per le imprese delle Marche, un prezioso alleato nel percorso verso l'innovazione e la competitività delle nel contesto dell'economia digitale" - ha dichiarato Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva ARTES 4.0. Un incontro che è stato anche un'importante occasione per favorire il dialogo tra startup e piccole, medie, grandi imprese ad alto contenuto tecnologico che desiderano rafforzare la propria competitività attraverso attività di innovazione in un contesto altamente specializzato, grazie alla collaborazione tra Università, Centro di Competenza e piattaforme tecnologiche volta a rendere estremamente efficaci i meccanismi di trasferimento tecnologico e di supporto alle imprese. Cuore dell'evento sono state una serie di presentazioni di approfondimento delle opportunità e dei servizi – dal test before invest alla formazione – resi disponibili da i-Labs Industry, dal Centro di Competenza ARTES 4.0 e dallo European Digital Innovation Hub EDIH4MARCHE, cui sono seguiti una tavola rotonda che hanno proposto il confronto tra i protagonisti della giornata, alcune aziende testimoni di esperienze di successo nel campo della transizione digitale e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo industriale. Qui di seguito il programma completo: 10.30 REGISTRAZIONE E ACCOGLIENZA 11.00 APERTURA DEI LAVORI E SALUTI ISTITUZIONALI Presenta e modera: Massimo Callegari, Università Politecnica delle Marche e Coordinatore Macronodo UNIVPM@ARTES 4.0 Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico ARTES 4.0 Gaetano Ascenzi, Direttore operativo EDIH4MARCHE 11.20 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DELL'EUROPEAN DIGITAL INNOVATIN HUB EDIH4MARCHE Relatori: Andrea Bonci, Università Politecnica delle Marche Diletta Cacciagrano, Università di Camerino 11.40 PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO E DEI SERVIZI I-LABS INDUSTRY Relatori: Daniele Costa, Responsabile tecnico del Laboratorio Giacomo Palmieri, Responsabile della sezione Robotica del Laboratorio 12.00 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DEL CENTRO DI COMPETENZA ARTES 4.0 Relatori: Piero Gatta, Responsabile Business Development ARTES 4.0 Giacomo Giorgi, Responsabile Formazione ARTES 4.0 12.20 ESPERIENZE INDUSTRIALI DI TRANSIZIONE DIGITALE Relatori: Gianluca di Mauro, Product Manager presso Homberger Spa David Baldarelli, Proprietario di Joytek Srl Andrea Rossetti, Senior Digital Designer in Nautes Spa 13.00 VISITA AI LABORATORI I-LABS INDUSTRY E ARTES 4.0 Nella visita sono state mostrate le tecnologie disponibili all'interno dei laboratori 13.30 CHIUSURA DEI LAVORI

Pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento nell’ambito del Bando RI&SS ARTES 4.0. N.5, 8 milioni di euro per 31 aziende innovative italiane.

Febbraio 14, 2024

7.962.798,31 milioni di euro per 31 nuovi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che hanno l’innovazione 4.0 a fattor comune: il quinto bando di ARTES 4.0 finanzia lo sviluppo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione di prodotti, processi, servizi, modelli di business e organizzativi che contribuiscono a far crescere l’Italia in alcuni degli ambiti di applicazione focus del Centro di Competenza. (altro…)

Tecnologie emergenti: sfide ed opportunità per le imprese

Gennaio 18, 2024

Il 5 febbraio 2024 dalle ore 15:00 presso la Mediateca del Mediterraneo a Cagliari si svolgerà il primo evento organizzato dal Centro di Competenza ARTES 4.0 nell’ambito del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti “Cagliari Digital Lab”, dal titolo “Tecnologie Emergenti: sfide ed opportunità per le imprese”. (altro…)

ARTES 4.0 parteciperà dal 29 al 31 marzo a MECSPE

Marzo 16, 2023

Anche quest'anno, ARTES 4.0 partecipa alla fiera MECSPE - Meccanica Specializzata, un evento di rilevanza nazionale per l'industria manifatturiera che si terrà a Bologna dal 29 al 31 marzo prossimi. (altro…)

Progetto ‘LifeSkills VR – Life Skills for Employment in COVID-19 Era through VR Innovation’

Aprile 1, 2022

ARTES 4.0 partecipa, attraverso il Macronodo Università di Siena (UniSI) coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Santucci, al progetto ‘LifeSkills VR - Life Skills for Employment in COVID-19 Era through VR Innovation’, finanziato dal programma ERASMUS+ - Partenariati per la Cooperazione e coordinato dal Center for Factories of the Future Limited (UK). Il consorzio europeo è composto da sei istituzioni di cinque paesi, tra cui in Italia, oltre ad ARTES 4.0, la Fondazione Polo Universitario Grossetano (altro…)

Visita presso l’Hub di ARTES 4.0 a Pontedera di Leonardo Marras, Assessore alle Attività Produttive, all’Economia, al Credito, al Turismo e Lavoro della Regione Toscana.

Marzo 17, 2022

Si è svolta lunedì pomeriggio, alle 14, la visita presso l’Hub di ARTES 4.0 a Pontedera di Leonardo Marras, Assessore alle Attività Produttive, all'Economia, al Credito, al Turismo e Lavoro della Regione Toscana, accompagnato da Albino Caporale, Direttore Generale dello Sviluppo Economico - Area di Coordinamento Politiche Industriali della Regione Toscana.   (altro…)

Gli ecosistemi imprenditoriali Italiani: Un’analisi comparativa a livello provinciale

Gennaio 17, 2022

Siamo lieti di segnalarvi il report che il Macronodo IMT di ARTES 4.0 ha prodotto in collaborazione con l’Università di Utrecht: un’analisi molto dettagliata sui fattori collegati e distintivi di un’imprenditorialità di successo e relativi all’ecosistema d’appartenenza (ad esempio: apparato istituzionale, livello di connessioni, cultura d’impresa, capitali pazienti, servizi dedicati alle imprese e talento). (altro…)

Corso di perfezionamento universitario “Architetture, Processi e Tecnologie per la transizione digitale dell’industria”

Gennaio 4, 2022

Abbiamo il piacere di segnalarvi una importante iniziativa formativa legata all’ambito Industria 4.0, un’occasione di approfondimento e di riqualificazione professionale offerta dal nostro partner Università Politecnica delle Marche (www.univpm.it), che partecipa ad ARTES 4.0 nel suo ruolo di Macronodo: il prossimo 4 marzo 2022 verrà avviato il Corso di perfezionamento universitario “Architetture, Processi e Tecnologie per la transizione digitale dell’industria”, erogato in modalità e-learning il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, e rivolto, per il suo carattere interdisciplinare, a studenti, professionisti e funzionari aziendali coinvolti nei suddetti temi, o semplicemente interessati. (altro…)

MECSPE 2021 – ARTES 4.0 PRESENTE NELLA PIAZZA DEI COMPETENCE CENTER

Novembre 10, 2021

23-25 novembre 2021 - Manca poco alla 19ᵃ edizione di MECSPE, l’evento principe per l’industria manifatturiera italiana, in programma dal 23 al 25 novembre a Bologna Fiere, con 92mila mq di superficie espositiva, 18 padiglioni, 13 saloni, 46 iniziative speciali e convegni, e oltre 1.960 aziende in esposizione. (altro…)

Prorogata la scadenza del Bando Call for ideas ARTES@UNIFI

Ottobre 28, 2021

L’unità operativa ARTES@UNIFI presso l'Università degli Studi di Firenze ha lanciato una Call for Ideas per stimolare iniziative di progetti di ricerca e innovazione congiunti con aziende del territorio italiano. La Call for Ideas si rivolge ad imprese (in particolare alle Micro, Piccole, Medie Imprese) del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti, e/o il loro modello di business aumentando il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione. (altro…)

Prorogata la scadenza del Bando Call for ideas ARTES@UNIFI

Ottobre 28, 2021

L’unità operativa ARTES@UNIFI presso l'Università degli Studi di Firenze ha lanciato una Call for Ideas per stimolare iniziative di progetti di ricerca e innovazione congiunti con aziende del territorio italiano. La Call for Ideas si rivolge ad imprese (in particolare alle Micro, Piccole, Medie Imprese) del territorio italiano che intendono innovare i loro processi produttivi e/o i loro prodotti, e/o il loro modello di business aumentando il Technology Readiness Level (TRL) delle tecnologie a loro disposizione. (altro…)

Workshop “Logistica, automazione e consegna in ISAAC”

Giugno 30, 2021

Giovedì 6 luglio alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Logistica, automazione e consegna in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Tecnologie di monitoraggio e automazione, framework digitali di comunicazione e gestione e sistemi cloud Sistemi autonomi e semiautonomi di trasporto mobile e ad antenna Logistica e modelli per la gestione farmaceutica e clinica (altro…)

Workshop “Logistica, automazione e consegna in ISAAC”

Giugno 30, 2021

Giovedì 6 luglio alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Logistica, automazione e consegna in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Tecnologie di monitoraggio e automazione, framework digitali di comunicazione e gestione e sistemi cloud Sistemi autonomi e semiautonomi di trasporto mobile e ad antenna Logistica e modelli per la gestione farmaceutica e clinica (altro…)

Workshop “Robotica sanitaria e tecnologie collaborative in ISAAC”

Giugno 23, 2021

Giovedì 29 giugno alle ore 10:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Robotica sanitaria e tecnologie collaborative in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Dispositivi / piattaforme / simulatori robotici mininvasivi (soft e non) per diagnosi, trattamento e chirurgia Medicina rigenerativa, sistemi neurali, organi artificiali e protesi Robotica indossabile e collaborativa, ad es. analisi del movimento ed esoscheletri, robotica per diagnosi, riabilitazione ed assistenza (altro…)

Workshop “Robotica sanitaria e tecnologie collaborative in ISAAC”

Giugno 23, 2021

Giovedì 29 giugno alle ore 10:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Robotica sanitaria e tecnologie collaborative in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Dispositivi / piattaforme / simulatori robotici mininvasivi (soft e non) per diagnosi, trattamento e chirurgia Medicina rigenerativa, sistemi neurali, organi artificiali e protesi Robotica indossabile e collaborativa, ad es. analisi del movimento ed esoscheletri, robotica per diagnosi, riabilitazione ed assistenza (altro…)

Webinar “Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità”

Giugno 17, 2021

Giovedì 24 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Webinar "Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità", organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e con la partecipazione di ICStudio.La “ripartenza” post lockdown Covid-19 pone la realtà aziendale davanti ad una sfida di flessibilità: se durante i primi mesi dell’emergenza l’obiettivo era quello di garantire una minima attività produttiva, adesso si dovrà affrontare un mercato difficile, con una domanda difficilmente prevedibile e dove la flessibilità e la capacità di adattamento saranno cruciali per la sopravvivenza dell’impresa e per aumentare le sue chance di successo nel medio termine. Durante il webinar verrà presentata una ricerca sperimentale per sostenere concretamente le imprese durante questa delicatissima transizione, realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa insieme ad ARTES 4.0.Con il socio ICStudio si approfondiranno infine le opportunità di finanziamento per la formazione continua per l’innovazione. (altro…)

Webinar “Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità”

Giugno 17, 2021

Giovedì 24 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Webinar "Strategie per il re-skilling. Rischi e Opportunità", organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e con la partecipazione di ICStudio.La “ripartenza” post lockdown Covid-19 pone la realtà aziendale davanti ad una sfida di flessibilità: se durante i primi mesi dell’emergenza l’obiettivo era quello di garantire una minima attività produttiva, adesso si dovrà affrontare un mercato difficile, con una domanda difficilmente prevedibile e dove la flessibilità e la capacità di adattamento saranno cruciali per la sopravvivenza dell’impresa e per aumentare le sue chance di successo nel medio termine. Durante il webinar verrà presentata una ricerca sperimentale per sostenere concretamente le imprese durante questa delicatissima transizione, realizzata dall’Istituto di Management della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa insieme ad ARTES 4.0.Con il socio ICStudio si approfondiranno infine le opportunità di finanziamento per la formazione continua per l’innovazione. (altro…)

UniFi@ARTES 4.0: tecnologie e servizi per le imprese

Giugno 16, 2021

Nelle giornate del 22 e 23 Giugno 2021 l’unità operativa ARTES 4.0 dell’Università degli Studi di Firenze illustrerà le proprie competenze e le modalità di collaborazione per le imprese. Il 22 giugno si parte con un #webinar di presentazione per poi procedere con una serie di webinar, organizzati all’interno di #sessioni tematiche. Le sessioni A1 e A2 consentono l’accreditamento ai fini della formazione professionale continua di Dottori Commercialisti ed esperti contabili Per coloro che sono interessati a singoli contributi all’interno delle sessioni, l’accesso sarà possibile anche durante lo svolgimento delle stesse, con la possibilità di accedere o lasciare la sessione liberamente. Durante ogni contributo, i partecipanti potranno prenotarsi per rivolgere domande all’oratore o incontri one-to-one mediante messaggi nella chat. (altro…)

Workshop “Medicina P5 & Bio-Tech Pharma in ISAAC”

Giugno 16, 2021

Giovedì 22 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Medicina P5  & Bio-Tech Pharma in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Biosensori e diagnostica molecolare (es. Sequenziamento del DNA e diagnostica su base genetica) Identificazione di biomarcatori, analisi di omica e radiomica molecolare Farmaceutica biotecnologica e nanotecnologica, industria a base biologica, scienza dei materiali e bioinformatica (altro…)

Workshop “Medicina P5 & Bio-Tech Pharma in ISAAC”

Giugno 16, 2021

Giovedì 22 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Medicina P5  & Bio-Tech Pharma in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di:Durante l’evento parleremo di: Biosensori e diagnostica molecolare (es. Sequenziamento del DNA e diagnostica su base genetica) Identificazione di biomarcatori, analisi di omica e radiomica molecolare Farmaceutica biotecnologica e nanotecnologica, industria a base biologica, scienza dei materiali e bioinformatica (altro…)

Workshop “Cura primaria e remota in ISAAC”

Giugno 9, 2021

Martedì 15 giugno alle ore 10:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Cura primaria e remota", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di: Valorizzazione e coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti (ad es. Coaching personalizzato, tecnologie persuasive, strumenti per AAL (Active and Assisted Living)) Telemedicina, teleriabilitazione e telemonitoraggio con un approccio centrato sul paziente, coinvolgendo gli MMG e le strutture del territorio Assistenza remota, screening e trattamenti longitudinali con tecnologie e dispositivi basati sull'IoT (ad es. hardware Indossabili ed impiantabili) e strumenti software (altro…)

Workshop “Diagnostica Digitale in ISAAC”

Giugno 3, 2021

Martedì 8 giugno alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Diagnostica Digitale in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di: Modellazione clinica per analisi longitudinali specifiche del paziente Diagnostica clinica e sistemi di supporto alle decisioni cliniche Imaging medico, segnali medici e analisi dei dati multimodali (altro…)

Workshop “Gestione dei Dati Clinici in ISAAC”

Maggio 28, 2021

Giovedì 3 giugno alle ore 9:00 si terrà l'appuntamento con il Workshop "Gestione dei Dati Clinici in ISAAC", in cui verranno presentate le innovazioni raccolte dal Team. L'obiettivo è quello di realizzare delle demo dei progetti innovativi ed abilitare progetti pilota accompagnati da ARTES 4.0 nel raggiungimento dei TRL più alti e verso applicazioni di mercato.Durante l’evento parleremo di: Cartella clinica elettronica, processi di interoperabilità, protocolli di comunicazione dati, standard, controllo degli accessi, normalizzazione semantica Gestione e analisi dei dati sanitari: big data multimodali, analisi dei dati e algoritmi basati sull'intelligenza artificiale Piattaforme ed infrastrutture sanitarie, reti per la collaborazione clinica, valutazioni, studi e sperimentazioni (altro…)

Servizio di appuntamento Helpdesk Incentivi

Maggio 18, 2021

In occasione della diffusione di informazioni sugli incentivi per le imprese legati al PNRR e non solo, ARTES 4.0 inaugura un nuovo servizio di appuntamento Helpdesk Incentivi, completamente gratuito.Il nostro obiettivo è supportare, anche in questo modo, le aziende interessate a portare avanti progetti di innovazione tecnologica in ambito Industria 4.0, per la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale dipendente, di ricerca e sviluppo.A partire dal 19 maggio lo sportello è aperto presso la nostra sede ogni mercoledì dalle 9:00 alle 11:00, perché avremmo tanto piacere di riprendere a vederci di persona e accogliervi nella nostra bella sede.Ovviamente è anche possibile optare per un webmeeting, soprattutto per le aziende più distanti. (altro…)

WEBINAR E WORKSHOP ISAAC. Il progetto ARTES 4.0 dedicato alle Life Sciences & Healthcare Technologies

Maggio 18, 2021

Il giorno 25 maggio, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, si terrà il primo webinar di presentazione di ISAAC, il progetto del Centro di Competenza ARTES 4.0 dedicato alle Life sciences e Healthcare per agevolare la trasformazione dei risultati della ricerca in prodotti per il mercato. Durante l’evento verrà presentato il piano d’azione e gli attori del tavolo di lavoro ISAAC, che mira a diventare un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la Sanità 4.0 al fine di offrire sistemi e tecnologie che supportino i cittadini e gli operatori sanitari nella gestione ottimale della salute in modo innovativo. (altro…)

Opportunità di consulenza one to one in merito al Bando Regione Toscana – Formazione 4.0

Maggio 17, 2021

Il Macronodo Artes4.0@UNIPI e Industria Servizi Formazione S.r.l, mettono a disposizione le loro competenze e i loro esperti per offrirti la loro consulenza in merito alle opportunità offerte dal Bando Regione Toscana – Formazione 4.0. Il Bando è rivolto alle aziende che intendono perseguire programmi di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratrici e lavoratori e collegati a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione nell’ambito della Strategia regionale Industria 4.0. e finanzia i progetti formativi destinati a lavoratori e lavoratrici, anche interessati/e da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Gli incontri one to one si svolgeranno in slot di 15 minuti il giorno martedì 25 maggio dalle ore 10 alle ore 13. Il dott. Paolo Buzzi, Amministratore Delegato di Industria Servizi Formazione srl e Luca Della Maggiora, assistente ai progetti per la formazione di Artes4.0@UNIPI, saranno lieti di offrirti la loro consulenza. (altro…)

Webinar Corso di Formazione Spl4.0 Statistica per le Imprese in Ottica 4.0

Maggio 17, 2021

Giovedì 20 maggio alle ore 17:00 si terrà l'appuntamento con il Webinar di presentazione del Corso di Formazione "Spl4.0 Statistica per le Imprese in Ottica 4.0" organizzato in collaborazione con l'Università di Firenze. In questo webinar verranno presentati i contenuti del corso, organizzato dal Dipartimento di Statistica Informatica e Applicazioni «Giuseppe Parenti» nell’ambito della collaborazione con il Centro di Competenza ARTES 4.0, che fornisce competenze per la raccolta, l’uso e l’interpretazione dei dati attraverso metodi e modelli statistici, con esempi e/o casi di studio nell’ambito della tecnologia e dell’industria, illustrati utilizzando software di largo impiego (SAS, RProject). Sarà possibile iscriversi fino al 27/05/2021 sia al corso completo che ai singoli moduli. (altro…)

Webinar L’Intelligenza Artificiale nella diagnostica avanzata

Maggio 12, 2021

Martedì 18 maggio alle ore 11:00 si terrà l'appuntamento con il Webinar "L'Intelligenza Artificiale nella diagnostica avanzata" organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna. Durante il webinar 6 relatori dotati di grande expertise, metteranno a disposizione la propria conoscenza rispondendo a domande riguardanti l'Intelligenza Artificiale, come: Quanto è affidabile l'intelligenza artificiale nel settore medico? Quali sono le potenzialità e i rischi? AGENDA Slot Topic Speaker Affiliazione 11:00 ISAAC tavolo ARTES 4.0 dedicato alla Sanità 4.0. Darya Majidi Dedalus 11:20 Le nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale per la Riabilitazione Assistita da Robot Antonio Frisoli Scuola SuperioreSant'Anna 11:40 WEARnCARE: Sensori indossabili ed intelligenza artificiale nelle malattie neurodegenerative Filippo Cavallo CoAImed srl 12:00 Intelligenza artificiale nella democratizzazione dell’educazione chirurgica  Nicola Marino INTECH 12:20 Topologie di Reti Neurali per la Classificazione delle Immagini Mediche Vitoantonio Bevilacqua Politecnico di Bari 12:40 Intelligenza artificiale nell’imaging medicale Nicola Martini Fondazione Monasterio 13:00 Tavola rotonda     (altro…)

Webinar “Cloud e IoT a supporto delle aziende nel percorso digitale”

Aprile 28, 2021

Giovedì 6 maggio alle ore 17:00 si terrà l'appuntamento con il webinar "Cloud e IoT a supporto delle aziende nel percorso digitale", con la partecipazione di Università di Pisa, TeamSystem, Filippetti e Crossnova.Durante il webinar vedremo come sia semplice ed efficiente adottare tecnologie Cloud e IoT per ottenere rilevanti benefici per aziende industriali e scopriremo come, con pochissimo sforzo, anche piccole e medie imprese possono ottimizzare i processi produttivi e trasformare i dati provenienti da linee produttive e macchinari non più modernissimi in informazioni molto utili. (altro…)

I Competence Center nel Rapporto Annuale Intesa Sanpaolo

Aprile 28, 2021

Nella tredicesima edizione del Rapporto annuale dedicato all’evoluzione delle imprese distrettuali, presentato da Intesa Sanpaolo, si parla anche di ARTES 4.0 e della Rete dei Competence Center.Formazione e trasferimento tecnologico emergono come le chiavi per favorire l’accelerazione degli investimenti nel digitale e nel green. I Competence Center possono rappresentare la via italiana per sviluppare un sistema innovativo ed educativo che risponda alla domanda di tecnologia e di capitale umano da parte delle imprese italiane.Per leggere la news e scaricare il report: cliccare qui.

Webinar “L’Impresa e Industria 4.0”

Marzo 18, 2021

Giovedì 25 marzo alle ore 15:00, si terrà l'appuntamento con il webinar "L'Impresa e Industria 4.0”, organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze. (altro…)

Webinar “Life Cycle Assessment”

Marzo 17, 2021

Giovedì 18 marzo alle ore 15:00 si terrà l'appuntamento con il webinar dedicato al Life Cycle Assessment, organizzato da Laboratori Archa. (altro…)

“La continua evoluzione della robotica. Storie di successo nei settori automotive e logistica.” – Tavola Rotonda SPS Italia

Febbraio 23, 2021

"La continua evoluzione della robotica. Storie di successo nei settori automotive e logistica." è l’evento digitale in programma giovedì 25 febbraio, ore 14.30, organizzato da SPS Italia.Una tavola rotonda moderata da Antonio Frisoli, Professore Ordinario di Robotica della Scuola Superiore Sant'Anna, il cui focus tematico sarà quello della robotica industriale, sul quale si confronteranno fornitori di tecnologie e soluzioni, e utilizzatori finali. (altro…)

A&T 2021 “I Competence Center quali vantaggi per le aziende?”

Febbraio 10, 2021

Giovedì 11 febbraio alle 14:30, saremo protagonisti della tavola rotonda "I Competence Center quali vantaggi per le aziende?", nell’ambito della prima edizione virtuale della fiera A&T - Automation & Testing Al tavolo, moderato da moderato da Filippo Astone - Industria Italiana Magazine, interverrà per ARTES 4.0 la Direttrice Esecutiva Lorna Vatta, e chiuderà l’evento Gian Paolo Manzella, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico. (altro…)

Webinar “CNR@ARTES 4.0: Cybersecurity industriale ed Intelligenza artificiale quando i dati sono scarsi”

Febbraio 8, 2021

ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche organizzano il Webinar “CNR@ARTES 4.0: Cybersecurity industriale ed Intelligenza artificiale quando i dati sono scarsi”, il giorno 18 febbraio alle ore 11:30. Durante il primo intervento, Ana Isabel Ayerbe Fernández-Cuesta, Business Area Manager - Trust Technologies in TECNALIA, illustrerà le diverse dimensioni della Cybersecurity industriale. Lavorare per ottenere un'Industria 4.0 resiliente implica la comprensione e il miglioramento della sicurezza informatica nelle imprese industriali. A seguire Giuseppe Amato, primo ricercatore senior presso il ISTI-CNR, terrà un intervento su come sviluppare applicazioni basate sull’intelligenza artificiale e analisi visuale, quando c’è carenza di dati di training annotati. (altro…)

Webinar “Industria 4.0 nella Filiera Orafa”

Gennaio 29, 2021

ARTES 4.0, l'Università di Siena e la Fondazione Arezzo Innovazione organizzano il Webinar “Industria 4.0 nella Filiera Orafa”, il giorno 4 febbraio alle ore 16:00. Parleremo dell’impatto delle tecnologie abilitanti sulle aziende orafe, fornendo spunti di riflessione per una filiera orafa 4.0, grazie anche alle testimonianze dirette degli imprenditori che interverranno. Durante il webinar discuteremo dell’importanza di una strategia per la costruzione degli archivi digitali del futuro e delle nuove competenze e conoscenze che enti di formazione e ricerca forniranno, oltre che del ruolo strategico delle associazioni di categoria nel costruire la filiera orafa 4.0. (altro…)

Webinar “Sistemi di disinfezione “no touch” e Machine Learning”

Gennaio 28, 2021

ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche organizzano il Webinar “CNR@ARTES 4.0: Sistemi di disinfezione “no touch” e Machine Learning applicata al manufacturing”, il giorno 4 febbraio alle ore 11:30. ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno programmato il webinar "CNR@ARTES 4.0: Sistemi di disinfezione 'no touch' e Machine Learning applicata al manufacturing", fissato per il giorno 4 febbraio alle ore 11:30. Questo evento sarà un'occasione per esplorare le innovazioni nel campo della disinfezione senza contatto e dell'applicazione del machine learning nel settore manifatturiero. Sistemi di Disinfezione 'No Touch': Il Sistema PHS di Raybotics Durante il webinar, il dottor Enzo Catenacci, Co-founder di Raybotics, presenterà il sistema PHS (Pathogen Handling System), progettato per ridurre il rischio biologico e prevenire la contaminazione. Il sistema utilizza una combinazione di irraggiamento ultravioletto e diffusione dell'ozono per garantire ambienti sicuri e disinfettati, senza necessità di contatto diretto con le superfici. Machine Learning nel Manufacturing: Ottimizzazione dei Parametri di Progetto Successivamente, l'ingegnere Emanuele Mazzi, Vicepresidente di Pure Power Control, approfondirà il ruolo cruciale del machine learning nel contesto manifatturiero. Mazzi illustrerà come i software basati su algoritmi di machine learning, noti come classificatori, possano essere utilizzati per ottimizzare i parametri di progetto. Questi strumenti consentono di analizzare grandi volumi di dati e identificare pattern che migliorano l'efficienza e la qualità dei processi produttivi. Applicazioni Pratiche e Casi Studio Il webinar includerà anche esempi pratici e casi studio che dimostrano l'efficacia dei sistemi di disinfezione 'no touch' e dell'applicazione del machine learning nel contesto industriale. Saranno presentate esperienze concrete di implementazione di queste tecnologie, evidenziando i benefici ottenuti e le sfide superate nel migliorare la sicurezza, l'efficienza operativa e la sostenibilità ambientale nelle fabbriche e nei siti produttivi. Innovazione e Prospettive Future Il webinar si concluderà con una discussione sulle prospettive future di queste tecnologie emergenti. Gli esperti esploreranno le tendenze del settore e le potenzialità di sviluppo delle soluzioni di disinfezione 'no touch' e del machine learning nel manufacturing, indicando possibili scenari di applicazione e i benefici attesi per l'industria 4.0.   (altro…)

Webinar “L’Intelligenza Artificiale per l’Industria del Futuro”

Gennaio 25, 2021

ARTES 4.0 e la Scuola Superiore Sant'Anna organizzano il Webinar "L'Intelligenza Artificiale per l'Industria del Futuro: la Robotica Collaborativa”, il giorno 29 gennaio dalle ore 10:00. ARTES 4.0 e la Scuola Superiore Sant'Anna co-organizzano il webinar "L'Intelligenza Artificiale per l'Industria del Futuro: la Robotica Collaborativa", in programma per il giorno 29 gennaio dalle ore 10:00. Questo evento esplorerà le potenzialità della robotica collaborativa, il ruolo dell'intelligenza artificiale e gli aspetti legali correlati a queste tecnologie cruciali per il futuro dell'industria. Potenzialità della Robotica Collaborativa e Ruolo dell'AI Durante il webinar, esperti del settore approfondiranno le potenzialità offerte dalla robotica collaborativa, una tecnologia che integra robot avanzati capaci di lavorare a stretto contatto con gli esseri umani. Si discuterà anche del ruolo fondamentale dell'intelligenza artificiale nel migliorare le capacità di cooperazione e adattamento dei robot nell'ambiente industriale. Aspetti Legali e Normativi della Robotica Collaborativa Uno dei temi centrali del webinar sarà la discussione sugli aspetti legali e normativi legati alla robotica collaborativa e all'intelligenza artificiale. Gli esperti affronteranno le sfide normative e regulatorie che devono essere affrontate per garantire la sicurezza, la conformità e la responsabilità nell'implementazione di sistemi robotici avanzati nelle fabbriche e nei contesti industriali. Esplorazione dei Casi Applicativi e delle Best Practices Attraverso l'analisi di casi applicativi e l'esplorazione delle best practices nel campo della robotica collaborativa, il webinar offrirà agli spettatori un quadro dettagliato su come queste tecnologie possano essere integrate con successo nelle operazioni industriali. Saranno presentati esempi concreti di miglioramenti di efficienza, sicurezza e qualità grazie all'adozione di robot collaborativi supportati dall'intelligenza artificiale. Interazione e Networking Il webinar non solo fornirà una piattaforma per l'apprendimento e la conoscenza, ma anche per l'interazione e il networking tra professionisti, accademici e aziende interessate alla robotica collaborativa e all'intelligenza artificiale. Questo scambio di idee e esperienze contribuirà a creare sinergie e opportunità per lo sviluppo futuro di queste tecnologie cruciali. Conclusioni e Prospettive Future Il webinar si concluderà con una riflessione sulle prospettive future della robotica collaborativa e dell'intelligenza artificiale nell'industria. Saranno esplorati i trend emergenti e le sfide da affrontare per massimizzare il potenziale di queste tecnologie nel migliorare la competitività, l'innovazione e la sostenibilità delle aziende. (altro…)

Webinar “CNR@ARTES 4.0: Soluzioni IoT ed evoluzione della manutenzione predittiva”

Gennaio 22, 2021

ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche organizzano il Webinar "CNR@ARTES 4.0: Soluzioni IoT ed evoluzione della manutenzione predittiva”, il giorno 28 gennaio alle ore 11:30. ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) collaborano per organizzare il webinar "CNR@ARTES 4.0: Soluzioni IoT ed evoluzione della manutenzione predittiva", in programma per il giorno 28 gennaio alle ore 11:30. Questo evento si focalizza sull'importanza delle soluzioni IoT nel contesto della manutenzione predittiva e del monitoraggio delle merci nella logistica intermodale. Soluzioni IoT per la Manutenzione Predittiva di NGS Durante il primo intervento, Alessandro Vaglini, manager di New Generation Sensors (NGS), presenterà le soluzioni avanzate di IoT sviluppate da NGS per la manutenzione predittiva. Queste tecnologie consentono alle aziende di monitorare lo stato e le condizioni degli impianti in tempo reale, prevedendo guasti e ottimizzando le operazioni di manutenzione. Verrà evidenziato come queste soluzioni possano essere implementate su scala sia per piccole che grandi aziende, migliorando l'efficienza e riducendo i costi operativi. Predictive Maintenance in Ambito Industry 4.0 con Wiva Network Successivamente, Sandro Berchiolli, Co-Founder e Co-Chair di Wiva Network, condurrà un seminario dedicato alla Predictive Maintenance nell'ambito dell'Industry 4.0. Berchiolli esplorerà le diverse opportunità offerte dalla manutenzione predittiva, focalizzandosi su come questa strategia possa essere implementata efficacemente nel contesto industriale. Saranno discusse best practices, casi studio e tecnologie emergenti che stanno trasformando il modo in cui le aziende gestiscono la manutenzione degli impianti, migliorando la disponibilità operativa e la sicurezza. Tecnologie Abilitanti e Innovazione nell'Industria 4.0 Il webinar includerà anche una panoramica sulle tecnologie abilitanti che supportano la manutenzione predittiva e il monitoraggio delle merci nella logistica intermodale. Saranno esplorate le ultime innovazioni nel campo dell'IoT, dei sensori intelligenti e delle piattaforme di analisi dati, mostrando come queste tecnologie possano essere integrate per ottimizzare le operazioni aziendali e migliorare la competitività sul mercato. Conclusioni e Impatti delle Soluzioni IoT Infine, il webinar si concluderà con una riflessione sugli impatti delle soluzioni IoT nella trasformazione digitale delle industrie. Sarà enfatizzato il ruolo cruciale della manutenzione predittiva e del monitoraggio avanzato per garantire una produzione efficiente e sostenibile. I partecipanti avranno l'opportunità di acquisire conoscenze pratiche e strategiche per adottare e implementare con successo soluzioni IoT nell'ambito della manutenzione predittiva. (altro…)

Workshop Empowerment e Leadership delle Donne per l’Industria 4.0

Gennaio 18, 2021

Il 28 e 29 gennaio 2021 si terrà la prima edizione del Workshop online "Empowerment e Leadership delle Donne per l'Industria 4.0" organizzato dalla Business Unit WomenLab di Daxo Group, in partnership con ARTES 4.0 e Top Employers Italia, pensato da professioniste executive per aiutare altre donne nell’individuazione delle proprie competenze distintive utili per delineare il proprio sviluppo professionale nell’era Industria 4.0. Si tratta di un Workshop di 8 ore online suddivise in 2 sessioni di 4 ore. Il 28 e 29 gennaio 2021 si terrà la prima edizione del Workshop online "Empowerment e Leadership delle Donne per l'Industria 4.0", organizzato dalla Business Unit WomenLab di Daxo Group, in partnership con ARTES 4.0 e Top Employers Italia. Questo evento è stato ideato da professioniste executive per supportare altre donne nel riconoscimento e nello sviluppo delle proprie competenze distintive, fondamentali per il progresso professionale nell'epoca dell'Industria 4.0. Struttura e Contenuti del Workshop Il Workshop si articola in due sessioni online, ciascuna della durata di 4 ore, concentrando l'attenzione su diversi aspetti cruciali per l'empowerment e la leadership femminile nell'Industria 4.0. Assessment del Mindset Digitale e Costruzione del Percorso Personale Partendo dall'assessment del Mindset Digitale, le partecipanti avranno l'opportunità di esplorare e comprendere come le nuove tecnologie stiano ridefinendo il panorama industriale. Questo processo permetterà loro di sviluppare un percorso personale di crescita e carriera, identificando le competenze chiave necessarie per navigare con successo nell'ambiente 4.0. Tecnologie Abilitanti e Modello Acatech Durante il Workshop, verranno esaminate in dettaglio le tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0, offrendo alle partecipanti una panoramica sulle innovazioni digitali che stanno trasformando i settori industriali. Il Modello Acatech sarà presentato come quadro di riferimento per comprendere le dinamiche di innovazione e adattamento nel contesto dell'Industria 4.0. Business Model You e Sviluppo delle Competenze Un elemento centrale del Workshop sarà la creazione del Business Model You personale. Questo strumento consentirà alle partecipanti di progettare e adattare il proprio percorso di carriera in base alle proprie aspirazioni e alle opportunità offerte dall'Industria 4.0. Verranno discusse strategie pratiche per migliorare la self confidence e acquisire le competenze necessarie per guidare processi di innovazione all'interno delle proprie organizzazioni. Obiettivi e Impatti del Workshop Il Workshop mira non solo a fornire conoscenze e strumenti pratici, ma anche a creare una rete di supporto e collaborazione tra professioniste impegnate nel promuovere la diversità e l'uguaglianza di genere nell'ambito professionale. Le partecipanti avranno l'opportunità di confrontarsi con esperti del settore e di condividere esperienze, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita personale e professionale nell'Industria 4.0. (altro…)

Webinar “L’Intelligenza Artificiale per l’Industria del Futuro: potenzialità e rischi”

Gennaio 13, 2021

ARTES 4.0 e la Scuola Superiore Sant'Anna organizzano il Webinar "L'Intelligenza Artificiale per l'Industria del Futuro: potenzialità e rischi”, il giorno 22 gennaio dalle ore 10:00. ARTES 4.0 e la Scuola Superiore Sant'Anna collaborano per organizzare il webinar "L'Intelligenza Artificiale per l'Industria del Futuro: potenzialità e rischi", previsto per il giorno 22 gennaio dalle ore 10:00. L'evento si propone di esplorare criticamente l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nei processi industriali, analizzando sia le sue potenzialità che i rischi associati. Affidabilità dell'Intelligenza Artificiale nei Processi Industriali Durante il webinar, uno dei temi centrali sarà la discussione sull'affidabilità dell'intelligenza artificiale nei processi industriali. I relatori esamineranno come l'IA possa essere implementata in modo sicuro e affidabile per migliorare l'efficienza, la precisione e la sicurezza nelle operazioni industriali. Saranno esplorati casi studio e approcci metodologici che dimostrano l'efficacia dell'IA nel contesto industriale, confrontando le tecnologie esistenti e le best practices. Potenzialità dell'Intelligenza Artificiale nell'Industria Le potenzialità dell'intelligenza artificiale nell'industria saranno approfondite attraverso una panoramica delle applicazioni più avanzate e delle innovazioni emergenti. I relatori presenteranno esempi concreti di come l'IA stia rivoluzionando settori chiave come la produzione, la logistica, la manutenzione predittiva e la gestione dei processi, fornendo benefici tangibili in termini di efficienza operativa e competitività aziendale. Rischi Associati all'Utilizzo dell'AI Parallelamente, il webinar affronterà anche i rischi associati all'adozione dell'intelligenza artificiale nell'industria. Saranno esaminate questioni cruciali come la sicurezza dei dati, la privacy, l'etica nell'automazione industriale e l'impatto sull'occupazione e sulla governance aziendale. I relatori forniranno prospettive multidimensionali per comprendere appieno le implicazioni dell'IA e per gestire in modo responsabile i rischi connessi. Esperti di Rilievo nel Campo dell'AI Sette relatori di alto profilo, con esperienza consolidata nel campo dell'IA e dell'industria, condivideranno le proprie conoscenze e analisi durante il webinar. Questo panel di esperti offrirà un dibattito informativo e approfondito, con l'obiettivo di fornire risposte concrete ai partecipanti sui quesiti chiave che riguardano l'IA nell'industria del futuro. Conclusioni e Prospettive Future Il webinar si concluderà con una riflessione sulle implicazioni future dell'intelligenza artificiale per l'industria, esplorando le opportunità di sviluppo tecnologico e i passi necessari per mitigare i rischi emersi. Sarà delineato un quadro strategico per l'adozione responsabile dell'IA, evidenziando le strategie vincenti per sfruttare appieno le potenzialità dell'IA nel contesto industriale senza compromettere la sicurezza e l'integrità delle operazioni   (altro…)

CNR@ARTES 4.0: Condivisione dati Privacy Preserving e AI per l’interazione vocale

Gennaio 12, 2021

Introduzione al Webinar su Condivisione dati Privacy Preserving ed Intelligenza Artificiale per l’interazione vocale ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno programmato il webinar "CNR@ARTES 4.0: Condivisione dati Privacy Preserving ed Intelligenza Artificiale per l’interazione vocale”, fissato per il giorno 21 gennaio alle ore 11:30. L'evento si concentrerà sull'innovazione nell'ambito della privacy dei dati e sull'impiego dell'intelligenza artificiale per migliorare l'interazione vocale. Sistema per la Condivisione di Dati e Analitiche Collaborative Durante il primo intervento, Paolo Mori dell'unità di ricerca Trust, Security and Privacy dell’IIT-CNR, presenterà un sistema sviluppato per la condivisione di dati e l'esecuzione di analitiche collaborative. Questo sistema è progettato per rispettare le preferenze di privacy espresse dai produttori di dati, consentendo loro di regolare l'utilizzo dei dati condivisi secondo le proprie necessità. Saranno esplorate le tecniche avanzate di privacy preserving che permettono di bilanciare l'accessibilità ai dati con la sicurezza e la riservatezza necessarie. Piattaforma Speaky per l’Inclusione nei Servizi Web Nicolamaria Manes, CTO di Mediavoice, presenterà la piattaforma Speaky, focalizzata sull'inclusione di individui con disabilità visive e scarse competenze tecniche nei servizi web. Speaky offre una SDK che facilita la vocalizzazione delle applicazioni web e native, consentendo un'interazione vocale accessibile e intuitiva. Questo strumento multicanale mira a democratizzare l'accesso ai servizi digitali, rendendo le piattaforme più accessibili e user-friendly per tutti gli utenti. Impatti dell'Interazione Vocale e dell'Intelligenza Artificiale Il webinar esplorerà anche gli impatti dell'interazione vocale e dell'intelligenza artificiale nel migliorare l'accessibilità e l'usabilità delle tecnologie digitali. Saranno discussi casi di studio e applicazioni pratiche che dimostrano come queste tecnologie possano trasformare l'esperienza degli utenti, rendendo i servizi digitali più inclusivi e efficienti. Si esploreranno inoltre le opportunità future nell'evoluzione di queste tecnologie e le sfide da affrontare per garantire una implementazione efficace e responsabile. Futuro delle Tecnologie per l'Interazione Vocale Il webinar concluderà con una panoramica sul futuro delle tecnologie per l'interazione vocale, evidenziando le prospettive di crescita e di sviluppo nel contesto dell'innovazione digitale. Saranno esplorate le potenzialità di ulteriori integrazioni tra intelligenza artificiale e strumenti di interazione vocale, con l'obiettivo di anticipare le esigenze degli utenti e migliorare continuamente l'accessibilità e l'efficienza dei servizi digitali. (altro…)

Webinar “Corso di Formazione Spl4.0: Statistica per le Imprese in Ottica 4.0”

Gennaio 12, 2021

ARTES 4.0 e l'Università degli Studi di Firenze collaborano per organizzare il webinar "Corso di Formazione Spl4.0: Statistica per le Imprese in Ottica 4.0”, in programma il giorno 21 gennaio alle ore 16:00. Questo evento mira a fornire una formazione avanzata in statistica applicata, focalizzata sulle esigenze delle imprese nell'era dell'Industria 4.0. Panoramica del Corso di Formazione Durante il webinar, verrà presentata una panoramica dettagliata dei contenuti del Corso di Formazione Spl4.0. L'obiettivo principale del corso è quello di equipaggiare i partecipanti con competenze fondamentali per la raccolta, l'analisi e l'interpretazione dei dati utilizzando metodi statistici avanzati e modelli appropriati. Saranno forniti esempi pratici e casi di studio specifici nel contesto della tecnologia e dell'industria, utilizzando software ampiamente adottati come SAS e R Project. Tecniche Avanzate di Statistica per le Imprese 4.0 Durante il corso, saranno approfondite diverse aree tematiche cruciali per le imprese moderne. Si discuteranno tecniche di indagine statistica e campionamento, fondamentali per la corretta gestione e analisi dei dati. Inoltre, verranno esplorati metodi e modelli statistici per la progettazione robusta nel controllo qualità, migliorando così l'affidabilità dei processi produttivi e la riduzione degli sprechi. Applicazioni Pratiche con Software di Largo Impiego Un focus particolare sarà posto sull'utilizzo di software come SAS e R Project per l'analisi statistica dei dati in ottica open source. Questi strumenti permettono non solo di condurre analisi avanzate, ma anche di implementare soluzioni predittive e gestionali per ottimizzare la produzione e la gestione delle scorte. Innovazione nei Settori Agricolo e Industriale Saranno presentati casi studio innovativi nell'ambito dell'agricoltura circolare e della produzione di materiali sostenibili. Particolare attenzione sarà dedicata al settore viti-vinicolo, olivicolo-oleario e alla produzione di specie aromatiche e officinali. Inoltre, saranno esaminati materiali innovativi per settori chiave come il conciario, la moda, il tessile-arredo comfort e la bioedilizia, evidenziando le opportunità offerte dalla statistica avanzata per promuovere la sostenibilità e l'efficienza. Impatti del Corso di Formazione sull'Industria 4.0 Il webinar concluderà con una discussione sugli impatti attesi del Corso di Formazione Spl4.0 sull'Industria 4.0. Si esploreranno le prospettive di crescita per le imprese che adottano strategie basate sui dati e si discuteranno le sfide e le opportunità nel contesto della trasformazione digitale. Il corso rappresenta un'opportunità cruciale per gli operatori del settore, gli accademici e i professionisti interessati a consolidare le proprie competenze in statistica avanzata per supportare la competitività e l'innovazione nell'Industria 4.0. (altro…)

Webinar “CNR@ARTES 4.0: Industria e Agricoltura 4.0. Transizione verso il digitale e AI”

Gennaio 7, 2021

ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche organizzano il Webinar "CNR@ARTES 4.0: Industria e Agricoltura 4.0. Transizione verso il digitale ed intelligenza artificiale”, il giorno 14 gennaio alle ore 11:30. ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) collaborano per organizzare il webinar "CNR@ARTES 4.0: Industria e Agricoltura 4.0. Transizione verso il digitale ed intelligenza artificiale”, previsto per il giorno 14 gennaio alle ore 11:30. Questo evento mira a esplorare l'integrazione delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nel contesto dell'Industria 4.0 e dell'Agricoltura 4.0. Agricoltura 4.0: Ruolo dell'Internet of Things e dei Droni Durante il primo intervento, Manlio Bacco, tecnologo presso il CNR-ISTI, e Andrea Berton, collaboratore tecnico, introdurranno il concetto di Agricoltura 4.0. Questo paradigma estende i principi dell'Industria 4.0 al settore agricolo, enfatizzando il ruolo cruciale dell'Internet of Things (IoT) e l'impiego dei droni aerei nel monitoraggio delle coltivazioni. Saranno esaminati casi pratici di come queste tecnologie possano ottimizzare la gestione agricola migliorando la precisione e l'efficienza delle operazioni. Applicazione delle Reti Neurali nell'Industria e nell'Agricoltura 4.0 Franco Maria Nardini, ricercatore presso il Laboratorio HPC dell’ISTI-CNR, presenterà le tematiche e i risultati di ricerca del laboratorio High Performance Computing. Si concentrerà sull'applicazione delle reti neurali artificiali ai problemi specifici dell'Industria 4.0 e dell'Agricoltura 4.0. Nardini discuterà in particolare l'uso di queste tecnologie per il riconoscimento delle anomalie nei processi industriali e agricoli, nonché per il conteggio preciso di oggetti e entità di interesse. Saranno esplorate le potenzialità di queste tecniche avanzate nel migliorare la qualità del controllo qualità e nell'ottimizzare le operazioni quotidiane. Sinergie tra Industria e Agricoltura 4.0: Opportunità e Sfide Il webinar offrirà anche uno spazio per discutere le sinergie emergenti tra Industria e Agricoltura 4.0. Saranno esaminate le opportunità di collaborazione e di integrazione delle tecnologie digitali per promuovere una trasformazione sostenibile e innovativa in entrambi i settori. I partecipanti saranno invitati a esplorare come l'integrazione di queste tecnologie possa generare valore aggiunto, migliorando la competitività delle imprese e sostenendo lo sviluppo economico a lungo termine. Prospettive Future e Impatti sull'Ecosistema Tecnologico Il webinar si concluderà con una riflessione sulle prospettive future dell'Industria e dell'Agricoltura 4.0. Saranno esplorate le implicazioni di lungo termine dell'adozione diffusa di queste tecnologie, considerando l'evoluzione dell'ecosistema tecnologico e le opportunità di innovazione continua. L'evento rappresenterà un'opportunità chiave per i professionisti del settore, gli accademici e gli innovatori di discutere strategie e best practice per sfruttare appieno il potenziale dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali. (altro…)

CNR@ARTES 4.0: Spettroscopia applicata ai gas ed innovazione tecnologica

Dicembre 11, 2020

ARTES 4.0 e il Consiglio Nazionale delle Ricerche organizzano il Webinar "CNR@ARTES 4.0: Spettroscopia applicata ai gas ed innovazione tecnologica dalla struttura chimica e proprietà dei materiali", il giorno 17 dicembre alle ore 11:30. l webinar "CNR@ARTES 4.0: Spettroscopia applicata ai gas ed innovazione tecnologica dalla struttura chimica e proprietà dei materiali", organizzato da ARTES 4.0 in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), si terrà il giorno 17 dicembre alle ore 11:30. Questo evento si propone di esplorare le applicazioni avanzate della spettroscopia per la valutazione delle concentrazioni di gas e per l'innovazione tecnologica nel campo dei materiali. Attività del Gruppo SPHERES: Valutazione dell'Esposizione Umana ai Campi Elettromagnetici Francesco D'Amato, Primo Ricercatore presso il CNR - Istituto Nazionale di Ottica, introdurrà le attività del gruppo SPHERES relative alla valutazione dell'esposizione umana ai campi elettromagnetici. Con un focus particolare sulla misurazione delle concentrazioni di gas mediante tecniche spettroscopiche, D'Amato illustrerà l'importanza di queste tecnologie per il monitoraggio ambientale e per applicazioni diagnostico-industriali e mediche. Saranno esaminati anche gli sviluppi più recenti e le prospettive future nell'applicazione di queste tecniche. Relazione tra Progettazione e Utilizzo dei Materiali Simona Bronco, Ricercatrice presso l'Istituto per i Processi Chimico-Fisici di Pisa, approfondirà il tema della relazione biunivoca tra "saper progettare" e "saper utilizzare" materiali avanzati. Bronco esplorerà le metodologie e gli strumenti necessari per sviluppare idee innovative nei laboratori di ricerca, concentrando l'attenzione sulla progettazione, sintesi e caratterizzazione di materiali polimerici e ibridi organico/inorganici. Saranno presentati esempi pratici di come la ricerca scientifica possa contribuire allo sviluppo di materiali con proprietà migliorative significative per applicazioni industriali e tecnologiche. Applicazioni Pratiche e Impatti Tecnologici Il webinar includerà anche una discussione sugli impatti tecnologici delle innovazioni presentate. Si esploreranno le potenzialità di queste tecnologie nel migliorare l'efficienza, la sicurezza e l'affidabilità dei processi industriali, nonché nel promuovere avanzamenti significativi nel campo della medicina e della salute ambientale. Saranno evidenziati casi di studio che dimostrano l'applicabilità pratica delle tecniche spettroscopiche e dei materiali avanzati in contesti reali. Conclusioni e Prospettive Future Il webinar si concluderà con una riflessione sulle prospettive future della spettroscopia applicata ai gas e dell'innovazione tecnologica nei materiali. Sarà incoraggiato un dialogo tra esperti, ricercatori e professionisti del settore per esplorare nuove opportunità di ricerca e sviluppo, nonché per identificare sfide emergenti e strategie per affrontarle. L'evento rappresenta un'importante piattaforma per promuovere la collaborazione e l'interdisciplinarietà nel campo della scienza e della tecnologia. (altro…)

Il nuovo Piano Transizione 4.0 dopo la pandemia

Dicembre 10, 2020

ARTES 4.0, il Macronodo ARTES 4.0@UNIPI organizzano il Webinar "Il nuovo Piano Transizione 4.0 e le tecnologie per usufruire delle agevolazioni pubbliche, ripartire e crescere dopo la pandemia", il giorno 16 dicembre dalle ore 15:00. Il webinar "Il nuovo Piano Transizione 4.0 e le tecnologie per usufruire delle agevolazioni pubbliche, ripartire e crescere dopo la pandemia", organizzato da ARTES 4.0 in collaborazione con il Macronodo ARTES 4.0@UNIPI, si terrà il giorno 16 dicembre dalle ore 15:00. Questo evento si concentrerà sulle opportunità offerte dal nuovo Piano Transizione 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e sulle tecnologie abilitanti che consentono alle aziende di accedere alle nuove agevolazioni. Presentazione del Piano Transizione 4.0 Il webinar fornirà una panoramica dettagliata sulle novità introdotte dal nuovo Piano Transizione 4.0, focalizzandosi sulle agevolazioni pubbliche disponibili, con un'enfasi particolare sul credito d'imposta. Fulvio Gini, Coordinatore del Macronodo ARTES 4.0@UNIPI, guiderà la sessione, evidenziando come queste misure possano supportare le imprese nella ripartenza e nella crescita post-pandemia. Saranno esplorate le modalità di accesso alle agevolazioni e i criteri per beneficiarne efficacemente. Ruolo delle Tecnologie Abilitanti Andrea Bellucci, Presidente di Stargate Consulting & Training srl, e Alessandro Settimi, Consulente del Macronodo ARTES 4.0@UNIPI, discuteranno il ruolo cruciale delle tecnologie abilitanti nell'ambito del Piano Transizione 4.0. Queste tecnologie non solo facilitano l'implementazione di processi innovativi e sostenibili, ma sono anche fondamentali per soddisfare i requisiti tecnici necessari per accedere alle agevolazioni pubbliche. Saranno presentati casi di successo e strategie pratiche per integrare efficacemente queste tecnologie nei piani di sviluppo aziendale. Esperienze di Implementazione Giacomo Montanari, Project Manager di TIME Group, condividerà esperienze concrete di implementazione del Piano Transizione 4.0 all'interno di diverse realtà aziendali. Attraverso studi di caso e analisi approfondite, Montanari illustrerà come le aziende possano massimizzare i benefici del credito d'imposta e delle altre agevolazioni, ottimizzando le proprie operazioni e migliorando la competitività sul mercato nazionale e internazionale. Sfide e Opportunità Future Il webinar si concluderà con una discussione sulle sfide e sulle opportunità future per le imprese italiane nel contesto del Piano Transizione 4.0. Sarà incoraggiato il dialogo tra i partecipanti per esplorare strategie innovative, partnership strategiche e potenziali sviluppi nel panorama tecnologico e industriale. L'evento rappresenta un'occasione unica per comprendere come il supporto pubblico e l'innovazione tecnologica possano convergere per favorire una ripresa economica sostenibile e resiliente. (altro…)

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