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ARTES OpenHouse: Robotica Collaborativa | 20 febbraio 2025

OpenHouse_Robotica_Collaborativa

Febbraio 17, 2025

Nuovo appuntamento di ARTES OpenHouse, questa volta dedicato alla Robotica Collaborativa, in programma giovedì 20 febbraio alle 17.30 nell’Hub di ARTES 4.0, in viale Rinaldo Piaggio 32 a Pontedera (PI). ARTES OpenHouse è il format agile e snello di ARTES 4.0, pensato per offrire alle aziende un'occasione concreta di esplorare nuove tecnologie e trasformarle in leve di crescita e competitività. L’iniziativa ARTES OpenHouse è rivolta alle aziende che vogliono potenziare il proprio business, acquisendo in modo diretto e immediato tecnologie innovative capaci di trasformare i processi produttivi e rafforzare il posizionamento sul mercato. Il focus sarà sulla Robotica Collaborativa, una delle tecnologie chiave per l’Industria 4.0 e 5.0, core del Centro di Competenza. L'evento si articolerà in tre momenti: Open Talk, con la presentazione delle tecnologie; Business Panel, dedicato al confronto con esperti e aziende; Aperitivo di Networking, durante il quale saranno realizzate dimostrazioni pratiche delle soluzioni innovative presentate. Clicca QUI per registrare la tua presenza. Robotica Collaborativa protagonista dell’evento Il secondo appuntamento di ARTES OpenHouse si articolerà in tre Open Talk: Paolo Salaris, Docente Dipartimento Ingegneria Informatica, Centro di Ricerca “E. Piaggio”, Università di Pisa (Socio Fondatore di ARTES 4.0) Francesca Cini, Software Developer, Prensilia srl (Socio Affiliato di ARTES 4.0) Sara Ciaffarafà, Capoprogetto di THEIA di FT srl (Beneficiario di ARTES 4.0) Open Talk e Demo approfondiranno i seguenti aspetti: UNIVERSITÀ DI PISA Università di Pisa - Tecnologie di Robotica Collaborativa per l’Industria 4.0: le ultime tendenze della ricerca e i progetti dell’Università di Pisa PRENSILIA Prensilia srl è attiva nello sviluppo e commercializzazione di mani robotiche e soluzioni avanzate per la robotica collaborativa. Oggi offre gripper antropomorfi collaborativi e certificati, progetta tool customizzati e fornisce servizi di integrazione per lo sviluppo di celle robotiche collaborative per l'automazione di task complessi. FT FT srl, azienda beneficiaria del Bando 5 RI&SS di ARTES 4.0, presenta EV3D, un evoluto Sistema di Visione e Controllo, tridimensionale, millimetrico, economico, in grado di individuare forme, dimensioni, posizione, velocità e orientamento di oggetti e/o particolari di oggetti, e di referenziarli rispetto a un sistema di riferimento cartesiano, consentendo a un braccio robotico un movimento che corrisponda all’output della visione. Nel corso dell’evento verrà presentato un primo dimostratore di macchina autonoma di FT srl per la carica del refrigerante nei circuiti frigoriferi equipaggiata con un braccio robotico del tipo Cobot UR10 pilotato da un prototipo di sistema EV3D che consente di elaborare immagini di oggetti in movimento, riconoscendo i componenti sui quali intervenire e aggiornando le traiettorie cinque volte al secondo.

OpenDay – ARTES 4.0 – Nodo INAIL DiMEILA | 24 e 25 febbraio 2025

Febbraio 17, 2025

Al via gli OpenDay rivolti alle imprese interessate a conoscere e testare i nuovi approcci per la valutazione quantitativa e real time del rischio biomeccanico. Lunedì 24 e martedì 25 febbraio 2025, al Centro ricerche di Monte Porzio Catone a Roma, sono programmate due giornate dedicate alla conoscenza del Caso d’uso: “Valutazione real time del rischio biomeccanico per l’Industria 4.0”, sviluppato dal laboratorio di Ergonomia e Fisiologia (LEF) del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) in qualità di Nodo INAIL del Competence Center Artes 4.0. Un evento nell’ambito del progetto ARTES 5.0. INAIL Dimeila è partner associato del progetto ARTES 5.0, che ha come obiettivo favorire l’introduzione di tecnologie per il benessere dell’uomo e del pianeta, promuovendo un approccio innovativo che metta al centro la sicurezza dei lavoratori e l’uso sostenibile delle tecnologie in un’ottica Industria 5.0. Le aziende interessate avranno l’opportunità di incontrare il team di ricercatori e tecnici INAIL sviluppatori del Caso d’uso, visitare il laboratorio, osservare e testare le tecnologie messe a punto nei progetti di ricerca dell’Istituto: dalle metodologie innovative per la valutazione e gestione del rischio biomeccanico, alle reti di sensori indossabili, agli algoritmi propri dell’intelligenza artificiale. Tali interventi consentono alle imprese di ottenere benefici sia in termini di efficientamento dei processi produttivi, che di riduzione dei costi dovuti ad una minore insorgenza di patologie a carico del sistema muscoloscheletrico nei lavoratori. Ciascun OpenDay vedrà una presentazione iniziale delle attività scientifiche svolte nel dipartimento nell’ambito del Competence Center e un tour del nodo, guidato ed illustrato dai ricercatori. Un’opportunità per le imprese di esplorare soluzioni tecnologiche innovative che coniughino salute, sicurezza e innovazione sostenibile nel contesto dell’Industria 5.0. Date e registrazione - 24 febbraio 2025 dalle 11.00 alle 13.00 (gruppo 1) - 25 febbraio 2025 dalle 11.00 alle 13.00 (gruppo 2) Per informazioni e iscrizioni scrivere mail a: d.vasselli@inail.it È disponibile un numero limitato di posti. Per questioni organizzative si prega di effettuare l’iscrizione entro il 14 febbraio 2025. Luogo Via Fontana Candida 1, Monte Porzio Catone, Roma – Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale  

La parità di genere come leva di sviluppo economico e sociale | Artes4Women

Convegno ARTES4WOMEN

Febbraio 14, 2025

A rivelare l’esistenza di disparità contributive e di carriera tra uomini e donne sono stati i numeri dell’indagine condotta da ARTES4WOMEN, il gruppo di lavoro del Centro di Competenza ARTES 4.0, che ha portato alla compilazione di oltre 600 questionari tra istituzioni, università e aziende. Il 57% delle figure intervistate non sa se nella propria azienda esista un Gender Equality Plan. Il 70% ritiene che esista equità retributiva, ma 4 su 10 non vedono pari opportunità di crescita professionale. Il settore dell’innovazione e della tecnologia resta ancora sbilanciato a favore degli uomini. Se l’85% dei lavoratori e delle lavoratrici riconosce che un ambiente più equo migliora produttività e innovazione, solo 2 aziende su 10 investono davvero per incrementare la presenza femminile nei settori dell’innovazione e delle tecnologie. Anche la conciliazione tra vita lavorativa e personale si presenta come una sfida non ancora vinta: 4 su 10 ritengono che la propria azienda non garantisca un sufficiente bilanciamento tra carriera e vita privata. In occasione del convegno “Come generare valore con la parità di genere”, promosso e organizzato nell’Aula Magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa da ARTES 4.0 e moderato da Enza Spadoni, responsabile Trasferimento Tecnologico e Relazione Esterne di ARTES 4.0, esperti, rappresentanti istituzionali e leader aziendali hanno delineato azioni concrete a supporto dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile. L’iniziativa è stata l’occasione per un’analisi approfondita sui principali temi e politiche per la parità di genere, dal bilancio di genere, come strumento di crescita economica e benessere sociale, alle certificazioni ISO e UNI, per supportare l’inclusione nelle imprese, fino alle strategie aziendali per la Diversity, Equity & Inclusion come leva di sviluppo sostenibile. Ad aprire i lavori è stata Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna – che ringraziamo per averci accolto in questo prestigioso contesto – che ha ricordato la necessità di creare strumenti e opportunità per sostenere le donne nel loro percorso professionale. Superare barriere culturali, sociali e stereotipi è stata una sua sfida agli albori della sua carriera ed è una realtà che persiste anche oggi, nel 2025. Per Francesca R. Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0, “non basta parlare di parità di genere, bisogna misurarla, comprenderne l’impatto e agire per colmare i troppi divari ancora esistenti. In un ambiente come il nostro, in cui convivono imprese, istituzioni, associazioni e centri di ricerca, abbiamo l’opportunità - e la responsabilità - di rendere la parità una leva di crescita reale”. A conferire autorevolezza al primo evento in presenza di ARTES4WOMEN è stata la presenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il dirigente Luigi Laurelli che ha collocato un punto fermo sull’ampio tavolo di confronto: “Il PNRR non sarebbe un successo se non avesse inserito tra i criteri da rispettare la garanzia della parità di genere e altre forme di tutela”. Ma come costruire una cultura di genere? Ci ha pensato Francesca Basanieri, presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità del Consiglio Regionale della Toscana a spiegare alla platea qual è la linea seguita dalla Regione: “Costruire progetti e iniziative a partire dai bambini, insegnando loro il rispetto degli altri, delle relazioni, la non discriminazioni e il contrasto agli stereotipi”. Ma se questa azione ha bisogno di tempo, la storia recente racconta che la Regione ha lavorato molto in questi anni anche offrendo risorse e contributi alle imprese per favorire la nascita di un bilancio di genere o per la creazione di piani di welfare aziendale. L’iniziativa ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui Maria Paola Monaco (Università di Firenze), Calogero Oddo (Scuola Superiore Sant’Anna), Paola Corna Pellegrini (Presidente AICEO), Marco Sacchi (Hitachi Rail), Francesco Zicchino (Nuova Simat), Luisa Quarta (Manageritalia) e Federica Merenda (Scuola Superiore Sant’Anna), che hanno contribuito al dibattito con le loro esperienze e visioni strategiche. Uno dei momenti centrali dell’evento è stato l’intervento di Darya Majidi, Presidente di UN Women Italy, dal titolo “Verso Beijing + 30: la visione internazionale della parità di genere e dell’empowerment femminile quale leva di progresso”. Majidi ha offerto una riflessione sullo stato attuale dell’uguaglianza di genere a livello globale, analizzando i progressi compiuti e le sfide ancora aperte in vista del trentesimo anniversario della Dichiarazione di Pechino. Il suo contributo ha sottolineato l’urgenza di azioni concrete per garantire pari opportunità con un focus particolare sul ruolo dell’innovazione tecnologica e digitale come strumento di accelerazione del cambiamento. Anche Davide Seletti, CEO e General Manager di Saletti Compositi, ha evidenziato l'importanza del tema e portato sul tavolo del ragionamento un fatto concreto: nella competizione F1 in Schools, gli studenti superano nettamente le studentesse (83% contro 17%). Ma quando si arriva in finale, la presenza femminile raddoppia al 33%. Un segnale che il talento delle donne è spesso sottovalutato, ma emerge quando ha la possibilità di esprimersi. Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo della managerialità e delle piccole imprese nel promuovere un cambiamento culturale all'interno del mercato del lavoro ovvero l’importanza di leadership inclusive e di un approccio che valorizzi la diversità come risorsa. Inoltre è stato sottolineato il contributo della ricerca scientifica nella prospettiva di genere, mettendo in luce come le teorie femministe e gli studi di genere possano arricchire l’innovazione e la crescita delle organizzazioni.

Evento Pisa | Donne, imprese e sviluppo: come la parità di genere migliora il business

Convegno parità di genere

Febbraio 7, 2025

Promuovere ambienti di lavoro più equi e inclusivi come leva per la crescita economica. È il tema del convegno “Come generare valore con la parità di genere”, in programma giovedì 13 febbraio alle ore 15 nell’Aula Magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’evento, organizzato da ARTES4WOMEN, vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti istituzionali e leader aziendali che condivideranno strategie concrete e best practice per favorire un cambiamento strutturale nel mondo del lavoro. Il convegno si rivolge a imprese, professionisti e istituzioni interessati a integrare la parità di genere nei propri modelli organizzativi. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di: Scuola Superiore Sant'Anna Luigi Laurelli, dirigente del Ministero delle Imprese e del Made In Italy Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana Francesca Basanieri, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, Consiglio Regionale della Toscana Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva ARTES 4.0, Cofondatrice e Coordinatrice di ARTES4WOMEN Seguiranno interventi di approfondimento di autorevoli relatori sull’impatto della parità di genere nel contesto economico e aziendale: Maria Paola Monaco (Università di Firenze) - Bilancio di genere per la crescita economica e il benessere delle comunità Calogero Oddo (Scuola Superiore Sant’Anna) - Il ruolo del Gender Equality Plan nei progetti europei e le iniziative della Scuola Sant’Anna per le pari opportunità Paola Corna Pellegrini (Presidente Winning Women Institute e AICEO) - Certificazioni di genere ISO e UNI per la crescita aziendale organizzativa ed economica Marco Sacchi (Hitachi Rail) - La politica di Hitachi Rail nella Diversity, Equity & Inclusion Francesco Zicchino (CEO Nuova Simat) - Anche le piccole imprese emergono: pari opportunità nella mission aziendale Luisa Quarta (Manageritalia) - Managerialità & DEI per il cambio culturale nel mondo del lavoro e la crescita delle imprese italiane Federica Merenda (Scuola Superiore Sant’Anna) - La prospettiva di genere nella ricerca. Il contributo scientifico delle teorie femministe Darya Majidi (Presidente UN Women Italy) - Verso Beijing + 30: la visione internazionale della parità di genere e dell’empowerment femminile quale leva di progresso Davide Seletti (CEO Dallara Compositi) - Educare alla parità contribuendo a programmi educativi innovativi: il contest F1 in Schools Il convegno sarà moderato da Enza Spadoni, Cofondatrice e PM di ARTES4WOMEN, che accompagnerà il pubblico fino alla sessione interattiva di domande e risposte con il pubblico. L’evento si inserisce nel più ampio percorso di analisi e riflessione intrapreso da ARTES4WOMEN sulla parità di genere nel mondo del lavoro. I dati raccolti nella survey basata su 614 questionari, i cui risultati saranno presentati durante il convegno, offrono uno spaccato sulla percezione e l’effettiva applicazione delle politiche di gender equality in enti e imprese: Il 57% degli intervistati non è a conoscenza dell’esistenza di un Bilancio di Genere o di un Gender Equality Plan all’interno della propria organizzazione Il 70% ritiene che ci sia equità retributiva, ma il 39% non crede che esistano pari opportunità di sviluppo professionale L’85% concorda sul fatto che l’equilibrio di genere favorisca la produttività e l’innovazione sul posto di lavoro. Solo il 26% ritiene che la propria azienda stia davvero investendo per aumentare la presenza femminile nei settori dell’innovazione e delle tecnologie La partecipazione al convegno è gratuita, ma è richiesta la prenotazione sul sito convegnopisa.artes4.it

Progetto MUSAI: in dirittura d’arrivo il robot per la salvaguardia degli ecosistemi marini di CUBIT Innovation Labs

Progetto Musai

Gennaio 24, 2025

CUBIT Innovation Labs, socio del Centro di Competenza ARTES 4.0, ha avviato il progetto MUSAI (a Modular Underwater System with Artificial Intelligence to fight marine pollution), vincitore del Bando di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale RI&SS N.5 che il Centro di Competenza ha finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Next Generation EU. Nel corso degli ultimi mesi una serie di test e sperimentazioni hanno consentito di registrare progressi significativi nelle fasi di sviluppo. Addestramento della rete neurale e integrazione delle tecnologie I primi traguardi del progetto MUSAI sono stati raggiunti già durante i primi sei mesi di attività, in cui il team di MUSAI ha lavorato su tre aree fondamentali: Il consolidamento dell’architettura di prodotto, per definire una struttura modulare e versatile. L’addestramento della rete neurale, sviluppando algoritmi di riconoscimento per l’individuazione dei rifiuti sottomarini. L’integrazione dei dispositivi tecnologici, al fine di ottenere una visione completa e accurata dei rifiuti marini. Questi filoni di ricerca, avanzando in modo sinergico, hanno portato alla realizzazione di un pre-prototipo stampato in 3D: una soluzione che ha consentito al team di iniziare i primi test sull’integrazione dei componenti, sviluppando un benchmark utile per l’ottimizzazione del progetto nelle sue varie fasi. I primi test in acqua confermano le capacità di detecting del prototipo in ambiente acquatico Una volta pronto il pre-prototipo, il progetto è ora entrato in una fase cruciale di test e sperimentazioni, le cui attività si basano su tre aree principali: Test e sperimentazioni in acqua presso la Piscina Comunale di Pontedera. Integrazione dei componenti elettronici nella struttura meccanica. Addestramento delle reti neurali, fondamentali per migliorare le capacità di riconoscimento autonomo del sistema. Le sperimentazioni in acqua rappresentano una tappa chiave per il perfezionamento del prototipo. Dopo le prime fasi di progettazione, l’attenzione si è spostata sulla simulazione di scenari operativi realistici, essenziali per validare l’addestramento della rete neurale e verificare le prestazioni del sistema. La Piscina Comunale di Pontedera è stata individuata come un ambiente ideale per condurre queste prove. Durante i test, viene utilizzato un ROV (Remotely Operated Vehicle) per simulare il funzionamento del sistema. Il ROV consente di raccogliere dati in tempo reale e trasferirli a un mezzo di supporto, garantendo interventi tempestivi in caso di anomalie. Sebbene il sistema sia attualmente integrato su un ROV, è stato progettato per essere compatibile con diverse piattaforme marine. Dalla simulazione di scenari operativi realistici all’ottimizzazione del controllo e dell’IA I dati raccolti durante le sessioni in piscina hanno fornito informazioni preziose per l’ottimizzazione del software di controllo e dell’intelligenza artificiale. Questi test sono fondamentali per affinare l’addestramento delle reti neurali e preparare il sistema alle future missioni in mare aperto. Tra le prossime attività pianificate: La produzione dei componenti meccanici, con l’obiettivo di completare il prototipo finale entro la primavera del 2025. Uno studio di fattibilità per valutare lo stato di salute della flora marina, una delle applicazioni principali del sistema. Ulteriori test in piscina, che proseguiranno anche dopo la realizzazione del prototipo meccanico, per verificare modularità, tenuta stagna e performance dell’intelligenza artificiale e della sensor fusion. Il progetto MUSAI punta a sviluppare un prototipo affidabile e innovativo, in grado di contribuire concretamente alla salvaguardia degli ecosistemi marini. Gli avanzamenti raggiunti finora rappresentano una solida base per affrontare le sfide future e proseguire verso i prossimi traguardi.

Inaugurata ARTES OpenHouse: protagonista la Robotica Mobile

ARTES OpenHouse Paolo Dario

Gennaio 22, 2025

Sott'acqua, in aria, sulla terra, in aree strutturate e in ambienti controllati. Abbiamo ancora negli occhi le straordinarie dimostrazioni presentate al primo evento di ARTES OpenHouse, ospitato nell'Hub del Centro di Competenza a Pontedera e moderato da Enza Spadoni, Responsabile Trasferimento Tecnologico di ARTES 4.0. Un format essenziale e concreto, fatto di dimostrazioni pratiche e casi d'uso reali, che punta a un obiettivo chiaro: connettere aziende e innovatori per risolvere problemi concreti e per consentire quel salto di qualità necessario a competere meglio sul mercato. Qui si incontrano idee e competenze, tecnologia e necessità per proporre soluzioni che fanno la differenza. E così dopo l'introduzione di Francesca R. Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0, e il quadro delle opportunità economiche per le aziende illustrato da Piero Gatta, Responsabile Business Development di ARTES 4.0, ci ha pensato Paolo Dario, Direttore Scientifico di ARTES 4.0 e Professore Emerito della Scuola Superiore Sant'Anna, a tracciare la rotta: "Puntiamo su un'innovazione d'eccellenza per sostenere le migliori idee e aiutarle a crescere". Ecco quindi che Gastone Ciuti, professore ordinario di Bioingegneria all'Istituto di Biorobotica e co-fondatore di Mediate Srl, ha spiegato e dato una dimostrazione pratica all’interno dell’Hub del potenziale di HOSBOT (HOSpital roBOT), una nuova architettura modulare per robot mobili autonomi pensata per la logistica ospedaliera. Dalla consegna dei medicinali ai campioni di laboratorio, questi robot migliorano la qualità del lavoro e aumentano la sicurezza per pazienti e operatori. Giancarlo Teti, R&D Manager di Robotech, ci ha sorpresi con DustBot per la gestione dell’igiene urbana e industriale tramite robot autonomi cooperativi. All'interno di questo progetto è stato sviluppato DustClean, spazzatrice autonoma per la pulizia di aree pedonali urbane e di aree esterne di fabbricati industriali. Il contributo di Sigma Ingegneria, presentato da Matteo Pacini, Automation and Robotics Manager, ha ampliato l’orizzonte della Robotica Mobile. Non solo ci ha raccontato del robot mobile multiuso Rover per applicazioni industriali; della piattaforma Hydrone per il monitoraggio in ambienti marini; del sistema ibrido Sentinel che combina robot mobili e droni; e della mappatura 3D Radreal per la rimozione sicura di oggetti radioattivi e non. Ma ha portato all'interno dell'Hub il drone multirotore Horus realizzato in alluminio, fibra di carbonio e componenti stampati in 3D. I progetti presentati sono esempi concreti di come la Robotica Mobile sia in grado di affrontare e risolvere esigenze concrete. ARTES OpenHouse continua a febbraio con nuovi protagonisti e nuove tecnologie.

MICSATHLON: Il talento del Made in Italy per l’innovazione – 20-21 febbraio 2025

MICSATHLON

Gennaio 20, 2025

Il MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile sta organizzato in sinergia con le Case del Made in Italy del MIMIT per il prossimo febbraio 2025 una grande competizione nazionale, denominata MICSathlon, che porrà all’attenzione dei giovani ricercatori del Partenariato le sfide di innovazione, circolarità e sostenibilità lanciate da imprese e realtà artigiane operanti in tre settori chiave del Made in Italy: Abbigliamento, Arredamento e Automazione. I ricercatori, riuniti in squadre, dovranno dare soluzione a problemi industriali sottoposti dalle aziende, in una sfida giocosa tra intelligenze. MICS- MADE IN ITALY CIRCOLARE E SOSTENIBILE è un Partenariato Esteso tra Università, centri di ricerca e imprese finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del programma NextGenerationEU (PNRR)-Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR, volta a finanziare la realizzazione di iniziative che rendano il Made in Italy circolare autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla fase di progettazione a quella di produzione. Tra i Partner pubblici si annoverano Università e centri di ricerca quali: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Università degli Studi di Firenze, Soci Fondatori di ARTES 4.0, Università degli Studi di Palermo, con cui ARTES 4.0 ha sottoscritto un Accordo, e Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Federico II di Napoli, Università degli Studi di Padova, e Università di Roma La Sapienza. Tra i Partner privati fondatori si annoverano Industriali quali: Aeffe, Brembo, Camozzi Group, Cavanna, Italtel, Itema, Leonardo, Natuzzi, Prima Additive, SACMI, SCM Group, Stazione Sperimentale dell'Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP), Thales Alenia Space. Nel perimetro di intervento rientrano tre settori portanti dell’economia italiana: abbigliamento arredamento  automazione-meccanica (tre delle quattro “A” del Made in Italy) Le aziende partecipanti, appartenenti ai settori sopra indicati, proporranno delle sfide relative alle proprie aree di appartenenza. Durante l'evento, i giovani ricercatori di MICS verranno divisi in gruppi di lavoro e verrà assegnata loro una sfida, elaborata dalle aziende. Ciascuna squadra riceverà un kit di lavoro di base per supportare il processo creativo e potrà beneficiare del supporto di mentori provenienti dalle aziende proponenti. Le soluzioni presentate dalle squadre durante la sessione finale saranno valutate da una giuria di esperti, provenienti sia dal mondo industriale che accademico. Verranno selezionati tre gruppi vincitori, uno per settore, basandosi su quattro criteri: impatto del progetto, fattibilità, innovazione e qualità della presentazione. I vincitori avranno diritto a presenziare al Made in Italy Innovation Forum, la grande fiera delle eccellenze italiane organizzata da MICS per il mese di giugno. Le aziende appartenenti ai settori abbigliamento, arredamento, automazione-meccanica ed interessate a presentare una sfida possono inviare la loro proposta compilando l’apposito modulo presente al seguente link https://www.mics.tech/micsathlon-il-talento-del-made-in-italy-per-linnovazione/

Nasce a Firenze la Casa del Made in Italy | ARTES 4.0 presenta tre progetti all’avanguardia

Inaugurazione Casa del Made in Italy

Gennaio 13, 2025

Quando il nastro tricolore è scivolato via, tagliato dalle lame delle forbici impugnate dalla sottosegretaria di Stato Fausta Bergamotto, l'idea del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di mettere a disposizione dei territori un nuovo strumento per la promozione e la tutela delle imprese, è diventata realtà. La Casa del Made in Italy a Firenze, presso la loggia monumentale al primo piano di via Pellicceria 3, è un fulcro strategico che connette istituzioni, mondo della ricerca, imprese ed enti locali per promuovere iniziative e superare le criticità, nel pieno rispetto delle vocazioni e delle eccellenze territoriali. La mission dichiarata è favorire un contatto diretto tra i territori e le direzioni generali centrali del Dicastero allo scopo di offrire informazioni e assistenza alle imprese e ai cittadini e promuovere gli investimenti, per sviluppare ancora di più il tessuto produttivo locale. All'evento inaugurale, alla presenza tra gli altri di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, è stata invitato a partecipare anche il Centro di Competenza ARTES 4.0 con la direttrice esecutiva Francesca R. Tonini che ha ricordato come "la Casa del Made in Italy non è solo un luogo fisico, ma un simbolo del nostro Paese: un punto d'incontro tra l'eccellenza che ha definito la nostra storia e le tecnologie avanzate che stanno ridisegnando il nostro ruolo nel mondo". Dopo il taglio del nastro, la sottosegretaria Bergamotto ha proceduto all’annullo di un timbro celebrativo dell’evento raffigurante l’uomo vitruviano e il giglio fiorentino. “Firenze è la quattordicesima città nella quale viene inaugurata una Casa del Made in Italy - ha sottolineato Bergamotto -. Questa struttura rappresenta un punto di incontro per creare sinergie tra imprese, cittadini, istituzioni, università, camere di commercio e Case delle tecnologie emergenti, al fine di raccogliere e monitorare le sensibilità territoriali in campo economico. Sarà un collegamento diretto con le direzioni generali del Ministero: le sue competenze sono qui a disposizione per il rilancio del Made in Italy". Il nostro Centro di Competenza ha portato l'innovazione con un angolo espositivo con alcune delle tecnologie emergenti in sperimentazione, per facilitarne il successivo trasferimento al tessuto imprenditoriale della Regione: FLBE30 by Wearable Robotics: una soluzione innovativa per il supporto alla movimentazione manuale dei carichi; Mia Hand by Prensilia: una protesi robotica che consente agli utenti di eseguire l'80% dei gesti quotidiani; Kiber - Instant Expertise Everywhere: una tecnologia indossabile che ottimizza i processi di costruzione, manutenzione e formazione. Il nuovo spazio fornirà assistenza continuativa alle imprese del territorio, aiutandole a sfruttare al meglio gli incentivi pubblici, e favorirà un dialogo continuativo tra istituzioni e mondo imprenditoriale.

ARTES OpenHouse: al via il ciclo di incontri per esplorare nuove tecnologie e incrementare il proprio business

ARTES OpenHouse Robotica Mobile

Gennaio 13, 2025

Il Centro di Competenza ARTES 4.0 lancia ARTES OpenHouse, un ciclo di incontri esclusivi pensati per aziende che vogliono ampliare le possibilità di business acquisendo tecnologie in grado di rivoluzionare i propri processi produttivi e il posizionamento nei mercati. Robotica Mobile, Robotica Collaborativa, Manifattura Additiva, Intelligenza Artificiale e molto altro, spiegati e discussi in modo concreto: ARTES OpenHouse è il luogo dove le idee prendono forma e le soluzioni trovano spazio. Robotica Mobile protagonista del primo evento Il primo appuntamento è in programma il 22 gennaio 2025, dalle 17:45 alle 19:30, nell’ARTES 4.0 Hub a Pontedera (Viale Rinaldo Piaggio, 34). Il tema sarà la Robotica Mobile, declinata secondo un nuovo format interattivo in grado di dare immediatamente all’azienda il valore della tecnologia nell’ambito del proprio business. E in particolare l’utilizzo di sistemi per: - Task di trasporto di prodotti e materiali - Trasporto di merci e prodotti in ambienti indoor, outdoor o integrati nelle linee di produzione, muletti automatici. - Task d’ispezione in ambienti pericolosi per gli operatori umani - Task di ispezione in ambienti ostili quali ambienti angusti, subacquei o in quota. - Task alienanti ed usuranti - Task di trasporto ripetitivi all’interno di linee di produzione strutturate. Task di trasporto di prodotti e merci pesanti e/o ingombranti. Task affini alle attività agricole o allevamento. - Teleoperazione - Task in ambienti non raggiungibili ad operatori umani a causa di ambienti inaccessibili o eccessivamente pericolosi. Task di ispezione in ambienti disastrati. - Servizi - Task di supporto ad attività produttive, robot per raccolta spazzatura o pulizie. Robot mobili per task di reception, robot mobili per assistenza ad anziani o disabili. Un format esclusivo per ispirare e connettere ARTES OpenHouse si distingue per il suo approccio pratico e mirato che combina la conoscenza sviluppata in ambienti universitari e di ricerca con i bisogni di innovazione delle aziende in momenti di confronto e networking che garantiscono un’esperienza completa di match Open Talk: una presentazione chiara e approfondita della tecnologia protagonista dell’incontro; Business Panel: un confronto diretto con esperti e aziende per analizzare sfide e opportunità; Networking: un aperitivo esclusivo per creare connessioni strategiche e condividere idee. Perché partecipare ARTES OpenHouse è un’opportunità per scoprire nuove tecnologie, confrontarsi con esperti e costruire relazioni che possono fare la differenza nel proprio ambito di attività. Il ciclo di eventi è pensato per aziende, imprenditori e professionisti che vogliono fare business e crescere in un mercato sempre più competitivo. Per iscriversi e maggiori informazioni La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Per registrarsi al primo incontro e scoprire maggiori dettagli, basta collegarsi al SITO WEB DEL NUOVO FORMAT e compilare il modulo di contatto.  

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